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Come sta cambiando il sistema turismo in Italia?

Come sta cambiando il sistema turismo in Italia? La parola a Carniani

Dal Revenue Management alle sfide di Internet: abbiamo parlato del sistema turismo con Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico di BTO 2016.

L'intervista a:

Il settore del turismo e, nello specifico, il settore dell’ospitalità stanno vivendo un periodo di profonda trasformazione che vede come principali protagoniste le scelte che tutti gli attori compiono a più livelli. Partendo da un’analisi di quello che è il sistema turismo in Italia, abbiamo osservato con Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico e Responsabile Concept Creativo BTO 2016, come queste profonde trasformazioni abbiano dato vita ad un nuovo concetto di turista che non è più “cliente” di una struttura ma è “ospite”, che ha polarizzato le sue scelte di pernottamento e che è orientato a vivere sempre più una dimensione di viaggio locale ed emozionale.

In uno degli interventi della due giorni toscana (30 novembre – 1 dicembre 2016) dedicata al mondo del turismo, proprio Carniani modererà l’intervento di Nathaniel Green, Andrew Morsi e Paul Van Meerendonk sull’ancora attuale importanza del Revenue Management e a tal proposito ha sottolineato ai nostri microfoni quanto sia importante cogliere le nuove sfide provenienti da Internet nell’ottica di strategie tariffarie«Il motivo per il quale ho voluto fare un panel specifico sul Revenue Management è perché gli albergatori trovano ogni giorno delle difficoltà maggiori ad affrontare le politiche tariffarie. Il mercato è talmente variabile, talmente veloce, che anche i software del Revenue Management non sono più spesso in grado di dare risposte immediate agli operatori».

L’obiettivo principale del Revenue Management è, infatti, quello di ottimizzare il fatturato ed ottenere un aumento dell’occupazione della struttura e della tariffa media. Le sfide che provengono da Internet riguardano soprattutto la variazione della tariffa al fine di intercettare fette di mercato diversificate e maggiori. «Alcune delle piattaforme tecnologiche che ci sono adesso sul mercato – ha spiegato Carniani – permettono di monitorare non soltanto quelli che sono i prezzi della concorrenza prettamente alberghiera, ma stanno facendo analisi delle tariffe degli appartamenti di Airbnb. Stanno facendo analisi sulla variabile del tempo, stanno facendo analisi sulla durata delle prenotazioni, sulla percentuale di cancellazioni che sono in aumento, proprio perché il consumatore ha imparato, in questi ultimi anni, sempre di più a gestire le politiche tariffarie che sono messe fuori dagli albergatori e se non sei in grado di reagire ai cambiamenti del mercato finisci per perdere».

Il sistema turismo in Italia a BTO 2016: la parola ai reponsabili

Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico di BTO 2016

Perdere nel mercato del turismo significa anche sottovalutare alcuni aspetti importanti come la comunicazione della propria struttura e dei servizi offerti nei pacchetti turistici, sottovalutare le profonde trasformazioni che stanno avvenendo nel mercato. Nel 2016, ad esempio, abbiamo assistito alla fusione fra Marriott e Starwood che ha dato vita ad un gigante da un milione di camere e all’interessamento da parte di Accor all’acquisto di tipologie diverse di sistemazione per i turisti. «Non più soltanto una compagnia alberghiera ma una compagnia che sta andando ad investire nel settore delle case private o addirittura nel settore degli ostelli. Questo fa capire come il mercato sia – ha sottolineato ai nostri microfoni Giancarlo Carniani – in una fase di cambiamento che per certi versi è epocale. Se c’è una tipologia di viaggio che i turisti non considerano più tale è quella che prevede le categorie alberghiere mediane come le 3 stelle che una volta rappresentavano il cuore e la maggior parte di alberghi italiani. In qualche modo si può osservare lo stesso spostamento avvenuto nelle compagnie aeree: si passa dal low cost agli appartamenti al grande lusso».

Interrogarsi sulle nuove opportunità e i nuovi sistemi di fare viaggi è  la chiave di lettura che anche le istituzioni hanno voluto dare al sistema turismo in Italia. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2016-2022 del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali ha evidenziato, infatti, come sia necessario dotare l’Italia di una visione unitaria di turismo e cultura attraverso un approccio diverso e innovativo. Se ne è discusso durante gli Stati Generali del turismo a Pietrarsa nel corso dei quali il Governo ha reso noti gli ultimi dati sul turismo che vedono una tendenza positiva grazia alla crescita nel 2015 degli arrivi internazionali (+3,2%) e della spesa turistica (+4,7%). Il lavoro dei tavoli di discussione ha contribuito alla definizione di una posizione condivisa sulla visione e gli strumenti della promozione permettendo a tutti gli operatori del turismo italiano di partecipare alla consultazione pubblica sul sito dedicato.

«In Italia la risposta sta nella ricchezza dei nostri territori. Vorrei, durante BTO, che venisse fuori un messaggio forte: anche le nostre strutture turistiche che sono molto piccole possono in qualche modo cercare una sorta di riconoscimento interno dei territori e del “marchio Italia”. C’è molto da fare ancora da questo punto di vista perché veniamo da anni in cui si è persa la consapevolezza del paese e qualcosa finalmente si sta muovendo e noi cercheremo, nel nostro piccolo, di dare un contributo», ha concluso Carniani.

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