Adriatica Pubblicità cambia veste e dopo 45 anni è sempre pronta a nuove sfide

Sono tempi delicati per mercati e imprese e proprio in questo contesto di sfida Adriatica Pubblicità, con l’obiettivo di mostrare che è possibile superare la crisi,  ha deciso di dare un segnale positivo celebrando gli oltre 40 anni di attività con un rebranding che vuole essere anche un messaggio a imprenditori e manager sull’importanza di sostenere l’obiettivo della visibilità.

Il perché (e il come) del rebranding di Adriatica Pubblicità

La società ha sede nelle Marche, ad Ascoli Piceno, ma opera in tutto il territorio nazionale e ha impianti strategici su città sensibili al tema dell’innovazione, come Milano, Bologna, Genova e Verona.

«Chi smette di fare pubblicità per risparmiare è come se fermasse l’orologio per risparmiare il tempo – afferma spesso Pietro Mastromonaco, CEO e amministratore delegato della società –, e questa citazione non è mia, ma di Henry Ford. Come dico sempre, io la sottoscrivo a pieno.
Comunicare in tempo di crisi è strategico, soprattutto se consideriamo il vantaggio competitivo. Così anche per Adriatica Pubblicità abbiamo voluto mettere in pratica quanto professiamo: con il rebranding abbiamo deciso di condividere in maniera ancor più forte questo pensiero e comunicare i cambiamenti messi in atto dalla nostra società».

L’esperienza di oltre quattro decenni sulla scena imprenditoriale, dopo gli esordi e la maturità dell’impresa coltivata dal fondatore e attuale presidente, Elio Mastromonaco, hanno portato Adriatica Pubblicità a conquistare una posizione solida sul nel territorio, oltre che alla libertà di far evolvere l’identità del brand senza mai tradirne i valori fondanti: innovazione, affidabilità, etica e supporto globale a chi sceglie i suoi servizi.

Il tuo spazio. La tua Voce | Adriatica Pubblicità

Logo, pay-off e sito completamente rinnovati guidano il messaggio di cambiamento promosso da Adriatica Pubblicità.
Il logo diventa un monogramma e i colori sono in parte cambiati, mantenendo comunque la riconoscibilità delle installazioni diffuse in tutta Italia.
Il payoff è una dichiarazione netta per raggiungere insieme gli obiettivi dei clienti: “Il tuo spazio. La tua voce”.

Sono oltre tremila i clienti che si affidano alla professionalità e all’esperienza di Adriatica Pubblicità e al suo supporto per arrivare agli obiettivi.

Numeri e soluzioni della concessionaria pubblicitaria

Sul territorio nazionale la presenza delle installazioni della concessionaria pubblicitaria è notevole, consultabile anche in una mappa interattiva sul sito per conoscere la posizione esatta. Si contano:

• 10.000 impianti;
• oltre 14.000 spazi pubblicitari;
•  di cui 3000 cartelli stradali;
• 4.200 impianti segnaletici;
• 3.500 impianti di arredo urbano;
• 400 poster/ impianti di grande formato;
• 200 comuni coperti.

Adriatica Pubblicità affianca i clienti anche con lo studio del posizionamento ottimale rispetto alle loro esigenze di comunicazione. Con il suo Lab può anche dare supporto nella fase di ideazione e progettazione creativa.

«Si deve dare spazio alla comunicazione – aggiunge Mastromonaco – e questa diventa la strategia vincente per imprese, grande distribuzione, retail e centri media. Dare spazio non solo in senso metaforico ma anche in senso letterale e concreto. In tal modo i  brand possono prendersi il “loro spazio” e interagire con lo spazio abitato dalle persone. Individui che non sono solo su device e che nel quotidiano si muovono, osservano, recepiscono i messaggi che vengono offerti nel contesto “out of home”».

Fra le soluzioni proposte, c’è il “People Mover” di Bologna, o soluzioni in posizioni strategiche come l’aeroporto di Pescara, oppure punti nevralgici ad alta densità di traffico, non solo in grandi città come Milano. Soprattutto, ci sono soluzioni tecnologiche come gli schermi digitali, ledwall e totem LCD, per campagne programmatiche scalabili, interattive, con un impatto comunicativo ed emozionale amplificato.

«Lo sviluppo del business e del brand – conclude il Ceo di Adriatica Pubblicità – non può fare a meno di visibilità, di adattamento a mercato e contesti, di comunicazione su canali strategici. Con il nostro rebranding abbiamo fatto quello che consigliamo ai clienti!».