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Supermercato e rivoluzioni: arriva il Just Walk Out Shopping

Supermercato e rivoluzioni: arriva il Just Walk Out shopping

Amazon prova a rivoluzionare il supermercato con il concetto di Just Walk Out Shopping attraverso sensori e telecamere. Quali le conseguenze?

L’automatizzazione di alcuni processi della gdo (Grande distribuzione Organizzata) rientra pienamente nell’ottica del paradigma informazionale analizzato da Manuel Castells nel suo testo del 1996 “La nascita della società in rete“, che vede l’informazione come fondamento della società moderna. I punti fondamentali individuati dal sociologo sono:

  • le nuove tecnologie servono per agire direttamente sull’informazione, non solo per far sì che l’informazione agisca sulla tecnologia;
  • il nuovo medium incide su ogni processo della nostra vita individuale e collettiva;
  • un’alta capacità di riconfigurazione;
  • un alto grado di convergenza: impossibile immaginare un elemento senza l’altro;
  • la logica a rete di qualsiasi sistema che utilizza le tecnologie dell’informazione.

Esempi di automatizzazione di alcuni processi sono da tempo presenti in questo ambiente: casse automatiche e piattaforme online che permettono di effettuare la spesa comodamente da casa. Amazon, con il suo ultimo esperimento di supermercato senza cassa  seguendo i punti fondamentali espressi da Castells e considerando il dato come fattore di primaria importanza –, sta puntando alla totale gestione dei propri negozi attraverso sensori, telecamere ed algoritmi deep learning (apprendimento approfondito). Seppure al momento la figura umana sia ancora necessaria per la sistemazione della merce sugli scaffali, non è impensabile in un futuro prossimo l’introduzione di robot capaci di svolgere questa mansione come già accade in alcuni magazzini.

VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’INFORMATIZZAZIONE

Il vantaggio principale che comporterebbe l’automatizzazione del settore, dal lato utente, sarebbe il notevole risparmio di tempo, in quanto la totale eliminazione del classico processo di pagamento alla cassa ed i vari passaggi ad esso collegati verrebbero sostituiti da un processo computerizzato quasi istantaneo. L’acquisizione dei comportamenti d’acquisto in tempo reale degli utenti e la diminuzione di dipendenti da tenere a libro paga, invece, rientrerebbero tra i benefici che avrebbe l’impresa. Questo nuovo modello di commercio al dettaglio, comunque, pone molti interrogativi sul futuro dei lavoratori, dell’economia e della privacy. Naturalmente anche in questo caso tutto ruoterebbe attorno ai big data, alle informazioni che i vari sistemi integrati nella struttura potrebbero acquisire in tempo reale monitorando il cliente che sta facendo le sue compere. La preferenza di un determinato prodotto rispetto ad un altro potrebbe indicare all’azienda come posizionarlo sullo scaffale oppure in quale settore del negozio posizionare quella categoria di articoli o, ancora, come sistemare tutti gli articoli più venduti su scaffali in bella vista per agevolarne l’acquisto. Tutto questo è già visibile nelle librerie fisiche di Amazon dove è possibile trovare ben esposti i libri più venduti e meglio recensiti dagli utenti, ordinati per categoria proprio come sul portale eCommerce. Al momento, comunque, l’azienda non si è espressa su come questi dati raccolti verrebbero trattati, in che modo sarebbero protetti o se terze parti potrebbero avere accesso ai profili completi degli utenti. 

EVERYTHING & EVERYWHERE STORE

Non è più un segreto ormai: Jeff Bezos sta cercando di far entrare la sua compagnia nel settore della grande distribuzione, continuando a coltivare, oltre al modello dell’everything store, anche quello dell’everywhere store. Amazon Go sarebbe, quindi, il primo supermercato a seguire la filosofia del “Just Walk OutShopping. Quella dell’azienda di Seattle non è una mossa totalmente improvvisata, soprattutto conoscendo il modo con cui la società tende ad innovare. È possibile considerare servizi come Prime Now ed i pop-up store come un modo per preparare la propria utenza alla presenza nel mondo fisico della piattaforma ecommerceUna volta entrati nel supermercato, secondo il progetto dell’azienda, sarà necessario avviare dal proprio smartphone l’app dedicata per ricevere il QR code da scansionare al tornello d’ingresso, in modo tale da far sapere al sistema che ci si trova all’interno del negozio. Successivamente sarà possibile prendere i prodotti che si intende acquistare ed uscire, senza passare dalle casse. Come può essere possibile tutto questo? In Rete è apparso un brevetto depositato dall’azienda nel 2014 dove viene spiegato il funzionamento di questa tecnologia.

Fonte: Freshpatents.com

Il sistema di sensori e telecamere dovrebbe identificare il cliente basandosi sulle informazioni acquisite da un documento di riconoscimento associato all’account utente, permettendo così il riconoscimento facciale. Le telecamere dovrebbero essere disposte in modo da captare tutti i movimenti degli utenti e grazie ai microfoni presenti capire in quale zona del negozio si trovano in un determinato momento. Per individuare invece la quantità esatta di prodotti prelevati da un singolo utente, verrebbero posizionati sugli scaffali dei sensori e delle telecamere statiche.

Attualmente il progetto è in fase sperimentale e l’utilizzo del supermercato è limitato esclusivamente ai dipendenti, ma nel 2017 lo store verrà aperto al pubblico di Seattle.

LA PREVISIONE DI IBM

Pur sembrando una totale innovazione, l’idea di un supermercato senza cassa non risulta essere completamente originale. IBM dieci anni fa presentò il progetto di una rete RFID per semplificare i processi relativi all’organizzazione e gestione aziendale.

Nel 2014 Bill Gillispie di IBM, in un’intervista a TheStreet, aveva effettuato delle previsioni su come potrebbero essere i negozi di alimentari entro il 2020:

  • negozi totalmente connessi 24/7, in grado di semplificare e velocizzare il processo d’acquisto da parte dell’utente anche grazie all’utilizzo di applicazioni dedicate;
  • i negozi tenderanno a diventare più piccoli ed il 10% delle vendite avverrà esclusivamente attraverso il mobile;
  • molto presto le casse automatiche diventeranno obsolete dato che tutti sono in possesso di uno smartphone.

Secondo Time, comunque, si tratta dell’idea più innovativa e radicale che l’azienda di Seattle abbia mai avuto: potrebbe totalmente cambiare il modo in cui si fa la spesa, influenzando anche i competitor che a quel punto si troverebbero davanti a due scelte: seguire Amazon o procedere con un modello di commercio obsoleto.

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