La miniserie di Pampers “Notti quasi tranquille” è dedicata al sonno (o alla mancanza di esso)

I continui risvegli notturni dei più piccoli sono un tema molto vicino a buona parte dei neogenitori e sembra che Pampers sia particolarmente impegnata nell’affrontare questa sfida insieme a loro. Per questa ragione, nel 2023, l’azienda ha lanciato i primi episodi della miniserie pubblicitaria “Notti quasi tranquille”, incentrata proprio sul sonno dei bambini.

A gennaio e febbraio 2024 sono stati lanciati nuovi episodi che consentono all’azienda di pannolini di continuare a trattare l’argomento in modo scherzoso e leggero, mentre mette in risalto il proprio ruolo nell’aiutare i genitori nella gestione di un fenomeno fisiologico, quello legato al sonno notturno, che accomuna una buona parte dei bambini piccoli.

“Notti quasi tranquille”, la miniserie di Pampers, racconta episodi della vita quotidiana dei neogenitori

«Cosa sei disposto a fare per una notte tranquilla?» chiede una voce fuori campo nel primo episodio della miniserie di Pampers, condiviso il 6 aprile 2023 sul canale YouTube del brand . In questo video, una coppia di neogenitori cerca di fare il possibile per non svegliare il proprio bimbo, che si è appena addormentato. Con molta delicatezza lo mettono nella culla, lo coprono e appoggiano, accanto a lui, un piccolo koala di peluche.

Una volta che il bimbo dorme, la coppia può finalmente andare a dormire, ma quando la donna si siede il letto cigola: questo leggero rumore sembra spaventare i due genitori, che temono che il piccolo si svegli da un momento all’altro. Dopo essersi assicurati che continua a dormire sereno, si mettono a letto con un’espressione di sollievo.

È allora che, improvvisamente, si sente il rumore di una sirena che fa svegliare il bambino e, con un’espressione di sconfitta, la coppia si prepara a farlo riaddormentare.

Cosa sei disposto a fare per una notte tranquilla?

Dopo questo breve racconto, lo spot di circa un minuto continua con una dimostrazione dei pannolini Pampers, messi a confronto con quelli di altre aziende: la voce fuoricampo dichiara così, in un riferimento alla storia appena presentata, che «con Pampers Baby Dry almeno non sarà il pannolino a svegliarlo». Si comprende allora che la scelta di inserire nel video un koala di peluche vuole essere un richiamo alla nuova caratteristica del prodotto in questione, chiamata “chiusura koala“.

Quello preso in analisi è solo il primo di una serie di vari episodi firmati dall’agenzia Saatchi & Saatchi, che rivelano la volontà dell’azienda di promuovere anche l’uso della propria app “Coccole Pampers”: del resto, la nuova miniserie di Pampers “Notti quasi tranquille” è stata lanciata inizialmente –secondo quanto riportato in un comunicato stampa condiviso il 27 marzo –, solo su questo canale.

La nuova campagna punta così a consolidare il «processo di trasformazione digitale della marca Pampers, scegliendo di utilizzare come mezzo principale di comunicazione» l’app in questione, come ha dichiarato Carlo Miotto, baby care category leader & corporate digital marketing director di Fater, azienda che detiene Pampers.

La scelta di comunicare sulla nostra app – ha fatto notare l’esperto a proposito della miniserie Pampers – ci ha portato ad abbandonare il concetto di uno spot singolo e di creare una vera e propria serie di episodi, incentrati sulle notti di una famiglia. In questo modo riusciamo a creare una relazione diretta, e quindi più profonda, con il nostro target direttamente sulla nostra app e, soprattutto, riusciamo a mantenere un elevato ingaggio nel tempo senza risultare ripetitivi.

Gli spot della miniserie di Pampers che affrontano con umore il tema dei risvegli notturni

A gennaio 2024 Pampers ha lanciato altri due episodi, con lo stesso format e tono di voce, con la stessa coppia di genitori come protagonisti, dando così continuità al primo episodio lanciato e sfruttando un certo senso di familiarità provato da coloro che avevano già visto il primo video.

In uno dei filmati, sempre della durata di circa un minuto, la coppia di neogenitori prova a guardare una partita insieme agli amici: tutti sembrano saper bene come comportarsi per non svegliare il piccolo, che dorme sul passeggino dietro al divano dove sono seduti.

