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Smau Napoli 2013: com'è andata la prima edizione partenopea?

Smau Napoli 2013: com'è andata la prima edizione partenopea?

Il salone dedicato ad informatica e nuove tecnologie è approdato in terra partenopea: bilancio positivo per l'esperienza a Smau Napoli 2013!

Smau è una sorta di parola magica per gli esperti, appassionati e professionisti del mondo dell’hi-tech, dell’information technology e della comunicazione a base di progresso e informatica.
L’evento fieristico dedicato all’informatica e alle nuove tecnologie è approdato per la prima volta a Napoli il 12 e 13 2013, un appuntamento al quale Inside Marketing non poteva assolutamente mancare.
Smau Napoli 2013 è stato una due giorni d’intenso lavoro a contatto con il pubblico, un’occasione unica per ampliare orizzonti e prospettive di una rete in costante crescita.

La nostra esperienza a Smau Napoli 2013: tra stand e workshop

Il momento più significativo nell’esperienza targata Smau per la nostra testata, presente all’evento con uno stand, è stato sicuramente il workshopE-commerce e Touchpoints – Sviluppare la relazione con il target per vendere attraverso il web”, tenuto da Quirino Picone, docente di Web Marketing presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, e moderato da Vincenza Alessio, nostro Direttore Responsabile nel momento dell’evento. Al di là del tema di grande interesse per il magazine e i lettori, il workshop ha registrato un notevole successo di pubblico, di gran lunga superiore all’afflusso registrato per gli altri workshop organizzati nell’ambito delle attività gestite da Smau, una bella soddisfazione per una realtà giovane.

Dati generali sull’evento

Allestiti nel padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, in viale Kennedy, i numerosi stand facenti capo alle principali realtà del settore, sia campane che nazionali, hanno accolto richieste e proposte dei visitatori partenopei che guardavano con curiosità all’iniziativa già consolidata in altre regioni. Si stimano circa tremila visitatori, tra imprenditori, alcuni giovanissimi, manager ed esperti. Inoltre, nel corso della fiera, la Regione Campania ha presentato tre nuovi bandi destinati al sistema dell’ innovazione per un valore totale di circa cento milioni di euro. Guido Trombetti, vicepresidente della Giunta Regionale in visita a Smau, ha assicurato la totale disponibilità delle Istituzioni a favore dello sviluppo dello “sportello innovazione”. Del resto, il bilancio rilevato registra un ruolo primario della Campania nel contesto nazionale nell’ambito di investimenti per lo sviluppo dell’hi-tech, un dato che stride fortemente con le classifiche relative alla vivibilità e al dispendio delle risorse della regione.

Nel calendario di eventi, oltre ai cinquanta workshop di diverso ambito d’interesse, sono stati inseriti anche tre premi, “Innovazione Ict Campania“, rivolto alle aziende che hanno saputo mantenersi al passo con le nuove tecnologie di mercato, il premio “Cluster Best in show“, destinato ai centri di ricerca e assegnato quest’anno all’oleificio “Mataloni” che dal prossimo anno utilizzerà bottiglie in plastica riciclata e il “Premio Lamarck“, per le startup più recenti.
Il salone Smau di Napoli guarda anche al di fuori dei confini regionali: alla Regione Sardegna è stato assegnato il premio “eGovernment: i campioni del riuso” per la realizzazione dello Sportello Unico per le attività produttive.

Cultura, informazione, startup, telefonia, information technology , web, sanità e industria sono solo alcuni dei raggi d’azione prescelti dagli espositori, che, forti delle ultime tendenze, hanno lasciato ampio spazio alla tecnologia mobile, lanciando applicazioni per smartphone e device mobili. Hanno riscosso consensi e successo le app dedicate alle smart cities, che, una volta installate sui propri dispositivi, potrebbero facilitare le normali attività quotidiane che in una città come Napoli spesso diventano complicate. Anche il patrimonio artistico fa parte della quotidianità campana, lo sanno bene i cittadini di Capua, un “museo a cielo aperto” che, grazie al supporto delle istituzioni locali e dell’Anci Campania, possono vantare l’app “ICapua”, una raccolta mobile di chiese, reperti e monumenti che, ancora sotto forma di prototipo ha ottenuto ampi favori nel contesto della fiera.

Insomma, si può solo dire che per Smau Napoli 2013 il bilancio dell’esperienza è decisamente positivo!

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