PizzAut e Bosch Italia tornano a collaborare per un nuovo progetto per Natale 2023

La collaborazione tra Bosch Italia e PizzAut ONLUS per Natale prosegue per il secondo anno consecutivo con una campagna che prevede la realizzazione di una nuova iniziativa e di un cortometraggio pubblicitario della durata di un minuto e trenta secondi. 

Dal 2022, infatti, Bosch Italia ha avviato una collaborazione con l’associazione PizzAut per supportarla nel suo progetto volto a sensibilizzare la società, ma anche le Istituzioni, sul tema dell’occupazione per persone autistiche. L’associazione, infatti, in prima linea per promuovere questo tema aveva aperto già in passato aperto una pizzeria in Italia gestita da personale autistico e Bosch ad aprire 2023 ha dato il suo supporto per l’apertura del secondo ristorante.

La campagna Bosch Italia e PizzAut per Natale 2023

L’obiettivo con cui, in occasione delle festività natalizie 2023, le due realtà tornano insieme è incrementare il numero di food track di PizzaAut, i PizzAutObus, e creare, di conseguenza, nuove opportunità lavorative per tanti altri ragazzi autistici in tutta Italia. Bosch – come molti brand che hanno deciso di avviare questo tipo di iniziative all’interno di campagne per Natale 2023 –, supporterà dunque economicamente l’associazione in questo progetto.

Come già nel 2022 (quando era stata avviata una campagna di Bosch Italia per Natale insieme a PizzAut), nei due ristoranti PizzAut sarà disponibile, in edizione limitata, la pizza #LikeABosch GourmAut e Bosch raddoppierà il ricavato degli ordini effettuati dal primo dicembre 2023 al 31 gennaio 2024 per donarlo alla ONLUS.

Fonte: materiali stampa

Si tratta di un’iniziativa che – come specificato nella nota stampa diffusa – rispecchia la missione dell’associazione di raggiungere una maggiore inclusività, come ha anche affermato il fondatore di PizzAut Nico Acampora:

«PizzAutObus è il food truck più inclusivo che esista nella Galassia Conosciuta!

Nati per portare PizzAut e i nostri ragazzi in giro per le piazze, i food truck sono diventati il simbolo della nostra resilienza durante la pandemia ma, soprattutto, quello che ci ha permesso di portare pizze farcite con dignità, inclusione e amore a casa delle persone.

Il mio sogno è ampliare la flotta di PizzAutObus, uno per ogni provincia italiana, per formare e dare lavoro a 500 giovani ragazzi autistici in tutta Italia, attraverso il coinvolgimento delle Onlus sul territorio. Per nutrire l’inclusione, ovunque».

Lo spot di PizzAut per comunicare la nuova iniziativa con Bosch per Natale 2023

Fa parte della nuova campagna 2023 PizzAut e Bosch anche la realizzazione di un cortometraggio pubblicitario, diffuso anche sui canali social dei due brand , che ha come intento spiegare l’iniziativa e il progetto sociale di PizzAut.

Screenshot da Instagram pagina Bosch Italia e PizzAut

Il filmato è basato su un dialogo tra una voce fuori campo e alcune delle persone che lavorano da PizzAut, compreso il fondatore.

Il video si apre con la voce che inizia a raccontare dicendo: «questa storia parla di A.I.». Non si tratta, però, come si potrebbe inizialmente pensare ascoltando questa frase, di una storia sull’intelligenza artificiale: A.I., infatti, sta in questo specifico contesto per “autistic intelligence“ e quella che lo spot racconta è un po’ la storia e l’intento dell’associazione.

Fonte: materiali stampa

A seguire i protagonisti dello spot iniziano a dare i numeri – come viene espressamente detto nel filmato – degli obiettivi raggiunti: da uno a due food track e ristoranti, da due dipendenti a 35 e ottanta coperti iniziali che diventano 700. 

«Noi siamo quelli che danno i numeri» dicono infatti i protagonisti del filmato in coro, specificando che la loro speranza è che quei numeri possano ancora aumentare per far arrivare le loro pizze ovunque: per far sì che questo avvenga c’è bisogno, naturalmente, del contributo di tutti, come si legge in sovrimpressione recita anche la voce fuori campo alla fine del video: «contribuisci anche tu e insieme porteremo i nostri food track in tutta Italia per creare opportunità di lavoro per tanti altri ragazzi autistici. Per moltiplicare un sogno bisogna saper dare i numeri».