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WhatsApp Pay: al via i pagamenti tramite chat

Con il nuovo servizio WhatsApp Pay sarà possibile fare acquisti e scambiare piccole somme di denaro con un semplice messaggio. Vediamo come funziona questo strumento.
Fare acquisti online dovrebbe diventare ancora più semplice grazie a WhatsApp Pay, il servizio di pagamento digitale integrato nella nota app di messaggistica.
Resa disponibile inizialmente solo in Brasile, a pochi giorni dal lancio la nuova funzione è stata bloccata perché la Banca Centrale ha mosso dei dubbi sia relativamente alla tutela di uno scenario dei pagamenti via mobile opportunamente competitivo che alla tutela dei dati personali degli utenti. In questa prima fase l’invio di denaro avrebbe dovuto concretizzarsi, infatti, attraverso i circuiti Visa e Mastercard e solo per i correntisti di alcuni istituti di credito. Un portavoce dell’azienda ha però riferito a TechCrunch che WhatsApp Pay ha l’obiettivo di ricorrere a un «modello aperto», per cui l’intenzione è quella di cercare una collaborazione con altri «partner locali e la Banca Centrale per renderlo possibile».
Dopo le controversie relative alla sicurezza del servizio e lo stop da parte della Banca Centrale, il sistema di pagamento via WhatsApp è stato lanciato in India nel novembre 2020. Come sostenuto dalla stessa azienda nell’annuncio ufficiale sul proprio blog , questa esperienza di pagamento si propone di rendere «il trasferimento di denaro facile come l’invio di un messaggio» con le oltre 160 banche supportate dal servizio.
Nonostante la semplicità d’uso e la grande diffusione del sistema di messaggistica in India, WhatsApp Payment ha fatto registrare però solo 1,6 milioni di transazioni nei primi tre mesi dal lancio, rispetto agli oltre 6,7 miliardi che erano stati inizialmente previsti.
La nuova feature, comunque, era stata presentata in un recente articolo pubblicato sul blog ufficiale di WhatsApp che spiega come effettuare pagamenti e scambiare denaro all’interno dell’app di messaggistica.
WHATSAPP PAY: Transazioni sicure e costi contenuti
Analizzando il funzionamento di WhatsApp Pay, così come presentata dall’azienda, si nota come nonostante la rapidità di esecuzione resti alta l’attenzione alla sicurezza: prima di ogni versamento, infatti, è necessario inserire un codice PIN di sei cifre o, qualora il dispositivo lo permetta, utilizzare l’identificazione attraverso l’impronta digitale.
La transazione passa poi attraverso il sistema Facebook Pay, il servizio di pagamento creato per le app del gruppo Facebook che permette di inserire i dati della propria carta di credito o il conto PayPal.
A rendere ancora più interessante il nuovo strumento sono i costi decisamente contenuti. Lo scambio di piccole somme di denaro tra utenti è infatti completamente gratuito, mentre l’acquisto di prodotti o servizi tramite app prevede per le aziende una commissione, in linea con quanto già accade per le transazioni con carta di credito.
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Un servizio utile nel lockdown
La scelta di lanciare il nuovo servizio in Brasile non sembra essere del tutto casuale: nell’ottica di Mark Zuckerberg, presidente del Gruppo Facebook a cui dal 2014 appartiene anche WhatsApp, questo strumento potrà essere estremamente utile al paese in questa fase critica, in cui la diffusione del COVID-19 fa segnare un record preoccupante di nuovi contagi. Con WhatsApp Pay gli utenti potrebbero effettuare pagamenti in modo semplice e sicuro e trasferire denaro ad amici e parenti in difficoltà, residenti in aree lontane.
Il nuovo strumento, poi, potrebbe dare una spinta anche all’economia del paese, supportando le aziende in difficoltà. «Sono oltre 10 milioni le micro e piccole imprese che costituiscono il cuore pulsante dell’economia brasiliana», si legge nella nota pubblicata sul blog di WhatsApp. Si tratta di aziende che spesso non riescono a raggiungere il loro target potenziale attraverso gli strumenti digitali e che proprio per questo stanno subendo in modo più forte le limitazioni imposte dal lockdown. In questo senso, continua la nota, «semplificare i pagamenti significa permettere a un maggior numero di attività commerciali di entrare a far parte dell’economia digitale, creando nuove opportunità di crescita».
Un passo in avanti nella strategia di WhatsApp Business
Il nuovo strumento segna un importante passo in avanti nell’evoluzione di questa app di messaggistica come strumento di marketing. Il percorso è iniziato a gennaio 2018 con il lancio di WhatsApp Business, una serie di funzionalità dedicate alle piccole e medie imprese per semplificare il contatto con i clienti e intercettare e coinvolgere nuovi utenti attraverso campagne di advertising mirate. La funzionalità di pagamento, quindi, riveste un’importanza cruciale in questo senso, permettendo alle aziende di chiudere il funnel di marketing direttamente all’interno dell’app, evitando passaggi inutili e laboriosi per gli utenti.
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