Fincantieri è stata tra le aziende protagoniste dell'AI Week 2024

Si è da poco conclusa al Palacongressi di Rimini la quinta edizione dell’evento dedicato all’intelligenza artificiale. L’AI Week 2024 ha visto la partecipazione di importanti protagonisti nazionali e internazionali tra i quali Abram Maldonado, Open AI ambassador, e Guido Scorza, componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali italiano. L’evento ha rappresentato un’opportunità significativa per discutere l’impatto e le potenzialità dell’intelligenza artificiale, esplorando come questa tecnologia stia influenzando diversi ambiti tra cui la sostenibilità, l’editoria, la comunicazione, la cybersecurity. Fincantieri all’AI Week ha partecipato quest’anno con un workshop intitolato “Portare il Futuro a Bordo. Come l’AI ha cambiato la comunicazione di Fincantieri”. Si è trattato, come riportato dalla testata Affari Italiani, di un momento per mettere in luce le principali sfide affrontate dal settore ed evidenziare i rischi associati all’impiego dell’intelligenza artificiale generativa in azienda. Fincantieri non ha mancato, però, di porre l’attenzione anche sui significativi traguardi raggiunti in meno di un anno grazie all’introduzione di queste tecnologie.

AI Week: Fincantieri illustra come intende potenziare l’apporto dell’intelligenza artificiale nella comunicazione

Durante il 2023 Fincantieri ha portato avanti due importanti iniziative per quanto riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale generativa, focalizzandosi in particolare sul settore della comunicazione.

Il primo progetto, incentrato sulla produzione di contenuti testuali e visivi, ha contribuito a un incremento notevole della visibilità e dell’interazione sui canali social dell’azienda, riuscendo a triplicare le impression e l’engagement su base annua.

Il secondo progetto intrapreso da Fincantieri si è concentrato sull’automazione dell’analisi quantitativa e qualitativa con l’obiettivo di valutare la reputazione delle fonti sia in ambito digitale che – prossimamente – in ambito tradizionale. Questa innovazione ha reso possibile un’allocazione delle risorse più efficiente, spostando gli sforzi dalle attività di analisi preliminare verso incarichi di maggiore valore aggiunto.

Per il 2024 la società pubblica italiana punta a introdurre in azienda le più recenti tecnologie legate all’AI generativa soprattutto per attività di comunicazione interna. Dai digital avatar e i sintetizzatori vocali progettati per superare le barriere linguistiche, fino agli AI assistant: il piano è di introdurre strumenti avanzati per facilitare l’accesso e la gestione di vaste quantità di informazioni in modo guidato e personalizzato, a vantaggio di tutti i dipendenti.

Lorenza Pigozzi racconta la centralità dell’AI in Fincantieri

Lorenza Pigozzi, EVP group strategic communication di Fincantieri, è intervenuta sul tema spiegando come l’AI sia centrale per la comunicazione di Fincantieri:

«L’intelligenza artificiale è il motore che guida Fincantieri verso l’orizzonte della trasformazione digitale, un alleato imprescindibile nella quotidianità operativa della Direzione Comunicazione che ci permette di affinare la precisione e l’efficacia della nostra narrazione aziendale. Ogni iniziativa AI-based è una scommessa sul futuro, un invito al coraggio di innovare ripensando profondamente i nostri approcci e i processi. Con attitudine pionieristica affrontiamo la complessità di questa nuova era della comunicazione, rivoluzionando i paradigmi con cui Fincantieri plasma il suo viaggio nel digitale.»