Content sharing e customer activation: i servizi offerti da PopulaRise

Come una piattaforma come PopulaRise è passata dalla content sharing a un servizio di customer activation? A rispondere ai nostri microfoni al WMF 2023 è stato Andrea Croce, CEO di PopulaRise, piattaforma di popular people marketing, unafrontiera dell’influencer marketing che prevede il coinvolgimento di un gran numero di utenti in un’unica campagna pubblicitaria.

Cosa fa una piattaforma di popular people marketing?

Andrea Croce, CEO di PopulaRise, spiega cosa fa una piattaforma di popular people marketing, nuova frontiera dell’influencer marketing.

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PopulaRise: dalla content sharing alla costumer activation

Partiti da un servizio di content sharing in cui era attivata una comunicazione tra i membri della community della piattaforma per condividere contenuti pubblicitari all’interno delle Instagram Stories, PopulaRise sta passando nel 2023 all’aggiunta di un servizio di costumer activation:

«È stata un’evoluzione netta avuta in quest’anno – ha affermato Andrea Croce –. Abbiamo cercato di rendere il nostro servizio sempre più performante e dare al cliente un servizio che gli permettesse di riuscire a ingaggiare sempre di più anche i propri clienti.

Siamo così arrivati alla customer activation, un servizio che permette alle aziende di creare delle community all’interno della nostra piattaforma e gestirle in maniera autonoma incentivando le persone a condividere storie in cui raccontano l’esperienza con il prodotto acquistato.

Il risultato è indubbiamente più forte, perché in questo caso è il cliente a parlare, è il cliente a raccontare ai propri amici e conoscenti le qualità del prodotto.»

Anche se il lancio vero e proprio è previsto per metà settembre, Andrea Croce ha dichiarato che con la fase di test il servizio sta già avendo un buon riscontro, suscitando soddisfazione tra i clienti della piattaforma.

I servizi che offre PopluRise

Con l’evoluzione in programma dal 2023, quindi, i servizi offerti dalla piattaforma

«diventando due:

• c’è un servizio più basico che è quello della content sharing che si appoggia su una community precostituita, che è la nostra sostanzialmente;
• e c’è il secondo, che è un servizio più ricco, crea un legame più forte tra noi e il brand e permette la realizzazione di nuove community all’interno della piattaforma interamente dedicate a un brand».

Come i brand monitorano la campagna

«Tramite la nostra dashboard è possibile innanzitutto monitorare tutte le performance, vedere quanti utenti stanno partecipando a quella determinata campagna», scaricare i contenuti creati dagli utenti, approvarli, scegliere quali acquistare, ha precisato ancora Andrea Croce. I brand, così, «hanno veramente mille possibilità» di gestione.

Anche la remunerazione è affidata alla piattaforma: vengono ricompensati automaticamente gli «utenti sulla base delle performance ottenute, dando crediti che poi possono spendere all’interno del marketplace dove trovano ancora una volta prodotti dei nostri stessi clienti».

Si crea un circolo «che permette, così, al cliente anche di riavere budget da reinvestire in altre campagne o comunque budget da utilizzare in generale».