C'è la casa di Barbie in affitto su Airbnb

La casa di Barbie a Malibù è in affitto su Airbnb – soltanto per due notti e per pochi fortunati – in un’operazione che promuove l’arrivo al cinema di “Barbie”, il live action di Greta Gerwig con Margot Robbie nei panni dell’iconica bambola bionda, e segue la ricetta più recente di Airbnb per l’ospitalità esperienziale.

Non è la prima volta che la piattaforma offre ai propri utenti la possibilità di dormire in posti famosi: in passato c’è stato chi ha pernottato nell’atelier di Monet e chi nella tenuta per le vacanze natalizie della Regina Elisabetta, chi nell’ultimo Blockbuster esistente al mondo e chi nell’iconico van di Scooby-Doo! e, ancora, chi in un hotel ispirato al dormitorio di Squid Game e chi sul set di “Mamma, ho perso l’aereo!”.

Esperienze a cui ora si aggiunge quella, da sogno per i tanti che da piccoli hanno giocato con la sua versione di plastica, di soggiornare nella casa di Barbie a Malibù.

La casa di Barbie a Malibù in affitto su Airbnb è la versione reale di quella di plastica con cui si giocava da piccoli

La villa è situata lungo «una costa splendida e fotogenica, nel paradiso soleggiato dei surfisti e circondata da spiaggia, spiaggia e ancora spiaggia»¹, come si legge nell’annuncio ufficiale, e ha tutti i comfort che ci si aspetta da una villa di lusso: una piscina a sfioro con tanto di scivoli, bar e solarium a bordo piscina, una pista da pattinaggio e una piccola sala attrezzi sulla terrazza panoramica.

Tutto è soprattutto inevitabilmente e visibilmente rosa: un colore che ha finito nel tempo per essere associato alla bambola di casa Mattel tanto da essere identificato, in alcune sue tonalità almeno, come rosa Barbie e da non mancare mai nel merchandise, nelle edizioni speciali, nelle capsule collection ispirate alla bambola come le numerose lanciate in vista dell’arrivo al cinema del live action “Barbie” .

Anche la casa di Barbie a Malibù in affitto su Airbnb alimenta insomma quel fenomeno del Barbiecore che da qualche tempo riempie Instagram – e gli altri social – di scatti patinati e virati in rosa, gradevoli alla vista e tutti con la stessa estetica “da millennials ”. L’ultima è una generazione che oggi popola le piattaforme digitali, ma storicamente tra quelle che più hanno giocato con le Barbie e garantito a Mattel una posizione dominante nel mercato dei giocattoli per bambine (tanto che un’espressione sempre più adottata in alternativa a “rosa Barbie” è quella di “Millennial Pink”).

Che il soggiorno nella DreamHouse di Malibù sia pensato per risultare “instagrammabile” in ogni suo aspetto è evidente già dall’annuncio. A scriverlo è Ken in persona che approfittando del fatto che «Barbie è via per l’estate», presumibilmente impegnata a promuovere il nuovo film, si trasforma nel perfetto host di Airbnb.

Il testo descrive con dovizia di particolari le tante attività con cui si possono intrattenere gli ospiti della casa di Barbie a Malibù: chi lo vuole può provare i vestiti da cowboy di cui è zeppo il guardaroba di Ken e, perché no, mettersi in sella ai cavalli allevati alla DreamHouse; in alternativa si può imparare ad andare sui rollerblade, ci si può allenare in terrazza o ci si può concedere un più rilassante bagno di sole a bordo piscina; e, ancora, il tramonto è un momento perfetto per un drink o una serenata alla chitarra in terrazza e quando scende la notte è tempo di ballare sulla pista della discoteca privata della villa.

Insomma, di momenti da immortalare in un album di foto delle vacanze e da condividere sui social non ne mancano.

Come in ogni vacanza che si rispetti non mancano neanche i souvenir: chi soggiorna nella casa di Barbie a Malibù può portare con sé al rientro pattini a rotelle e tavole da surf.

Soggiornare nella DreamHouse di Barbie: una trovata promozionale (a scopo benefico)

A rendere più imperdibile il tutto è la consapevolezza che si tratti di un’esperienza per pochi.

Lo è per ragioni economiche: il soggiorno nella DreamHouse di Barbie è gratuito perché, racconta Ken nell’annuncio, è difficile dare un prezzo a una «casa da sogno» come quella di Barbie, ma gli ospiti dovranno comunque provvedere personalmente al trasferimento a Malibù.

Soprattutto, però, si potrà prenotare la casa di Barbie a Malibù su Airbnb soltanto per due notti: quelle del 21 e 22 luglio 2023. Non sono date casuali: coincidono con la prima americana di “Barbie”, a riprova che l’operazione è anche e soprattutto un’operazione di promozione per l’uscita del film.

In occasione della stessa, Airbnb si è impegnata a fare una donazione a Save The Children per i progetti dedicati all’empowerment delle ragazze.