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L'alleato perfetto per gestire una casa vacanza? È l'automazione (e il digitale)

automatizzare in casa vacanza

L'andirivieni di turisti e le tante task da portare a termine ogni giorno possono mettere in crisi chi gestisce una casa vacanza e non è per definizione professionista del settore: ecco perché automatizzare il più possibile.

Lo dicono i numeri, anche quelli di chi in Italia acquista beni e servizi digitali online: il settore turistico è finalmente in ripresa dopo due anni di segno negativo per via di limitazioni agli spostamenti e altre misure di contenimento del contagio da coronavirus. Per chi ha una casa vacanza o si occupa di affitti brevi, ciò rappresenta allo stesso tempo un’opportunità di guadagno senza pari e una sfida dal punto di vista logistico-organizzativo. La parola d’ordine non può che essere così automazione. Il concetto è di quelli con cui la trasformazione digitale degli ultimi anni ha costretto a familiarizzare rapidamente. Cosa vuol dire, però, nella pratica automatizzare in casa vacanza?

Automatizzare in casa vacanza? Tre idee da cui partire

Se l’obiettivo ultimo di ogni forma di automazione – inclusa la marketing automation, per esempio – è semplificare e rendere più immediati e più immediatamente controllabili alcuni processi, anche applicata al turismo e in particolare al mondo degli affitti brevi ha a che vedere con una gestione più snella e non meno efficiente di tutto ciò che comporta aprire una casa vacanze e ancor di più prendersene cura quotidianamente.

Un software per una gestione più efficace e semplice di prenotazioni, pagamenti, clienti

Con sempre più turisti che ormai utilizzano la Rete in tutte le fasi del “funnel” che porta ad acquistare una vacanza, dal farsi un’idea delle località più in voga del momento o più adatte alle proprie esigenze al prenotare alloggi, escursioni e ogni altro tipo di esperienze, è impensabile così per esempio non creare un sito web per casa vacanze, non essere presenti sui principali portali di prenotazione o sui siti di social bookmarking specializzati in recensioni di e per viaggiatori e verificare o rispondere alle ultime.

Ciascuna di queste attività, mentre contribuisce a consolidare la propria presenza digitale, rappresenta una task in più da gestire e, considerata la natura per definizione amatoriale di queste realtà, può mettere in crisi chi si occupa di affitti brevi. Automatizzare in casa vacanza può voler dire, così, anche far ricorso a un software case vacanze che permetta di gestire da un unico pannello le prenotazioni e i pagamenti che provengono da diversi canali, avere sempre a disposizione un calendario con le date libere e con segnalate ricorrenze, date clou per i flussi turistici nella zona, inizio e fine di alta e bassa stagione in modo da adeguare anche le proprie tariffe o, ancora, ricevere insight e analytics su come sta andando il proprio business.

Coinvolgere i propri clienti in conversazioni smart

Il risparmio di tempo sarebbe ancora maggiore se, senza rinunciare al contatto personale con i propri ospiti, si riuscisse a delegare la risposta soprattutto ad alcune domande poste ripetutamente, come quelle sulla posizione della struttura, i mezzi di trasporto e le attrazioni più vicine, gli orari di check-in e check-out.

Automatizzare in casa vacanza cioè può voler dire sfruttare i più moderni sistemi di intelligenza artificiale e machine learning come quelli usati per i chatbot. È possibile allenarli a rispondere a un numero di domande davvero vasto e sicuramente maggiore delle domande che è possibile inserire nella pagina FAQ del proprio sito aziendale, senza così perdere l’attenzione dei visitatori. Più li si addestra a parlare con una voce umana e più l’incontro “di brand” con gli ospiti della propria casa vacanza può prolungarsi ben oltre il semplice soggiorno, potendo diventare per loro una sorta di “local adviser” dispensatore di consigli su dove mangiare la vera cucina tradizionale, quali esperienze non perdersi, ecc.

L’automatizzazione in casa vacanza passa da una struttura più intelligente

Il risvolto forse più pratico dell’automazione in casa vacanza ha a che vedere comunque con il rendere più smart” la struttura. Non si tratta necessariamente di realizzare sofisticati (e costosi) impianti di domotica, ma un buon punto da cui partire potrebbe essere far installare delle serrature intelligenti e dei sistemi keyless che velocizzano i check-in e permettono ai clienti di effettuarli anche in autonomia.

Se anche il frigo è smart, poi, questo può suggerire quando stanno finendo latte e bevande vegetali per la colazione, se è tra i servizi che si offrono ai propri ospiti. Basta quest’ultimo esempio a capire perché le soluzioni automatizzate non giovano solo a una più efficiente gestione di affitti breve e case vacanza, ma anche a migliorare l’esperienza cliente e, insieme a essa, il ricordo che ne avrà, le probabilità che consigli la struttura in un passaparola con amici e conoscenti e, in un circolo virtuoso, l’immagine di brand della stessa casa vacanza.

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