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Stand in fiera: come il passaparola contribuisce a far conoscere la propria azienda

Stand in fiera: il passaparola per la propria azienda

Il passaparola, da sempre considerato tra i migliori strumenti di marketing, è oggigiorno affiancato da Internet. Quali sono, allora, gli strumenti utili e indispensabili per far conoscere la propria azienda in fiera?

Ogni giorno veniamo attratti sempre più da Internet, ormai utilizzata da persone appartenenti a ogni fascia d’età. Con il passare del tempo, infatti, questo mezzo di comunicazione è divenuto il metodo più facile per informarsi, essere sempre aggiornati, divertirsi, ma anche per farsi conoscere come persone e come aziende. Anche se Internet è facilmente accessibile, va considerato che il sistema del passaparola risulta essere quello più efficace e credibile (a confermarlo anche uno studio Nielsen del 2015). Se si è dunque proprietari di un’azienda con un certo passato o anche solo di una startup appena avviata, è utile sapere che si hanno molte più possibilità di farsi conoscere se si è in grado di unire i due metodi: comunicazione attraverso Internet e passaparola.

Passaparola: cos’è e come utilizzarlo

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Progettare stands in fiera a Milano potrebbe essere per esempio una delle soluzioni migliori per poter presentare il proprio business, farci conoscere e fidelizzare alcuni dei clienti. Milano risulta essere il luogo migliore in cui poter montare uno stand in fiera, poiché è una delle città in grado di offrire un grande numero di acquirenti provenienti da tutto il mondo e quindi di conseguenza è ideale per aumentare e fortificare il networking dell’azienda.

Per un’azienda, quindi, durante la partecipazione a una fiera sarà utile avviare il passaparola, relativo alla sua reputazione e a quella di tutti i suoi servizi, da fonti credibili, come per esempio i consigli di clienti soddisfatti ad altri futuri clienti (familiari o amici), oppure attraverso la divulgazione di racconti che narrano la funzionalità dei prodotti che l’azienda offre (e quindi mediante lo storytelling).

Attirare l’attenzione dei futuri clienti con uno stand in fiera

Consapevoli che vi sono un’infinità di motivi per i quali si può non essere notati in fiera, diventa fondamentale progettare, con l’aiuto di specialisti nel settore, uno stand che spinga i potenziali consumatori a fermarsi e incuriosirsi.

Si dovrà partire definendo i propri obiettivi di marketing e decidere le gerarchie dello stand, cioè cosa è più importante che i visitatori vedano per prima e cosa meno. Dopodiché sarà importante utilizzare materiali di qualità e avvalersi di una comunicazione con messaggi chiari e concreti. È importante inoltre cercare di coinvolgere tutti (o quasi tutti) gli organi di senso del visitatore, creando un percorso emozionale che deve essere in grado non solo di attirare la loro attenzione, ma anche di ricordare in maniera spontanea e naturale il brand.

Durante la creazione del proprio stand si dovrà stabilire un budget, il quale potrà coprire non solo le spese relative alla presenza in fiera, quanto anche delle campagne pubblicitarie, come per esempio su Facebook e Instagram, che serviranno a pubblicizzare l’evento e l’attività.

Durante l’esposizione in fiera è utile sapere che l’innovazione sarà una grande opportunità per poter avviare il passaparola, poiché le persone sono molto più propense a condividere l’informazione con le altre persone quando si trovano di fronte a una novità, di fronte a un’esperienza unica, ad azioni mirate che sorprendano con prodotti o servizi che possano farle sentire importanti, che regalino loro esperienze.

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