Vidoomy, la video digital advertising company nata nel 2017

Durante IAB Forum 2023, l’evento di business italiano sull’innovazione digitale tenutosi l’8 e il 9 novembre all’Allianz MiCo – Milano Convention Centre, in un’intervista rilasciata a Inside Marketing Arianna Castoldi ha parlato di Vidoomy, la video digital adverting company di cui è country manager Italia.

Come è nata Vidoomy e che tipo di soluzione offre?

Vidooomy è nata nel 2017 a Madrid dal progetto di tre amici che hanno sviluppato una tecnologia proprietaria, prestando particolare attenzione a tre aspetti (privacy, trasparenza e attenzione verso l’utente) e con l’obiettivo di fornire – come è precisato in un comunicato rilasciato dall’azienda – «una soluzione che consenta agli inserzionisti e alle agenzie media di massimizzare awareness e consideration, all’interno di un ambiente editoriale premium, massimizzando la reach sul target di riferimento».

Team Vidoomy IAB Forum 2023

Quali sono per le aziende i vantaggi di affidarsi a Vidoomy?

Uno dei vantaggi di affidarsi a Vidoomy per distribuire i propri video pubblicitari su supporti premium, secondo quanto dichiara l’azienda, è proprio il poter contare su una ben studiata tecnologia, ma anche la semplificazione nella gestione di campagne video internazionali e l’ampia portata, che può far ottenere alle campagne una notevole visibilità su tutti i mercati in cui lavora.

Come ha dichiarato Arianna Castoldi, l’azienda offre infatti «integrazioni a livello publishing diretto e con editori premium», consapevole anche di

«quanto sia importante ancora oggi per i brand lavorare in ambienti che garantiscono la brand safety e farlo con una reach che gli consenta di raggiungere effettivamente una buona efficacia e il target di riferimento».

Collegare gli utenti a campagne pubblicitarie personalizzate

Quella di Vidoomy – ha affermato ancora Arianna Castoldi – è, infatti, una «tecnologia proprietaria che aiuta a lavorare in un ambiente contestualizzato, il migliore possibile per l’utente», perché consente di trovare il profilo più adatto del possibile consumatore e di collegarlo a campagne personalizzate, offrendo quindi un contenuto di interesse.

«Aiutiamo – ha proseguito Arianna Castoldi – i nostri clienti e le agenzie a strizzare un po’ l’occhio a quella che è la parola del momento, quindi all’attention.

Cerchiamo di andare a creare dei contenuti che siano sempre più ‘ingaggianti‘ e inserire tutti quegli elementi che ci consentono di mettere in evidenza il prodotto, la call to action, il copy e, quindi, cercare di passare il messaggio con rilevanza al consumatore finale.»

L’attenzione, così, è strettamente legata alla memorabilità del marchio, un elemento chiave per i consumatori, che facilita la realizzazione di contenuti personalizzati.

Arianna Castoldi presenta le prossime novità della video digital advertising company

Nell’intervista a Inside Marketing la country manager Italia ha anche presentato quelle che saranno alcune delle novità che lancerà l’azienda prossimamente.

Una, che riguarda un grosso cambiamento nel mercato più in generale, è l’adozione di nuovi metodi di segmentazione e targeting per affrontare l’abbandono dei cookie di terza parte. Tuttavia, come ha precisato Arianna Castoldi, l’azienda ha già iniziato a mettere in atto da tempo questo cambiamento, poiché la tecnologia proprietaria è nata come «una tecnologia che lavora senza sfruttare i cookie, perché lavoriamo con un algoritmo principalmente che si basa su contestual e key word targeting»; proprio per questo motivo l’azienda si considera come «uno dei player che fortunatamente beneficerà di questo momento di rottura del mercato».

Altra novità raccontata dall’intervistata è che Vidoomy sta cercando di apportare nuove soluzioni al proprio prodotto per migliorare i KPI:

«stiamo continuando a innovare e a sviluppare soluzioni che aiutino i nostri brand e i nostri partner a raggiungere sempre i risultati migliori. Evolve il mercato, evolvono anche i KPI che i brand richiedono di raggiungere. […] non ci possiamo più accontentare di fermarci sui KPI, media ma dobbiamo strizzare l’occhio anche ai nuovi KPI».

L’azienda, inoltre, sta inserendo nel mercato due prodotti: l’inserimento di soluzioni display per soddisfare i clienti che desiderano la tecnologia cookieless offerta dall’azienda, ma non posseggono asset video; il lancio della «CTV, quindi un nuovo prodotto che aiuterà ad avere una reach incrementale rispetto a un mezzo come la TV che è un mezzo che è in cambiamento, che non ha più il pubblico che aveva prima», con il fine raggiungere le nuove generazioni che hanno un nuovo modo di utilizzare i media.