OneMorePack 2023 e i vincitori del premio di packaging design

Si è tenuta negli stessi spazi scelti per OneMorePack 2022 e con modalità molto simili la nuova edizione dell’evento organizzato da Grafica Metelliana.

La nona edizione dell’evento dedicato al packaging design che prevede due momenti diversi, il FORUM e la premiazione dei vincitori dell’omonimo PREMIO, si è infatti svolta all’interno di Città della Scienza, a Napoli, il 9 giugno 2023.

OneMorePack FORUM 2023

Nel corso della giornata, designer, marketer, agenzie di comunicazione, studenti e aziende hanno avuto modo di incontrare anche quest’anno i partner della filiera di produzione del packaging nell’area networking. 

Si sono poi tenuti alcuni interventi tematici in Sala Newton. A salire sul palco sono stati infatti quattro speaker: Sebastiano Grandi, docente di Marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore; Fabio Molinaro, direttore creativo dell’agenzia Robilant; Riccardo Falcinelli, grafico e teorico del design; Armando De Nigris, presidente del Gruppo de Nigris.

PREMIO OneMorePack 2023: i vincitori

A seguire, come di consueto, ci sono state le premiazioni relative al PREMIO OneMorePack 2023.

I vincitori delle diverse categorie riferite alle agenzie premiati dalla giuria tecnica, presieduta da Ornella Formati, sono riportati di seguito come da comunicato stampa diffuso da Grafica Metelliana.

Il primo classificato della categoria Packaging è stato Ottagono. A star is born, in riferimento all’agenzia Spazio, di Emiliano De Masi, «per il minimalismo che caratterizza ogni scelta di progettazione: dalla soluzione cartotecnica all’eleganza della grafica, fino alla scelta della scala cromatica dell’intero coordinato che riesce a raccontare con pochi elementi fornendo, al contempo, un aspetto premium al packaging che contiene alici, tonno e colatura, piena espressione delle bontà della Costiera Amalfitana».

Il primo classificato della categoria Label è stato MONO, Francesco Cillo, dell’agenzia La Furia Studio «per il connubio tra antico e contemporaneo dati dalla scelta della lamina bronzo, dal colore vivace, dal lettering e dal typo. Per l’ottimo rapporto label/bottiglia e la scelta non convenzionale di usarne una tipica dei distillati, che rende il prodotto fortemente riconoscibile e caratterizzato a scaffale. La giuria ha anche apprezzato la revisione e il rimando di elementi e stilemi noti, citati su questa etichetta con eleganza e senza eccessi».

Ci sono state poi delle menzioni speciali:

• Menzione concept innovativo: BREW ART
  Agenzia: Basile ADV ft Resistenza
  «Per l’originalità del progetto, di bahaussiana memoria, e delle illustrazioni realizzate da Tiago Galo. La scelta innovativa per il settore di riferimento, quello dei serramenti, è premiante, fortemente espressiva e decisa»;
• Menzione design: Itinerari Leggendari di GAY ODIN
  Agenzia: Antville
  «Per lo storytelling raffigurato sul packaging e le informazioni veicolate al consumatore in un formato estremamente contenuto, sapendo innovare un marchio storico senza stravolgimenti»;
• Menzione nobilitazioni: Giochi di Spiaggia
  Designer: Dario Frattaruolo
  «Per il gusto digital, moderno, giocoso e fresco che questa linea di etichette assume. Nobilitazioni UV, stampe a caldo, effetto debossing, pattern e illustrazioni, così combinati, aiutano a trasferire queste sensazioni»;
• Menzione storytelling: Label Azienda Agricola Guerritore
  Agenzia: Nju Design
  «Per il system elaborato, unico, articolato e ricercato. Per il racconto dell’illustrazione, lo studio dei dettagli e la leggibilità dell’etichetta che supera la frontalità».

Oltre alle premiazioni della giuria tecnica, inoltre, è stata assegnata una  menzione speciale, quella dell’apprezzamento del pubblico, a Machetto Parlante – pestato di alici al mortaio, agenzia idea studio creativo.«
«Il progetto è risultato il più votato sul sito onemorepack.it tra i 30 progetti in shortlist.»

Per la sezione studenti, invece, i vincitori decretati dalla giuria sono stati i seguenti:

• Prima classificata: Eleonora de Filippis, della School of Design, Napoli.
  «Per la soluzione minimale e la vicinanza all’identità visiva dell’azienda. Per la scelta coerente dell’effetto nobilitato e il richiamo al territorio di riferimento. Per la coerenza tra etichetta e pack che diventa “palcoscenico del prodotto” e l’effetto evocativo ottenuto.»
• Secondo classificato: Emanuele Rubellini, dell’Accademia di Comunicazione, Milano.
  «Per la scelta della forma del packaging da ricorrenza, che richiama elementi tipici del natale. Per l’uso del taglio trasversale dell’identità visiva dell’azienda e la buona fattura del prototipo realizzato che ben si presta all’interazione.»