Coop dà voce alle vittime di violenza di genere, con un podcast e uno speciale pack di biscotti, perché anche "Il silenzio parla."

Quando si affrontano temi come la violenza di genere, il rischio di cadere nella retorica è alto. Per scongiurarlo quest’anno la campagna di Coop per il 25 novembre, ossia per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mette al centro le voci di chi questa violenza l’ha subita in prima persona, a volte per lunghi anni, ma è riuscito a uscirne.

Più canali diversi, ma un solo messaggio da veicolare per la campagna Coop per il 25 novembre

Ideata in collaborazione con l’agenzia Naked Studio e Differenza Donna – una delle principali associazioni che sul territorio nazionale si occupano di tutela delle vittime di violenza di genere, incaricata tra l’altro di gestire il Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking 1522 – la campagna si articola su più canali: dalle affissioni OOH alle installazioni nei punti vendita, passando per prodotti in edizione limitata e con un packaging speciale e per la pubblicità sulle pagine dei giornali.

Il filo conduttore, però, è unico e ben riassunto nella frase che fa allo stesso tempo da titolo e da claim alla campagna di Coop per il 25 novembre: “Il silenzio parla.”.

È stata Maura Latini, presidente Coop, a chiarirne il significato in una nota stampa:

«intorno alla violenza di genere si fa un gran parlare e, per quanto sia giusto, il rischio è che in tutto questo rumore non si senta più la voce delle donne che quella violenza la subiscono quotidianamente».

Per «rompere il loro silenzio», ha continuato, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2023, Coop ha provato a portare a quante più persone possibile «la loro testimonianza, nella speranza che la conquista della serenità e della libertà di alcune donne possa essere da stimolo per le altre».

Il podcast “Il silenzio parla.” racconta storie vere di donne vittime di violenza

Protagoniste di “Il silenzio parla.” sono donne come Asha, che dopo essere scappata dal Bangladesh si è ritrovata a vivere con un uomo vent’anni più grande di lei che la picchiava e ha ritrovato la libertà soltanto il giorno in cui è finita in Pronto Soccorso a causa delle continue percosse ricevute, o come Kadhija, che a diciannove anni sarebbe rimasta prigioniera della propria cameretta se non fossero intervenute le compagne di scuola.

Le loro storie vere, scelte dalle volontarie di Differenza Donna tra quelle delle donne che hanno chiamato il 1522 e solo leggermente modificate per ragioni di sicurezza, rivivono nel podcast di Coop grazie alle voci di attrici come Valentina Melis, Cinzia Spanò, Ludovica Pimpinella e sulle note di un brano composto appositamente e donato al progetto da Fabrizio Campanelli.

Le puntate di “Il silenzio parla.” sono disponibili già da inizio novembre sulle principali piattaforme streaming e sulla pagina web dedicata¹ all’iniziativa e per tutta la giornata di sabato 25 novembre saranno mandate in onda in alcuni punti vendita selezionati su Radio Coop, la brand radio della catena.

Alle puntate del podcast si accede anche da un QR code che, nel visual di affissioni e pubblicità cartacee legate alla campagna Coop per il 25 novembre, si trova al posto della bocca sul volto delle donne scelte come testimonial della campagna.

Niente a un primo sguardo fa sospettare che si tratti di donne che subiscono violenza a casa, da parte del partner: a volte sono donne molto giovani, altre donne evidentemente in carriera.

Eppure il QR che hanno al posto della bocca è una sinestesia eloquente di come la violenza di genere finisce spesso per passare inosservata se non se ne sanno ascoltare i segnali ed è, per questo, insidiosa.

Fonte immagine: Coop

Un pacco di biscotti in edizione speciale invita le vittime di violenza (e non solo) a chiedere aiuto

Lo stesso QR che consente di accedere alle puntate del podcast “Il silenzio parla.” è stato stampato in vista del 25 novembre su oltre 400 mila confezioni di biscotti a marchio Coop.

Per dare risalto alle storie delle donne che hanno subito abusi ma sono riuscite a chiedere aiuto e uscire dal circolo della violenza, il packaging originale è stato stravolto, con l’ideazione e la creazione di Break Design: Coop ha rinunciato ai colori e agli slogan che generalmente hanno il compito di rendere le confezioni dei propri prodotti più accattivanti sugli scaffali, ha tinto il proprio marchio di rosa – un colore altamente simbolico quando si tratta di questioni di genere – e ha lasciato sullo speciale pack bianco solo pochi dati importanti e informazioni utili sulla violenza di genere, come soprattutto le istruzioni per rivolgersi al 1522.

Fonte immagine: Coop

L’obiettivo è dare supporto pratico a chi subisce abusi e maltrattamenti ma non sa come uscirne, ma anche a chi conosce una donna vittima di violenza ma non ha idea di come poterla aiutare: dopo averlo visto ogni giorno impresso sulla confezione dei biscotti per la colazione, se e quando se ne presenterà il bisogno, sarà più facile ricordarsi del Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking.

Per questa ragione, per dargli più visibilità e far sapere a quante più persone possibile che esistono strumenti concreti a supporto delle vittime di violenza di genere, nell’ambito della campagna di Coop per il 25 novembre il 1522 sarà stampato anche sulle confezioni di altri cinquecento prodotti a marchio Coop e sugli scontrini emessi nei punti vendita della catena.

Come ha continuato a raccontare la presidente Coop, infatti,

«ogni settimana 10milioni di persone varcano le soglie dei nostri punti vendita, speriamo che quelle donne a cui è appena consentito di uscire per acquistare cibo […] leggano quel numero e sappiano così che una strada per la libertà c’è, che non sono sole».

Il supporto di Coop alle realtà che si occupano di violenza di genere sul territorio

La campagna “Il silenzio parla.”, che fa parte di “Close The Gap”, una più ampia iniziativa con cui ormai da anni Coop prova a combattere il gender gap in diversi campi, non manca neanche di una componente di charity.

Parte del ricavato dalla vendita delle confezioni speciali di biscotti verranno donati a Differenza Donna.

Lo stesso avverrà con quello dell’ormai tradizionale shopper Coop dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, disegnata quest’anno da Elisa Puglielli.

La shopper Coop dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è disegnata quest’anno da Elisa Puglielli. Parte del ricavato dalla vendita sarà donato a Differenza Donna. Fonte immagine: Coop

Più in generale i proventi della campagna di Coop per il 25 novembre saranno distribuiti a livello locale a centri antiviolenza, associazioni e altre realtà che si occupano di assistenza su più livelli alle vittime di violenza di genere.