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Un balletto improvvisato e molta carta igienica nello spot del NHS sul ruolo dello screening del cancro all'intestino

Spot del NHS sullo screening del cancro all'intestino
Fonte: NHS

Il nuovo spot del National Health Service promuove il programma di screening del cancro all'intestino, raccontando, con un simpatico video, l'importanza di questo test per la salute dei cittadini.

Con uno spot firmato dall’agenzia M&C Saatchi, il NHS (il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) invita i cittadini a fare lo screening del cancro all’intestino: nonostante la serietà del tema, il carattere leggero dello spot lo rende particolarmente originale riuscendo, al contempo, a veicolare un messaggio chiaro e diretto sull’importanza di questo test.

Umore e ironia nello spot del NHS sullo screening del cancro all’intestino

Lo spot si apre con le note della canzone “I’ve gotta be me” di Sammy Davis Jr., nello specifico con il verso «I want to live, not merely survive» (in italiano «io voglio vivere, non sopravvivere soltanto»). È al ritmo di questa canzone che il testimonial , con un’espressione inizialmente annoiata, prende un rotolo di carta igienica da una cesta.

Ciò che succede dopo si lega in realtà molto poco al tema del video, condiviso il 20 febbraio 2022 sul canale YouTube del National Health Service (NHS): l’uomo inizia a srotolare il rotolo di carta e, con un’espressione di gioia e di spensieratezza, inizia a ballare, davanti allo sguardo perplesso del suo cane e a quello di una vicina che lo osserva dalla finestra.
Preso dall’entusiasmo, per proseguire la sua coreografia, si sposta in giardino utilizzando il rotolo di carta come se fosse un nastro da ginnastica ritmica.

A un certo punto si ascolta un verso della canzone che sembra presentare la sua curiosa performance come un’espressione della propria creatività o, semplicemente, come un modo per rilassarsi e per godersi un momento di serenità e di benessere: «Devo essere me stesso, il sogno che vedo mi rende ciò che sono».

Non manca nel video un tocco di ironia, dal momento che l’oggetto scelto dal testimonial per arricchire la sua simpatica coreografia è, in un certo senso, riconducibile all’argomento dello spot del NHS, dal titolo “Screening del cancro all’intestino: la tua prossima cacca potrebbe salvarti la vita“.
Dopo cinquanta secondi di danza, alla fine del video, una voce fuoricampo pronuncia la frase appena citata e continua, con un
messaggio molto chiaro e diretto: «Basta un piccolo campione per rilevare dei segnali di cancro prima che tu riesca a notare che qualcosa non va». Il NHS esorta, così, i cittadini a non rimandare questo esame.

Bowel cancer screening: Your next poo could save your life | NHS

Screen dal video: Bowel cancer screening: Your next poo could save your life | NHS

Lo spot è rivolto in particolare a tutti i cittadini del Regno Unito di età compresa tra i 60 e i 74 anni, ma, in realtà, , come si legge sulla pagina del sito del NHS dedicato allo screening del tumore all’intestino, il programma dovrebbe diventare disponibile anche alle persone tra i 50 e i 59 anni

I soggetti che rientrano nelle suddette categorie potranno ricevere a casa un apposito kit, raccogliere un campione di feci e portarlo in laboratorio per le analisi: questa semplice procedura viene ripresa negli ultimi dieci secondi dello spot, dove l’uomo finisce il suo balletto, chiudendosi nel bagno, mettendo a posto il rotolo di carta igienica e seguendo le istruzioni per eseguire lo screening del cancro all’intestino.

Con questo simpatico video, l’esame in questione viene presentato come qualcosa di molto semplice e indolore, che può essere effettuato in modo veloce, in qualsiasi momento, nella comodità della propria casa.

La strategia del NHS per affrontare un tema difficile e richiamare l’attenzione degli utenti

Non solo gli enti pubblici: anche le aziende sono diventate sempre più attive in materia di promozione della consapevolezza sulle differenti malattie. Spesso vengono infatti lanciati degli spot con l’intento di informare i cittadini riguardo le possibili conseguenze o riguardo i metodi di diagnosi e/o di prevenzione disponibili.

A tal proposito, a Natale 2022, è stato trasformato il video annuale di auguri di Publicis Groupe in uno spot per promuovere la consapevolezza sull’infezione da Papilloma Virus. Anche se in questo video non manca l’ironia, il tono dei protagonisti è di grande serietà. Inoltre, vengono elencati diversi dati sull’incidenza di questa malattia sulla popolazione e sulle relative conseguenze sulla salute dei soggetti che ne vengono colpiti.

A differenza del suddetto video, a rendere insolito lo spot del NHS è invece il contrasto percepito tra il tono leggero e divertente dell’annuncio e la serietà del tema trattato, di solito approcciato dalle istituzioni con un tipo di comunicazione più formale e spesso tecnica. In questo annuncio invece, l’intenzione non sembra quella di fornire dettagli sulla malattia, né sulla percentuale di popolazione colpita da questo tipo di tumore. La strategia sembra, invece, inversa: attirare l’attenzione degli spettatori grazie alla dissonanza tra l’atteggiamento spensierato del protagonista e il messaggio principale che lo spot vuole veicolare.

Nel video, dunque, non ci sono ulteriori dettagli sulla malattia o sul test in questione; tuttavia, la descrizione del video presente sul canale YouTube del NHS rimanda gli utenti alla pagina del sito dedicato allo screening del tumore all’intestino dove si possono trovare informazioni più approfondite sul tema.

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