La flessibilità di consegna è fondamentale per i consumatori secondo uno studio Sendcloud

Con l’emergenza pandemica sono cambiate le abitudini dei consumatori, tra le quali quelle relative agli acquisti, e gli eCommerce hanno visto emergere nuove tendenze. Proprio in virtù di questi cambiamenti, i consumatori sono diventati sempre più esigenti e consapevoli e i retailer, quindi, hanno dovuto a loro volta offrire dei servizi di una qualità sempre maggiore. Tra questi, uno dei più apprezzati dagli utenti, secondo uno studio Sendcloud, è la flessibilità di consegna.

L’importanza della flessibilità di consegna: i dati di Sendcloud

Sono diversi i fattori di consegna che hanno una grande incidenza sull’intero processo, soprattutto quando il consumatore è abituato a vivere esperienze di un certo livello. Uno dei servizi maggiormente apprezzati risulta essere la consegna flessibile. Questa, infatti, si collocherebbe come asset imprescindibile per portare a termine gli acquisti secondo l’81% dei consumatori italiani presi in esame in una ricerca condotta da Sendcloud, in collaborazione con Nielsen, su quasi 8mila online shopper di nove paesi europei differenti.

Il 79% del campione vorrebbe poter organizzare la propria consegna selezionando il giorno, mentre l’82% vorrebbe poter indicare anche la fascia oraria; il 67% sente l’esigenza di dover cambiare l’orario di consegna previsto una volta che la spedizione è partita. A dimostrazione di questa esigenza sempre più crescente sono aumentate le richieste di spedizione “premium”, che garantiscono al consumatore maggiori privilegi.

Vi è poi una percentuale di consumatori europei (il 21% del campione) che preferirebbe avere in giornata la propria consegna o comunque riceverla il giorno successivo entro un tempo medio che supera di poco le 16 ore. Ciò potrebbe risultare problematico per i rivenditori, i quali potrebbero riscontrare difficoltà a evadere ordini, soprattutto se numerosi, in tempi brevi, partendo dalla preparazione dell’ordine e arrivando al contatto con il proprio corriere.

I possibili vantaggi di una strategia multicorriere

Vista la sempre più crescente necessità di offrire un’esperienza di spedizione eccellente, una possibile soluzione per cercare di soddisfare le esigenze di retailer e consumatori potrebbe essere una strategia multicorriere.

Secondo Sendcloud, uno dei vantaggi sarebbe rappresentato dal risparmio sui costi: piuttosto che contrattare con un unico corriere sulla base di grandi volumi di spedizione, in questo modo si potrebbero combinare più piani tariffari, basati su peso, origine, destinazione e velocità della spedizione, ottimizzando al massimo la spesa per il rivenditore.

Inoltre, dove un’unica soluzione ottimale risulta utopistica, un approccio multivettore potrebbe rendere maggiore la possibilità di soddisfare le aspettative dei clienti, soprattutto in termini di velocità di spedizione e di pianificazione di una consegna. Questa strategia distribuisce infatti il volume di pacchi che il corriere dovrebbe gestire e nel caso uno di loro si trovasse sovraccarico al momento della richiesta si potrebbe facilmente optare per un’altra scelta.

Uno dei problemi più diffusi tra rivenditore e corriere è il dover gestire una fattura che presenta degli errori: per evitare che si verifichi una situazione di questo tipo o anche che ci si trovi impreparati è meglio calcolare in anticipo tutti i costi di spedizione, compresi gli extra, in modo da chiarire quelli che saranno i costi totali. Per ridurre al minimo il rischio di errori potrebbe quindi essere utile adottare una piattaforma che automatizzi questi processi, con il vantaggio di generare anche le etichette da utilizzare per le spedizioni.