Persino quando la loro squadra segna, il gruppo riesce a esultare in maniera silenziosa. Purtroppo però, nonostante i loro sforzi, il rumore di una tromba da stadio finisce per svegliare il bambino, proprio come accade alla fine del primo episodio lanciato nel 2023.

NOTTI (quasi) TRANQUILLE – LA PARTITA

La stessa struttura viene proposta anche in un altro video dove la mamma si ritrova sdraiata sul divano con addosso il bambino che dorme. Improvvisamente, arriva un messaggio sul suo cellulare, appoggiato sulla poltrona, non troppo lontana da lei: per paura di svegliare il piccolo però si ritrova “bloccata” senza potersi muovere molto.

La donna prova in tutti i modi a raggiungere il cellulare senza alzarsi, ma a un certo punto inizia a ricevere innumerevoli notifiche, tutte arrivate sulla “chat delle mamme“: purtroppo, la protagonista non riesce a prenderlo in tempo e, a causa dei continui messaggi che arrivano, il piccolo finisce per svegliarsi.

In questo caso, Pampers ha sfruttato l’occasione per giocare su un tema che è spesso motivo di scherzo: ossia, le famose chat create dalle mamme dei bambini di una classe o di un asilo e che a volte sarebbero palco di lunghe conversazioni, poco produttive, proprio come sembra accadere nell’episodio di Pampers.

NOTTI (quasi) TRANQUILLE – LA CHAT DELLE MAMME

I due spot si concludono, come il primo, con la presentazione del prodotto, i pannolini Pampers Baby Dry, pensati per tenere i bimbi asciutti per più tempo.

Da gennaio, questi video sono on air sulle più importanti reti televisive e sugli account social dell’azienda.

L’episodio lanciato per San Valentino 2024 e successivamente cancellato da Pampers

Nel mese di febbraio 2024, in vista della festa di San Valentino Pampers aveva deciso di fare una scelta creativa alquanto insolita rispetto agli annunci solitamente condivisi dall’azienda, affrontando il tema dell’intimità per i neogenitori.

In un nuovo episodio della serie “Notti quasi tranquille”, Pampers proponeva un finale diverso rispetto a quelli sopracitati poiché, questa volta, il bambino non si svegliava alla fine del video, consentendo ai genitori di prendersi un momento per vivere la loro intimità.

Anche se l’argomento è senz’altro rilevante per il target in questione, forse Pampers sarà giunta alla conclusione – forse dopo un primissimo riscontro negativo da parte del pubblico? – che l’episodio in questione non era molto in linea con la strategia comunicativa del brand: esso è stato, così, cancellato dopo poco dal canale YouTube dell’azienda.

Pampers punta sullo storytelling per connettersi con il proprio target

Già in passato Pampers ha lanciato, sul proprio canale YouTube, alcune serie di video dove differenti blogger condividevano dei consigli sul mondo dei bambini.

Nel 2017 per esempio, ha lanciato la serie “Creazioni con i pannolini”, in cui Claudia, creatrice del blog “fattoconilcuore.it” proponeva delle idee regalo, fai da te, da realizzare con i pannolini Pampers.

Barca – Torta di Pannolini | Pampers

Nel 2016 invece, il brand ha lanciato un’altra serie di video in cui diverse mamme blogger condividevano dei consigli sulla cura della pelle dei più piccoli.

Le salviettine Pampers ripristinano all’istante il pH della pelle

Con la miniserie di Pampers “Notti quasi tranquille”, l’azienda ha scelto un approccio più narrativo, volto a rappresentare dei momenti e delle situazioni di intimità che realmente rispecchino il quotidiano dei neogenitori: un modo per toccare delle tematiche a loro vicine, proponendo dei contenuti divertenti, volti a coinvolgere il target di Pampers. Al contempo, tramite questi contenuti, il brand si presenta come un alleato importante per aiutare i genitori ad affrontare le varie sfide che riguardano la cura dei bambini.

A tal proposito, Manuel Musilli, direttore creativo esecutivo di Saatchi & Saatchi, ha parlato del lavoro di sviluppo di questa miniserie per Pampers e dell’obiettivo di

raccontare storie rilevanti che riescono a guadagnarsi un posto speciale nel cuore delle persone, rafforzando quel legame di intimità e connessione emotiva che negli anni ha reso Pampers un love brand per tantissime famiglie e intere generazioni.