Alessandro Gassmann racconta il proprio legame con la Campania in una nuova campagna istituzionale

“Campania. Divina”: si intitola così la nuova campagna di promozione turistica voluta da Regione Campania per far conoscere il territorio, le sue ricchezze paesaggistiche, storico-artistiche e culturali e tutta quella bellezza che «non deve smettere di incantare mai», come si augura in chiusura del primo spot Alessandro Gassmann, testimonial dell’iniziativa.

Lo spot di Regione Campania con Alessandro Gassmann

Nelle prime inquadrature del video promozionale l’attore è seduto in spiaggia con alle spalle il Castello Aragonese di Ischia. Mentre una rapida successione di frame mostrano interni barocchi delle chiese, vedute esterne, un molo, il mare, Alessandro Gassmann comincia il proprio racconto: quello di chi pur essendo «nato altrove» ha stretto «un legame forte» con questa terra.

“CAMPANIA. DIVINA”, PARTE LA CAMPAGNA PROMOZIONALE DELLA REGIONE CON ALESSANDRO GASSMANN

È un racconto che fin da subito e per tutta la durata dello spot di “Campania. Divina” – poco meno due minuti – incrocia il piano visivo e quello narrativo vero e proprio. La voice over dell’attore descrive a parole, infatti, quella «forza distintiva» e quella «armonia superiore» che ogni volta che torna in Campania ritrova «ovunque»: nei mestieri, nella natura, nell’arte, nelle voci, nella storia. Sullo schermo passano nel frattempo immagini cinematografiche di Castel dell’Ovo, di interni affrescati delle chiese napoletane, del lungomare di Napoli in una giornata assolata, dei giardini della Reggia di Caserta, delle inconfondibili case colorate dei pescatori di Procida, dei resti archeologici di Pompei e di Paestum, di monti e altre ricchezze naturalistiche della regione.

Il racconto di Alessandro Gassmann si sofferma anche sulle persone: qui ti guardano «negli occhi», ti accolgono «come un amico di vecchia data» e non si trattengono mai, conferma l’attore, mentre nega la possibilità di legarsi «a un posto senza amare le sue persone» e, soprattutto, mentre sullo schermo passano quelle immagini di pescatori al lavoro, persone sedute attorno a un tavolo che si godono la compagnia e il buon cibo, anziani impegnati a giocare a carte su cui è ormai forse fin troppo saldo l’immaginario comune di come si vive in Campania.

All’interno del Teatro San Carlo il racconto di Alessandro Gassmann si interrompe per un momento per lasciare spazio a un verso recitato dalla Divina Commedia: quello in cui Dante incontra Ulisse nell’Inferno, in quello che ha tutta l’aria di essere un doppio rimando sia alla carriera dell’attore e sia, in particolare, al passato mitologico e al limite del divino, appunto, della regione.

La campagna “Campania. Divina” valorizza il territorio a partire dalle emozioni

L’intento della nuova campagna istituzionale sembra, del resto, racchiuso nelle parole che l’attore pronuncia sul finire dello spot di “Campania. Divina”, mentre le immagini lo mostrano su un traghetto, forse nell’atto di lasciare la regione: riscoprire e puntare tutto, quando si tratta di promuovere il territorio, su quel «senso di bello e di buono» che abbraccia chiunque visiti la Campania, su quel «senso di appartenenza» e quel richiamo, già citato in apertura, «alla bellezza [che] non deve smettere di incantare mai».

In un’epoca di influencer virtuali che raccontano il territorio italiano come nella tanto discussa campagna del Ministero del turismo “Italia: Open to Meraviglia”, insomma, qualche cliché a parte, la nuova campagna promozionale di Regione Campania sembra puntare tutto sulle emozioni reali di chi ha visitato il territorio e ha scelto di ritornarci più volte, fino a legarvisi indissolubilmente.

Il primo spot della campagna “Campania. Divina” con Alessandro Gassmann è già in programmazione sulle reti RAI, oltre che disponibile sui canali digitali di Regione Campania.

La campagna promozionale, ideata e realizzata da Mad Entertainment, prevede attivazioni però anche nei principali aeroporti e stazioni e durante i più importanti eventi del settore turistico a livello nazionale e internazionale.