Al via il progetto “Cherry Made in Italy” promosso da Cherry Bank e dedicato alle PMI

Cherry Bank, banca che offre servizi di supporto alle imprese, presenta il progetto “Cherry Made in Italy”, un’iniziativa volta a supportare le piccole e medie imprese italiane.

Il progetto “Cherry Made in Italy”: i requisiti per partecipare

Dall’11 al 29 aprile 2024, accedendo alla pagina del sito dedicata (cherrymadeinitaly.cherrybank.it), piccole e media imprese possono candidarsi all’iniziativa.

Queste realtà, come si legge nella nota stampa diffusa l’11 aprile 2024 da Cherry Bank, devono essere in possesso di specifici requisiti, quali:

• avere un fatturato compreso tra 2,5 e 10milioni di euro relativo al 2022/2023;

• avere sede produttiva in regioni precise, cioè Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Emilia-Romagna e Marche;

• essere attive in specifici settori produttivi, ossia agricoltura, silvicoltura e pesca, attività manifatturiere, attività artistiche, sportive e di intrattenimento, commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, attività professionali, scientifiche e tecniche, istruzione, sanità e assistenza sociale;

• essere in possesso di «una significativa componente di Made in Italy»;
• essere in grado di proporre «progetti maggiormente scalabili».

I premi previsti per i vincitori del progetto “Cherry Made in Italy”

Le candidature inviate dalle PMI verranno selezionate da un comitato composto da membri del management di Cherry Bank e da circa 20 studenti della Venice School of Management, del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Le tre realtà vincitrici del contest riceveranno premi diversi: la prima realtà premiata come “Cherry Excellence”,riceverà un premio a fondo perduto con destinazione d’uso del valore di 20.000 euro per finanziare progetti di crescita;
la seconda e la terza realtà premiate dal comitato otterranno un assesment ESG gratuito redatto da partner Cherry Bank.

Le dichiarazioni sul progetto

Maddalena Ganz, responsabile comunicazione e marketing di Cherry Bank, ha commentato l’iniziativa con parole dense di entusiasmo:

«nel nostro piano di sostenibilità ci siamo impegnati a porre costante attenzione e cura verso il nostro territorio e verso le eccellenze produttive che al meglio lo rappresentano. Ci definiamo una Banca che punta a trovare valore nelle nicchie di mercato. Per questo abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa “Cherry Made in Italy” che ha l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al Made in Italy.

Vogliamo affiancare le piccole imprese virtuose in un percorso di crescita che le renda sempre più portavoce del Made in Italy, fungendo da volano per il loro consolidamento nel breve e medio periodo».

Lo stesso tono hanno anche le dichiarazioni del professore Michele Pinelli, docente di economia e gestione delle imprese alla school cafoscarina:

«siamo felici di collaborare nuovamente con Cherry Bank attraverso il progetto Experior che si inserisce all’interno del corso di laurea magistrale in Management e Sostenibilità per creare un pinte tangibile tra teoria e pratica, tra università e aziende.

Attraverso la partecipazione all’iniziativa “Cherry Made in Italy” gli studenti avranno l’occasione di applicare nel concreto e ad attività imprenditoriali reali l’approccio teorico alla valutazione di impresa che viene loro insegnato nel corso di Imprenditorialità digitale».