È al 2% irlandese: per questo, giusto in tempo per San Patrizio, Guinness sceglie Jason Momoa come testimonial

Il nuovo spot di Guinness, “Lovely Day for a Guinness”, arriva giusto in tempo per San Patrizio 2024 e annuncia un nuovo testimonial d’eccezione per il brand : Jason Momoa.

L’attore, noto per aver interpretato il ruolo di Aquaman ma anche parti in serie TV cult come Baywatch e Game of Thrones, non ha mai fatto mistero di essere «un nostro grande fan»¹, ha raccontato in un virgolettato alla stampa Joyce He, brand director di Guiness.

A trasformare «finalmente» – hanno aggiunto dall’azienda – l’apprezzamento reciproco e la passione di Jason Momoa per la birra Guinnes in qualcosa di più concreto e duraturo ci ha pensato ora una scoperta inattesa.

Nello spot “Lovely Day for a Guinness” Jason Momoa scopre di essere irlandese

Nelle prime inquadrature dello spot Momoma è appoggiato al bancone di un ristorante sushi e ha appena ordinato una Guinness. Davanti a lui c’è una misteriosa busta che si capisce contenere informazioni importanti. Dopo averla aperta e dopo qualche secondo di silenzio in cui concentrato legge il contenuto, la reazione dell’attore è un urlo e una fuga disperata dal locale tra lo stupore degli altri clienti.

Lovely Day for a Guinness | Director’s Cut

Mentre è impegnato in una corsa a ostacoli degna di un film d’azione, tra scale d’emergenza, passanti e automobili che si affollano al semaforo, ponti che stanno per richiudersi, sbarramenti da scavalcare e inseguimenti, Jason Momoa chiama un conoscente e, dopo essersi accertato di dove si trova, gli dice di aspettarlo lì.

Presto, anche grazie al godimento che l’attore non fa mistero di provare al solo sentire che qualcuno in strada ha aperto una lattina di birra, si capisce che il “lì” in questione è un pub irlandese.

Una volta che lo ha raggiunto, Momoa entra di corsa e annuncia gridando, rivolto ai familiari ma senza che il resto dei clienti possano fare a meno di sentire, di essere «fott***mente irlandese».

Con un boccale di Guinness in mano a propria volta, la madre dell’attore interviene a chiedergli almeno di baciarla per ringraziarla per avergli trasmesso geni irlandesi, oltre che per avergli messo personalmente in mano il primo boccale di birra quando ha compiuto 21 anni.

Mentre i festeggiamenti continuano, uno dei famigliari apre la busta da cui tutto è partito e con un fare tra lo stupito e l’incredulo fa notare all’attore che è appena «il 2% irlandese».

È comunque quanto basta perché sia, parafrasando il titolo del nuovo spot di Guinness, un giorno bellissimo per l’attore e per l’azienda, come sottolinea un’altra dei presenti, mentre Jason Momoa chiosa di «averlo sempre saputo», alludendo con ogni evidenza alle proprie origini irlandesi e alla passione che viene quindi suggerita come genetica per la birra scura.

Con lo spot per San Patrizio 2024 prende finalmente il via una collaborazione articolata tra Guinness e Jason Momoa

Lo spot, che nella versione integrale ha una durata di oltre due minuti e mezzo, è stato diretto dallo stesso Momoa che ha raccontato di desiderare da tempo «di dirigere qualcosa per Guinnes che ha, secondo me, i migliori commercial del mondo».

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Girato in Nuova Zelanda, dove l’attore era impegnato nelle riprese per un nuovo film, “Lovely Day for a Guinness” è stato prodotto da On The Roam, la casa di produzione che Momoa ha fondato insieme a Brian Mendoza.

On air in TV dall’11 marzo 2024, in tempo per il giorno di San Patrizio che è da tempo una delle ricorrenze più care e attorno a cui l’insegna del gruppo Diageo fa girare investimenti in iniziative e campagne tematiche, il nuovo spot di Guinness sarà adattato nel corso dei prossimi mesi e mandato in onda anche su canali digitali e profili social del brand.

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Come hanno ribadito sia l’azienda sia l’attore, infatti, quella iniziata con lo spot “Lovely Day for a Guinness” è una collaborazione che intende essere duratura e concretizzarsi in numerosi altri progetti capaci, per tornare alle parole del brand director dell’azienda, di «dar vita a un nuovo capitolo nell’iconica storia di Guinnes e portare Guinness a quante più persone, in quanti più posti e occasioni possibili».

Come rivelato² in un report annuale, del resto, tra le priorità di Guinness per il 2024 c’è rafforzare il proprio appeal globale e ciò sarebbe impossibile senza testimonial e ambasciatori altrettanto “d’appeal” a livello globale e anche tra i più giovani consumatori di birra.