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I 5 suggerimenti che propone la tecnologia per un turismo ecosostenibile

I 5 suggerimenti dalla tecnologia per un turismo ecosostenibile

Lo sviluppo della tecnologia ci permette di fare scelte consapevoli per un turismo ecosostenibile: Amadeus suggerisce 5 regole da seguire.

Grazie alla crescita e allo sviluppo della tecnologia è oggi possibile pensare a una serie di soluzioni per migliorare la propria esperienza di viaggio e, contemporaneamente, per non trascurare l’ambiente, contribuendo alla sua ecosostenibilità.

«Il trasporto aereo è un settore ad alta intensità di energia e ogni piccolo miglioramento dell’efficienza si traduce in un’importante variazione dei volumi di emissione di carburante, che oltre a un rilevante risparmio economico porta anche con sé benefici ambientali», afferma Francesca Benati, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Amadeus Italia.

Amadeus è un’azienda che si occupa della distribuzione di avanzate tecnologie per l’industria globale del turismo. Per raggiungere l’obiettivo di un’ecosostenibilità offre un piano dettagliato, basato su cinque regole da seguire:

I 5 suggerimenti che propone la tecnologia per un turismo ecosostenibile

  1. Ridurre i consumi grazie alla tecnologia cloud: questo permette un uso più efficiente dell’energia rispetto all’utilizzo di server e data center locali, aumentando contemporaneamente i benefici ambientali. Con questo sistema viene permesso l’uso di thin client, ovvero semplici macchine descrivibili come interfacce che consentono l’utilizzo di un sistema Passenger Services (PSS). Quest’ultimo, combinato con una riduzione del numero di server aeroportuali ed attrezzature necessarie, consente un consumo ridotto di energia elettrica (fino al del 30% in meno rispetto alle tradizionali soluzioni di uso comune) e, indirettamente, anche una riduzione di CO2.
  2. In tutta la vasta gamma offerta dal mercato, trovare un sistema di calcolo del carbonio che ne stimi le emissioni in modo efficiente. Fondamentali sono la legittimità, la neutralità commerciale e la portata globale, uniti a visualizzazione, reportistica e comparabilità dei dati per ogni viaggio.
  3. Porsi come obiettivo il procurare benefici per l’ambiente e per il business delle compagnie aeree, aiutandole contemporaneamente ad usare meno carburante, produrre meno emissioni di anidride carbonica, aumentare la produttività e ridurre le frizioni nella gestione del volo nella sua interezza.
  4. Ottimizzare il processo di partenza del volo e la gestione del traffico aereo in rete. Ad esempio, l’Airport Sequence Manager, lanciato nel 2013 presso l’aeroporto di Monaco, lavora per spingere l’implementazione del Collaborative Decision Making (CDM), un approccio collaborativo basato su algoritmi che calcolano il tempo di approvazione per l’avvio di ogni volo in partenza. Il veivolo può così lasciare lo stand all’ultimo momento possibile, riducendo costi economici, impatto ambientale e tempo d’attesa per i passeggeri in cabina.
  5. Contribuire ad aumentare la consapevolezza dei turisti: il viaggiatore deve essere informato sulle emissioni di carbonio e sull’impatto ambientale che ne deriva.

Il turismo ecosostenibile è ormai un obiettivo indispensabile da perseguire, soprattutto ora che lo sviluppo tecnologico riesce a congiungere la necessità con il soddisfacimento dei propri desideri. Pertanto non è più un dovere morale, ma diventa una vera e propria esigenza personale.

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