Home / Brand / Marketing per i mutui online: consigli e best practice per una strategia efficace

Marketing per i mutui online: consigli e best practice per una strategia efficace

Marketing per mutui online

C'è un modo per arrivare facilmente ai giovani che cercano online mutui per la prima casa? E più in generale come si dà visibilità in Rete ad agevolazioni e strumenti finanziari? Il caso telemutuo.it e qualche consiglio utile

Sono decisamente più numerose di un tempo le banche, gli istituti finanziari e gli operatori fintech che offrono mutui online prima casa e numerosi altri prodotti finanziari digitali.

Com’è noto, più il mercato di riferimento è un mercato competitivo e più farsi notare – e possibilmente generare lead concreti – richiede di investire in strategie di comunicazione tarate su esigenze, gusti, abitudini di consumo di quelli individuati come target di riferimento. Non stupisce, perciò, che anche gli operatori finanziari oggi investano fette consistenti del budget per pubblicizzare il proprio catalogo di servizi online.

Come si fa, però, marketing per i mutui online in maniera davvero efficace? Qualche best practice può aiutare a rispondere.

Simulazioni, comparatori, recensioni: come rendere i mutui online prima casa più appetibili agli occhi dei clienti più giovani

Con pochi click, e inserendo qualche informazione essenziale, chi è alla ricerca di mutui online prima casa o altri prodotti finanziari oggi può richiedere la simulazione o confrontare diverse proposte di mutuo su telemutuo.it e altri siti simili.

Simulatori e comparatori sono un ottimo strumento per dare visibilità alla propria offerta di prodotti finanziari, soprattutto quando l’intento è rivolgersi a clienti molto giovani che numerose ricerche1 individuano come i segmenti di pubblico attualmente più interessati al mercato immobiliare e – inevitabilmente – a prodotti e servizi connessi, come appunto mutui agevolati per la prima casa, mutui ipotecari, eccetera.

I ritratti dei consumatori Millennials e della Generazione Z concordano nel dipingerli come consumatori avveduti, desiderosi di fare scelte consapevoli e che non disdegnano la possibilità di risparmiare anche quando ciò potrebbe implicare un comportamento “nomade” e/o di mostrarsi meno incondizionatamente fedeli ai brand. È difficile immaginare, cioè, che quando sono alla ricerca di un mutuo per la prima casa i giovanissimi si fermino a valutare solo le opzioni proposte dalla propria banca: è più facile immaginarli impegnati nella ricerca meticolosa di soggetti che offrono condizioni più vantaggiose.

Nei settori più diversi i consumatori di nuova generazione hanno dimostrato, poi, di fidarsi dei consigli dei pari e di tenere conto cioè, molto più pragmaticamente, delle opinioni e dei racconti di altri utenti che hanno già avuto modo di provare un determinato prodotto o servizio. Il marketing delle recensioni può essere, così, un ottimo strumento per dare visibilità alla propria offerta di mutui online.

Dai contenuti al customer care: come rendere più efficaci le proprie strategie di marketing per i mutui online

Considerato il tecnicismo della materia e il fatto che chi è alla ricerca di mutui online prima casa muove con ogni probabilità i primi passi in questo mondo, un’ottima strategia di marketing per i mutui online è quella che punta sui contenuti. Si possono offrire ai propri visitatori, come fa ancora TeleMutuo, guide e infoprodotti, risorse utili come un glossario dei termini essenziali della finanza o spiegazioni semplificate di quali sono, come vengono applicati e come funzionano i diversi tassi d’interesse e altri contenuti “how to” o, ancora, notizie aggiornate sul mondo delle agevolazioni finanziarie.

Come sempre quando si tratta di content marketing vale la regola del creare contenuti originali, unici, di valore, che sappiano essere coinvolgenti o, ancor meglio, che sappiano risolvere uno specifico bisogno dell’utente, quello informativo.

Conoscere le abitudini di consumo del proprio target ed essere consapevoli, in particolare, del fatto che il viaggio che porta il consumatore all’acquisto – in questo caso a sottoscrivere una richiesta di mutuo online – è sempre meno lineare, più articolato e ibrido può aiutare a pensare a contenuti che si adattino bene ai diversi canali e possano essere fruiti nella maniera ottimale e con lo stesso tipo di esperienza utente sia da PC e sia da mobile, per esempio.

Più in generale pensare come omnicanali le proprie strategie di marketing aiuta a raggiungere più facilmente acquirenti come giovani e giovanissimi interessati ai mutui online prima casa, perché, come confermano altri studi2, sono ormai abituati a sfruttare i più diversi tochpoint, inclusi assistenti vocali e altri dispositivi connessi, per portare a termine i propri acquisti.

Uno dei touchpoint irrinunciabili, per quanto apparentemente “vintage”, è quello telefonico. Il classico call center può essere utilizzato per molti più scopi – e diversi – rispetto alla semplice assistenza clienti postvendita. Nel caso di chi sta cercando informazioni o valutando diverse opzioni prima di richiedere online un mutuo per la prima casa, una chiamata con l’operatore può aiutare a chiarire dubbi e vincere incertezze legate, come si accennava, a un certo tecnicismo della materia: non importa in che fase del percorso d’acquisto si trovi la singola persona e quanto sia precoce.

Niente vieta – ed è, anzi, un consiglio utile per presidiare quanti più canali tra quelli che i giovani alle prese con l’investimento nella prima casa frequentano spontaneamente, così da raggiungerli più facilmente – di affiancare al call center un numero con cui poter messaggiare in tempo reale o un chatbot capace di rispondere almeno alle domande più semplici rivolte via app o sui social.

Il social customer care è da anni una soluzione molto apprezzata dalle aziende perché può trasformare la semplice assistenza clienti in un’occasione di incontro uno a uno tra brand e consumatore: un’opportunità non da poco se è vero che, nella finanza digitale come in ogni altro settore, la preferenza viene accordata oggi da chi compra alle aziende con cui riesce a stabilire innanzitutto una connessione umana e da cui si sente considerato come individuo.

Note
  1. Wall Street Journal
  2. Global Wellness Institute

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI