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I testimonial del food più apprezzati nel febbraio 2015?

I testimonial del food più apprezzati nel febbraio 2015?

Un'analisi e un'infografica di Blogmeter mostrano quali chef sono sui social i testimonial del food più apprezzati nel febbraio 2015.

Gli spot pubblicitari passati ogni giorno in televisione che si riferiscono al settore food sono tantissimi e, più in generale, il foodtelling è diventato uno degli argomenti al centro delle conversazioni sia offline che online, con numerose discussioni che si generano sul web con commenti sui social che riguardano, in particolare, anche i testimonial dei vari spot di prodotti alimentari.

Proprio dalle discussioni online è stato possibile farsi un’idea di quali sono i testimonial del food più apprezzati nel febbraio 2015.

Blogmeter ha condotto un’analisi durante il mese di febbraio, la “Top Social Celebrities“, con focus nel settore food. Sono stati monitorati in rete, con questa ricerca, 18 dei più famosi testimonial scelti da vari brand nel settore food per pubblicizzare i loro prodotti e se ne è studiato il posizionamento.

Come sono stati individuati i testimonial del food più apprezzati nel febbraio 2015?

Più nello specifico – come si può leggere nella stessa infografica – la metodologia che è stata usata per l’analisi è stata la seguente: sono state prese in considerazione le principali celebrità (del mondo dello sport, della cucina e dello spettacolo) scelte, a partire dal secondo semestre del 2014, come testimonial per campagne pubblicitarie di aziende operanti nel settore food.

Per ogni personaggio analizzato sono stati presi in considerazione:
– tutti i messaggi con l’ hashtag personale del testimonial stesso;
keyword o nickname usati per riferirsi al testimonial;
profili ufficiali del testimonial sui diversi social (Twitter, Facebook, Google+, pagina Facebook e canale Youtube).

infografica testimonial FOOD

Dall’analisi di Blogmeter, condotta in vista di Expo 2015, è risultato che le aziende del settore food solitamente scelgono come testimonial rappresentanti del mondo della cucina e la ragione di questa scelta potrebbe essere da un lato la loro maggiore credibilità nell’invitare a fidarsi di un determinato prodotto e dall’altro il grande successo che stanno avendo i programmi televisivi di cucina che hanno come giudici o presentatori proprio alcuni chef.

Su 18 personaggi analizzati, infatti, ci sono ben 6 chef, oltre ad altri cuochi amatoriali lanciati dai talent televisivi. Tra questi ultimi: Tizianza Stefanelli, che è stata prima vincitrice della seconda edizione di MasterChef Italia, poi uno dei giudici dell’edizione del 2014 del programma Cuochi e Fiamme e, ancora, testimonial del brand Star. Tra l’altro proprio la Stefanelli è una delle sole due donne presenti tra i 18 testimonial analizzati (l’altra è Licia Colò, nota conduttrice televisiva, nonché testimonial di Kinder).

Quali testimonial sono riusciti a creare più engagement e quali sono i più discussi?

Per quanto riguarda l’ engagement e il più alto numero di interazione sui social, l’analisi rivela che al primo posto c’è il testimonial Nestlè per il brand Buitoni, ovvero Joe Bastianich, l’imprenditore italo-americano della ristorazione e giudice di MasterChef Italia e MasterChef USA.

Joe Bastianich è seguito dal calciatore Stephan El Shaarawy (testimonial Pavesi per il brand Ringo) e dallo chef Antonino Cannavacciuolo.

Il primo tra i testimonial più discussi risulta invece essere lo chef Carlo Cracco, con 56 mila messaggi rilevati a febbraio, un numero alto nel quale rientrano anche quelli in cui è citata l’accoppiata brand/testimonial, ovvero San Carlo/Carlo Cracco, che risulta essere al primo post.
A seguire le accoppiate brand/testimonal più citate sono poi Mulino Bianco/Antonio Banderas e Nespresso/George Clooney. Antonio Banderas però è anche il testimonial più criticato a febbraio in rete (ma, effettivamente, la scelta fatta da Mulino Bianco di sceglierlo come testimonial è stata soggetta a critiche sin dall’inizio).

Al contrario, il sentiment più positivo in rete nel mese di febbraio è stato per il testimonial di Orogel, Marco Bianchi (tra l’altro, autore di libri di cucina), che risulta il più amato specialmente per le sue ricette e i suoi consigli sugli alimenti e gli ingredienti.

Qualche considerazione

Il settore del food in Italia è in continuo fermento e probabilmente sta vivendo uno dei maggiori picchi di visibilità e risonanza sui diversi media, per cui l’analisi fatta da Blogmeter è di certo valida per il periodo preso in considerazione e per la circoscrizione ai canali social, ma sarebbe interessante in futuro una infografica di confronto con quella attuale – magari con un’analisi realizzata a distanza di un anno – e a più ampio spettro, ad esempio con uno studio di quel che si dice in generale online.

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