Home / Macroambiente / Lezioni online: come guadagnare e provare a farne un lavoro a tutti gli effetti

Lezioni online: come guadagnare e provare a farne un lavoro a tutti gli effetti

come guadagnare con le lezioni online

Sempre più persone si propongono come tutor e insegnanti privati online. Per guadagnare davvero dando ripetizioni in Rete, però, e ancor più per poterlo considerare un lavoro a tutti gli effetti servono qualche accortezza e un investimento minimo.

Con gli studenti di ogni ordine e grado che hanno abbondantemente familiarizzato nei mesi scorsi con didattica a distanza e altri strumenti per l’eLearning, anche dare ripetizioni online è diventato piuttosto comune. Dalle lingue alla programmazione, le materie di insegnamento sono delle più varie e, se proporsi come tutor è da tempo nell’elenco di modi più efficaci per guadagnare in Rete, il dubbio legittimo riguarda se (e come) si possa trasformare quella di insegnante di ripetizione online in una vera e propria professione.

Dare ripetizioni online: perché è essenziale distinguersi dai tanti insegnanti privati

Come in praticamente ogni altro ambito lavorativo è essenziale distinguersi. Oggi gli studenti universitari che decidono di insegnare inglese online ai propri colleghi di altri anni di corso o ad altri adulti per ripagarsi gli studi o gli appassionati e cultori di una materia che scelgono di aiutare chi muove i primi passi al suo interno sono numerosissimi. Una cosa è, però, insegnare da madrelingua o con alle spalle anni e anni di esperienza sul campo e un’altra è farlo da semplici conoscitori della materia. Molto più pragmaticamente, più specialistica e di nicchia è la materia che si sceglie di insegnare online e più profonda e radicata è la propria expertise nel campo e più sono le probabilità di guadagnare – e bene, tanto da poterne fare la propria attività lavorativa principale – dalle lezioni online.

Più ci si muove all’interno di una nicchia, quella di chi vuole imparare Python o a parlare mandarino per esempio, e più facile sarà tra l’altro trovare alunni. Proprio perché è un metodo per guadagnare da casa comodo e che richiede un investimento (quasi) pari a zero, infatti, l’offerta relativa a tutor e insegnanti di recupero è ormai piuttosto vasta e la prima necessità che incontra chi intende dare ripetizioni online è farsi trovare dai propri possibili futuri studenti.

Un’ottima soluzione viene in questo senso dalle piattaforme specializzate in lezioni online che, di fatto, creano un “match” tra chi è alla ricerca di un insegnante privato e chi offre ripetizioni di quella materia. Una di queste piattaforme è per esempio Preply.com.

Aprire un profilo, completarlo con una serie dettagliata di informazioni come le materie per cui ci si propone come tutor online, le proprie disponibilità di giorni e orari e a svolgere lezioni via webcam o lezioni di gruppo, ecc. è un ottimo punto di partenza per riuscire nell’impresa di guadagnare dando ripetizioni online. Essere capaci di fare un po’ di personal branding, scegliendo una buona immagine di profilo e scrivendo una bio accattivante, può aiutare se questo è l’obiettivo. Attenzione anche alle recensioni dei propri (ex) studenti: è un bene sollecitarle, tanto più che spesso chi cerca un insegnante privato online si basa sulle esperienze e sui feedback di chi ne ha già seguito qualche lezione, ma è altrettanto importante assicurarsi che siano positive e sotto i più diversi aspetti.

Cosa serve per guadagnare come tutor online e come farne una professione

Conoscere a menadito una materia e padroneggiarla completamente sono infatti ottimi punti a favore della riuscita nell’obiettivo di dare ripetizioni online guadagnandoci, ma da soli non bastano. Serve quella quantità di empatia e capacità d’ascolto necessaria a comprendere quali siano i reali bisogni dell’alunno, da cosa dipendano le sue più forti lacune e trovare insieme l’approccio migliore per arrivare agli obiettivi desiderati.

Anche continuare a propria volta a studiare, aggiornarsi e aggiornare le proprie conoscenze può aiutare a restare competitivi e a offrire ai propri alunni il meglio e lo stesso lo fa affinare le proprie capacità d’insegnamento (puntando, per esempio, su un approccio più informale, partecipato o persino giocoso o prevedendo momenti di verifica periodici).

Se si è definito quello per cominciare a dare ripetizioni online un investimento quasi pari a zero è, però, perché a fare la differenza in termini di soddisfazione dell’alunno sono anche piccoli accorgimenti pratici come dotarsi di una buona connessione Internet che non salti sul più bello della lezione, una webcam di buona risoluzione che renda più facile interagire anche non verbalmente o un piccolo light ring che assicuri sempre la giusta illuminazione, tutti must del resto ormai per chi intende o si ritrova a lavorare da casa.

La capacità di dare valore alle proprie conoscenze e alla propria disponibilità di condividerle è forse il più grande scoglio per chi vuole fare del dare ripetizioni online un lavoro o almeno una buona fonte di introiti a fine mese. In altre parole? Una delle necessità con cui l’insegnante privato online è bene cominci a familiarizzare fin da subito è la necessità di fare preventivi basati su tariffe per ogni ora di lezione: molto dipende, in questo senso, ancora da quanto tecnica è la materia che si insegna, a che livello lo si fa, se i propri alunni hanno acquistato una singola lezione o un pacchetto di lezioni.

A proposito di prezzi e opportunità di guadagno, vale la pena accennare infine che, come molti altri lavori svolti in Rete, se quella di tutor o insegnante privato online smette di essere una prestazione solo occasionale potrebbe essere necessario sistemarsi anche da un punto di vista fiscale.

Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI