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Le tendenze dell'eCommerce nel periodo estivo secondo una ricerca Packlink

Secondo uno studio condotto da Packlink emergono chiaramente le tendenze e le strategie nel settore del commercio elettronico durante il periodo estivo del 2022.

Da uno studio condotto da Packlink emergono chiaramente le tendenze e le strategie nel settore del commercio elettronico durante il periodo estivo del 2022.

Per gli ecommerce il momento di maggior fibrillazione è sicuramente il periodo che va da novembre a dicembre, grazie soprattutto ad alcune giornate-evento o ricorrenze quali black friday , cyber monday e Natale, che aumentano notevolmente il flusso degli acquisti sulle piattaforme destinate allo shopping online. Il periodo estivo, però, non è da sottovalutare: può essere un momento perfetto per implementare nuove strategie di vendita e per fidelizzare i propri clienti. Packlink ha così pubblicato uno studio sulle tendenze e sulle strategie che riguardano gli eCommerce durante il periodo estivo, non solo però nel momento più concitato dei saldi.

Le strategie adottate dagli eCommerce secondo Packlink

Adottare delle strategie può cambiare anche radicalmente le sorti di un eCommerce. Tra quelle più utilizzate, secondo Packlink, vi sono le previsioni di vendita, basate sulla creazione di una road map delle tendenze e sulla pianificazione di campagne marketing mirate. Durante questo periodo dell’anno si mostra vincente vendere soprattutto prodotti riguardanti il tempo libero, l’outdoor, lo sport, il giardinaggio e, più in generale, moda e accessori: più nello specifico, però, riguardo alle categorie di prodotto più richieste andrebbero individuati alcuni trend. Per esempio, probabilmente proprio perché gli utenti sono sempre più sensibili all’argomento sostenibilità e riciclo, si è registrato +20% annuo sull’acquisto di borracce termiche d’acciaio.

Una scelta spesso consigliata e ritenuta vincente è rivolgersi anche al mercato internazionale, una mossa che potrebbe consentire all’eCommerce di puntare su un catalogo molto più ampio, non limitato dalla stagionalità. Questa opzione amplia la possibilità di vendere anche prodotti tipicamente “invernali”, purché vi sia alla base una strategia precisa e ben ponderata, ritagliata su misura del pubblico a cui ci si rivolge.

L’estate è può rappresentare un ottimo momento per svuotare il magazzino, mettendo in vendita attraverso delle particolari promozioni prodotti rimasti invenduti, anche al di là del periodo dei saldi.

Noelia Lázaro, direttrice marketing di Packlink, ha sottolineato la necessità per gli store di essere presenti online, con la consapevolezza di un’esperienza di acquisto sempre più ibrida ma anche phygital : «L’esperienza d’acquisto è sempre più ibrida anche in Italia: è maturata la consapevolezza rispetto all’imprescindibilità di progettare un percorso di vendita e di relazione fondato sull’integrazione tra online e offline. Non essere presenti online con un proprio canale di vendita vuol dire infatti limitare il potenziale di crescita del proprio business».

La user experience come strumento di fidelizzazione

Da non sottovalutare per il ruolo fondamentale che può rivestire nella fidelizzazione dei clienti la user experience . Lo studio suggerisce di muoversi su due linee ben precise: una è la cura dei clienti abituali; l’altra è l’accoglienza di nuovi possibili acquirenti. In tal senso non bastano solo servizi di assistenza di qualità e politiche di spedizione e reso convenienti, ma è necessario che la propria piattaforma sia quanto più user-friendly possibile. Il periodo estivo, caratterizzato probabilmente da una maggiore “calma”, può consentire interventi tecnici che rendano la permanenza on-site confortevole, limitando l’abbandono del carrello.

Tra i suggerimenti riportati all’interno dell’indagine Packlink vi è anche la necessità di pensare a una ben strutturata architettura di banner e pop-up, che può spingere l’utente a rimanere sul sito, mantenendo la visita e aggiungendo al carrello anche prodotti che precedentemente non erano stati presi in considerazione.

Inoltre, durante l’estate il tempo trascorso online, in particolare su dispositivi mobili e social, è decisamente maggiore rispetto al resto dell’anno: l’eCommerce dovrebbe quindi essere facilmente accessibile anche da smartphone e la comunicazione social può divenire più “leggera”.

Settori e categorie degli eCommerce in Italia

Quali sono, però, i settori e le categorie più diffuse tra gli eCommerce in Italia? Secondo i dati di Packlink, il 18,7% degli eCommerce italiani opera nel settore della moda, vendendo abiti, scarpe e accessori; il 17,4% vende giochi, musica, film, libri e sport, collocandosi nella categoria “intrattenimento”; il 14,3% lavora nel settore della tecnologia; l’8,5% vende generi alimentari; il 5,1% si occupa della vendita di prodotti cosmetici e farmaceutici.

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