Alessandro Borghese è ambassador della campagna di comunicazione dedicata all'evento annuale "La Mela di AISM"

Per sensibilizzare, informare e raccogliere fondi per la sclerosi multipla l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha pianificato una campagna per il 2023 al fine di promuovere al meglio il proprio evento annuale, ossia “La Mela di AISM“, grazie alla realizzazione di uno spot TV e radio e a una pianificazione social con testimonial Alessandro Borghese.

AISM, occorre precisarlo, è una «organizzazione che da oltre 50 anni interviene sulla sclerosi multipla e patologie correlate occupandosi di diritti, servizi sanitari e sociali, ricerca» e insieme «alla sua Fondazione (FISM) finanzia circa l’80 % della ricerca scientifica in Italia», come ha specificato la stessa associazione nel comunicato stampa diffuso.

“La Mela di AISM” è la campagna pubblicitaria che ruota attorno all’evento

Anche quest’anno, dunque, come ogni autunno, avrà luogo in data mercoledì 4 ottobre 2023 l’evento, nella Giornata nazionale del dono, (anche in verità Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse), per poi proseguire sabato 7 e domenica 8 dello stesso mese.

Al fine di sensibilizzare sulla sclerosi multipla, malattia cronica tra le più comuni e gravi del sistema nervoso centrale, e raccogliere fondi per finanziare progetti di ricerca, l’AISM si è impegnata in una campagna promozionale con una pianificazione social e uno spot televisivo e radiofonico.

Lo spot con Alessandro Borghese e la campagna social per sensibilizzare sulla sclerosi multipla

Alessandro Borghese è testimonial di AISM da oltre dieci anni e per questa occasione ha ancora una volta prestato il suo volto alla campagna 2023 e per la realizzazione degli spot in un formato per la TV con durata di 30 secondi e nei quattro formati per la radio di cui due da 30 e due da 12 secondi.

“La Mela di AISM” con ambassador Alessandro Borghese

Protagonista assoluto è, quindi, lo chef Borghese ripreso, con un’inquadratura fissa, nel suo ambiente, la cucina. Lo chef spiega come poter contribuire a far «sparire la sclerosi multipla» invitando tutti a dare il proprio contributo per sostenere l’associazione. In una cucina in cui si vedono mele sugli scaffali (tra cui spicca la riproduzione di una mela in grandi dimensioni) e sul bancone, al fine di richiamare il nome dell’evento, Borghese sottolinea che «grazie al nostro contributo AISM può sostenere la ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate e garantire i servizi alle persone colpite, soprattutto giovani tra i 20 e i 40 anni».

«Scopri dove trovare il tuo sacchetto di mele su aism.it/mela. Io scendo in piazza con AISM e tu che aspetti?» conclude infine Borghese in un invito rivolto al grande pubblico mentre prende una mela e le dà un morso.

Pianificata anche sui social, la campagna ha riscontrato l’adesione di volontari e personaggi con un buon seguito, come per esempio Pietro Giunti che ha pubblicato un post su Instagram in data 19 settembre 2023 per ricordare l’appuntamento annuale con “La Mela di AISM” nelle piazze italiane per continuare a sostenere la ricerca.

Screenshot da Instagram Profilo Pietro Giunti

Un altro esempio è dato dal post pubblicato sulla pagina Instagram ufficiale di AISM in data 5 settembre 2023 in cui la stessa associazione invita a seguire l’esempio di una donna che è diventata ambasciatrice e a donare, come lei, qualche ora di tempo per aiutare a distribuire le mele nelle piazze italiane. «La Mela di AISM è l’evento che si rivolge ai giovani per raccogliere fondi per sostenere la ricerca scientifica, l’arma più forte che abbiamo oggi a disposizione. Unisciti a noi, a tutti i volontari che nelle piazze italiane lottano per un mondo libero dalla sclerosi multipla» si legge infatti nella descrizione al post.

Screenshot da Instagram Pagina AISM

L’obiettivo della campagna è cercare di raggiungere un pubblico abbastanza vasto ed eterogeneo, sensibilizzandolo e al contempo promuovendo la ricerca scientifica con la speranza di fare progressi verso un mondo senza sclerosi multipla, come specifica l’associazione nel comunicato stampa.