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David Beckham è il «nuovo volto» di Stella Artois

stella artois e david beckham campagna worth more 2024

La campagna, che attualmente si articola in una serie di affissioni e uno spot con protagonista David Beckham ma avrà altre release, intende far passare il messaggio che una Stella Artois "vale di più" di molto altro.

Un’attivazione OOH e uno spot da trenta secondi sono serviti a presentare pubblicamente la collaborazione tra Stella Artois e David Beckham e per consolidare il posizionamento della marca del gruppo AB InBev sul mercato della birra.

Un dettaglio inconfondibile nelle nuove affissioni di Stella Artois

Ideate da Gut e destinate a diversi mercati – tra cui quello statunitense, quello canadese, quello argentino, quello brasiliano, quello cileno, quello sudcoreano e quello sudafricano –, le nuove affissioni di Stella Artois hanno un copy che annuncia la scelta di un «nuovo volto» per l’azienda, ma allo stesso tempo rivela che «purtroppo» si tratta di «una faccia che distrae un po’».

Da qui la scelta di visual che, contrariamente a ogni aspettativa, si focalizza completamente sulle mani del nuovo testimonial immortalandole, ovviamente, nell’atto di portare alla bocca un boccale di birra o di reggere una cassetta di birre in bottiglia. I tatuaggi, inconfondibili, permettono comunque di riconoscerle subito come quelle del calciatore inglese.

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Fonte: Gut/ AB InBev

Il tratto che Stella Artois e David Beckham hanno in comune e su cui la campagna “Worth More gioca per rafforzare il posizionamento della birra belga è proprio questo: chiunque riesce a riconoscerli immediatamente e grazie a pochissimi dettagli.

“A Taste Worth More”: lo spot di Stella Artois con David Beckham

Il concept è approfondito nello spot della campagna.

Le prime inquadrature seguono David Beckham mentre entra in un locale e si siede al bancone dove il barman sta spillando delle Stella Artois. Il calciatore presto si accorge delle occhiate che un gruppo di ragazze rivolge nella propria direzione.

Quando una di loro comincia ad avvicinarsi verso il bancone, le espressioni di Beckham sono quelle di chi già si aspettava che a un certo momento della serata sarebbe stato riconosciuto e, per certi versi, quelle un po’ sornione e autoironiche rispetto alla propria popolarità già viste nello spot di Uber Eats per il Super Bowl 2024 (di cui il calciatore è protagonista insieme alla moglie, Victoria Beckham, e a Jennifer Aniston e David Schwimmer, tra gli altri).

Stella Artois x David Beckham | A Taste Worth More
Stella Artois x David Beckham | A Taste Worth More

Il climax narrativo dello spot di Stella Artois con David Beckham si raggiunge quando la ragazza chiede scusa al calciatore con un tocco sulla spalla. Per pochi secondi sembra che stia per chiedergli una foto o un autografo, come fa la maggior parte delle persone che si avvicinano a una celebrity. Contrariamente a ogni aspettativa, però, ha solo bisogno di spazio per potersi avvicinare al bancone e prendere le birre, ormai pronte, per sé e per le amiche.

Dopo un veloce scambio di occhiate comprensive tra il calciatore e il banconista, compare sullo schermo quello che è allo stesso tempo il titolo e il claim dello spot: “A Taste Worth More”.

Stella Artois e David Beckham insieme per ribadire che un buona birra vale più di molto altro

Il gusto di una serata spensierata tra amiche «vale di più» di qualche secondo da passare con una persona famosa: è questo il messaggio di fondo dello spot di Stella Artois con David Beckham attraverso cui l’azienda appare intenzionata a rafforzare quel legame, per molti versi quasi spontaneo per i brand del beverage, con le occasioni ludiche e di socialità.

Worth More” è, però, il titolo dell’intera campagna che vede Stella Artois e David Beckham insieme e che promette di articolarsi per tutto l’anno su diversi canali e con diverse release1.

Ampliando l’orizzonte al di là della semplice situazione narrativa dello spot, così, il messaggio si fa più chiaramente un messaggio di brand: una Stella Artois «vale più» di altre birre per il gusto, per le materie prime, per il procedimento con cui è ottenuta.

Non è la prima volta che Stella Artois prova un’operazione di questo tipo e che, cioè, investe in campagne che, come si accennava all’inizio, rafforzino il proprio posizionamento e la propria immagine di brand premium.

Molti commentatori non hanno potuto fare a meno di notare l’assonanza con una campagna degli anni Novanta il cui slogan era “Reassuringly Expensive2, letteralmente “rassicurantemente cara”. Allora come ora l’obiettivo era provare che vale la pena spendere un po’ di più per bere una birra di qualità.

Di diverso rispetto agli anni Novanta c’è che il prezzo più alto della media va giustificato oggi soprattutto agli occhi di nuovi bevitori, più giovani e per molti versi più attenti a fare spese consapevoli: è il target critico con cui tutto il settore del beverage sa di doversi confrontare per il momento.

Non è un caso che la tendenza del momento nel settore sia il moltiplicarsi di collaborazioni vip. Poco prima di quella tra Stella Artois e David Beckham, solo per citarne una, Guinnes ha annunciato giusto in tempo per San Patrizio la partnership con Jason Momoa.

Note
  1. The Drum
  2. AdAge

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