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eCommerce: ottimizzazione del ROAS nelle campagne Google Shopping

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Alcune considerazioni di Christian Cilli di SEO Leader relative al ROAS nell’ambito della consulenza Google Shopping, che può contribuire in modo significativo al successo di una campagna in termini di ROI.

Il return on advertising spend (ROAS) è una metrica cruciale nel mondo del marketing digitale, in particolare nelle campagne Google Shopping. Essenziale per misurare l’efficacia degli investimenti pubblicitari, il ROAS calcola il ritorno economico generato per ogni euro speso in pubblicità.

Un ROAS elevato indica una campagna pubblicitaria di successo, mentre un ROAS basso può segnalare la necessità di ottimizzare la strategia. In un ambiente competitivo come quello dell’eCommerce, comprendere e ottimizzare il ROAS è fondamentale per assicurare la sostenibilità e la crescita del business.

Di seguito alcune considerazioni di Christian Cilli di SEO Leader relative al ROAS nell’ambito della consulenza Google Shopping.

Calcolo e interpretazione del ROAS

«La formula per calcolare il ROAS è semplice: si divide il ricavo totale generato dalle campagne per la spesa totale in pubblicità e si moltiplica per cento. Per esempio, se una campagna genera vendite per 10.000 euro e la spesa pubblicitaria è di 5.000 euro, il ROAS sarà di 200% (10.000 / 5.000 * 100). Questo indica che per ogni euro investito in pubblicità, si ottengono due euro di ricavi.

Interpretare correttamente il ROAS va oltre la semplice formula. È cruciale considerare che un ROAS elevato non garantisce automaticamente la profittabilità dell’intero business. Questo perché il ROAS considera solo i ricavi e le spese pubblicitarie, escludendo altri costi operativi come produzione, distribuzione, tasse e altro. Pertanto, per avere una visione più completa della performance finanziaria, è importante considerare anche il ROI (return on investment), che include tutti i costi aziendali.

Il ROAS target, ovvero il ritorno sull’investimento desiderato, può variare in base a diversi fattori, come il settore di mercato, il prezzo dei prodotti e la stagionalità. È quindi essenziale definire un ROAS target realistico per la propria attività e monitorare costantemente le performance per apportare le modifiche necessarie.

La corretta interpretazione del ROAS, unita ad un’attenta analisi dei dati, permette di ottimizzare le strategie di marketing per massimizzare i ritorni sugli investimenti pubblicitari e guidare decisioni informate per il successo della campagna Google Shopping.»

Come massimizzare il ROAS nelle campagne Google Shopping

«Per migliorare il ROAS su Google Shopping è essenziale adottare strategie di offerta per ottimizzare le impostazioni della campagna.

Una delle strategie più efficaci è quella del target ROAS (return on advertising spend), che consente di ottimizzare automaticamente le offerte per raggiungere un obiettivo di ritorno sull’investimento pubblicitario predefinito. La scelta di un target ROAS adeguato dipende dall’analisi dei dati storici e dalla comprensione del valore di conversione atteso.

Un’altra strategia importante è l’enhanced CPC (costo per click), che modifica automaticamente le offerte manuali per massimizzare le conversioni. Questa modalità permette di mantenere un certo controllo sulle offerte, mentre il sistema regola in base alla probabilità di conversione.

Inoltre, la segmentazione e l’ottimizzazione dei gruppi di prodotti all’interno delle campagne sono cruciali. Dedicare attenzione alla selezione dei prodotti, classificandoli per prestazioni, può aumentare significativamente il ROAS. Per esempio, allocare un budget maggiore ai prodotti con il più alto ritorno o dividere i prodotti in base al prezzo o alla categoria può portare a decisioni di offerta più mirate e redditizie.

Anche la personalizzazione delle campagne attraverso etichette personalizzate e la segmentazione del pubblico gioca un ruolo fondamentale. Creare gruppi di annunci specifici per determinate fasce di prezzo o tipologie di prodotti permette di affinare le strategie pubblicitarie e di ottimizzare le spese.

