IAB Forum 2023: "regeneration" e digital advertising raccontate da Carlo Noseda

Lo IAB Forum 2023, l’evento di business italiano sull’ innovazione digitale, ha avuto come titolo “Regeneration“, un termine scelto – come precisato nel comunicato stampa diffuso – per il significato dato al rinnovamento, per «individuare come ripensarsi e rinnovarsi per avere successo proprio grazie alla comprensione del nuovo che ci circonda».

Le caratteristiche dello IAB Forum 2023

A precisare il significato del titolo e dell’edizione 2023 è stato Carlo Noseda, presidente IAB Italia, in un’intervista rilasciata a Inside Marketing:

«“Regeneration” [è stato il tema scelto] perché per stare al passo con la velocità che oggi è [dettata da] il digitale bisogna rigenerarsi ogni giorno.

[…] Regeneration è uno stato mentale […] non si deve finire mai di imparare, quindi noi siamo qua per rigenerarci, per imparare cose nuove, per ascoltare chi la pensa diversamente da noi, perché IAB Forum è una piattaforma di confronto».

Quest’ultimo concetto è stato ulteriormente chiarito da Carlo Noseda nelle dichiarazioni rilasciate per il comunicato stampa diffuso a conclusione dell’evento, specificando che lo IAB è da considerarsi come

«piattaforma inclusiva e aperta dove ognuno può trovare ciò che cerca: formazione, visione, ispirazione e confronto. Il Forum rappresenta l’evento nell’evento, ogni anno deve lasciare agli ospiti un senso di accrescimento, ricchezza e gioia della scoperta. […] IAB Forum Regeneration 2023 ha rappresentato davvero un momento, un’occasione per ripensarsi e rigenerarsi con slancio verso il futuro».

Cosa c’è da aspettarsi dal futuro della pubblicità digitale secondo Carlo Noseda

In linea con l’obiettivo dell’evento, al centro delle discussione della due giorni c’è stato l’attuale scenario digitale e, nel caso specifico, di quello della pubblicità digitale.

Quando si parla di digital advertising va considerato che tutto cambia continuamente ed è importante, oggi, fornire ai consumatori messaggi quando più possibile personalizzati anche grazie all’intelligenza artificiale.

Come ha approfondito Carlo Noseda nell’intervista rilasciata a Inside Marketing:

«negli ultimi anni i messaggi sono sempre più diventati rilevanti per i consumatori perché siamo in grado di dirgli quello che è interessante per loro; mentre prima comunicavamo la stessa cosa a tutti, adesso invece siamo capaci di rendere i messaggi molto più personali.

E, andando avanti grazie anche all’intelligenza artificiale, sapremo fare questo molto meglio, sapremo essere quindi più puntuali, sapremo arrivare all’analisi dei dati in modo molto più chirurgico e, soprattutto, in molto meno tempo. Quindi, io mi aspetto un futuro sicuramente entusiasmante perché l’AI ci solleva anche da tanto lavoro […]

La creatività continueremo a farla noi esseri umani, saremo potenziati grazie all’AI, ma non dimentichiamoci che ogni tanto sedersi e fermarsi […] spendere del tempo per non fare niente, per pensare, è il dono più bello che abbiamo.»