È importante non trascurare l’impostazione di programmazione degli annunci e offerte per dispositivi mobili, che possono influenzare significativamente le performance delle campagne. Adeguare le offerte in base a giorni della settimana, orari e dispositivi usati dal target di riferimento può contribuire a migliorare il ROAS ottimizzando la visibilità e l’efficacia degli annunci.»

Uso di conversion tracking e Analytics per monitorare il ROAS

«Il monitoraggio efficace del ROAS richiede l’implementazione di un conversion tracking e l’utilizzo di Google Analytics.

Il conversion tracking in Google Ads è fondamentale per misurare le conversioni realizzate attraverso le campagne pubblicitarie. Questo strumento permette di tracciare azioni specifiche dei clienti, come acquisti, iscrizioni o compilazioni di moduli, fornendo dati preziosi sulle prestazioni delle campagne.

L’integrazione di Google Analytics aggiunge uno strato ulteriore di analisi, offrendo una visione più approfondita del comportamento degli utenti sul sito. Attraverso Analytics è possibile monitorare il percorso del cliente, dalle interazioni con gli annunci fino all’effettivo acquisto. Questo aiuta a comprendere quali annunci stanno generando maggiori conversioni e quali possono essere ottimizzati per migliorare il ROAS.

È inoltre essenziale considerare diverse forme di conversione oltre alle vendite dirette. Queste possono includere chiamate telefoniche, richieste di preventivo, iscrizioni a newsletter o compilazioni di moduli di contatto. Assegnare un valore economico a queste azioni consente di avere un’immagine più precisa del ritorno sull’investimento pubblicitario.

Incorporare la misurazione del valore di ogni forma di conversione è cruciale. Per esempio, se si sa che una certa percentuale di richieste via contact form si converte in vendite, quel tasso di conversione può essere utilizzato per calcolare il valore all’interno del ROAS complessivo.»

Differenza tra ROAS e ROI e influenza sulle decisioni di marketing

«La comprensione della differenza tra ROAS e ROI (return on investment) è cruciale per una gestione efficace delle campagne Google Shopping. Mentre il ROAS misura il ritorno specifico sulle spese pubblicitarie, il ROI offre una visione più ampia, includendo tutti i costi e gli investimenti aziendali.

In pratica, il ROI misura il ritorno sugli investimenti complessivi dell’azienda, fornendo una valutazione più completa della redditività. Per esempio, una campagna può avere un ROAS elevato, ma se i costi generali sono alti, il ROI potrebbe rivelare che l’azienda non sta generando un profitto effettivo.

Quindi la valutazione combinata di ROAS e ROI può guidare decisioni di marketing più informate: mentre il ROAS può aiutare a ottimizzare le campagne pubblicitarie per massimizzare i ricavi, il ROI può fornire insight su come queste campagne influenzano la redditività generale dell’azienda.

Per un approccio bilanciato, le aziende dovrebbero puntare a campagne con un ROAS elevato, mantenendo al contempo un’occhio sul ROI per garantire che gli investimenti pubblicitari si traducano in una crescita redditizia e sostenibile a lungo termine.»

Affidarsi a un esperto di marketing digitale: Christian Cilli di Seo Leader

Alla luce di quanto riportato, per massimizzare l’efficacia delle campagne Google Shopping e ottimizzare il ROAS potrebbe essere utile affidarsi a un esperto di marketing digitale quale Christian Cilli di SEO Leader, appunto, professionista con una profonda conoscenza delle dinamiche di Google Ads e Shopping, oltre a una solida esperienza nell’implementazione di strategie di successo.

Tra le altre cose, Christian Cillipuò aiutare a identificare il target di mercato, scegliere le strategie di offerta più adatte e ottimizzare gli annunci per raggiungere il massimo potenziale. Inoltre, può fornire analisi dettagliate e insight sulle performance delle campagne, applicando modifiche strategiche per migliorare continuamente il ROI e il ROAS.

Collaborare con un esperto può fare la differenza nel far sì che una campagna generi un ritorno significativo sull’investimento.

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