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"La spunta blu": Marco Ilardi e l'importanza delle entità digitali per la brand reputation

marco ilardi imprenditore digitale la spunta blu

Un libro tecnico, scritto però in modo semplice, in cui il consulente SEO spiega l'importanza delle entità digitali per un'azienda e come migliorarle per ottenere vantaggi in termini di reputazione e visibilità online.

Marco Ilardi è un imprenditore digitale e consulente SEO. Da sempre appassionato di tecnologia, ha iniziato la sua carriera lavorando come web developer. Nel corso degli anni, ha maturato una grande esperienza nel campo del marketing digitale, aprendo un podcast intitolato MicroKast e specializzandosi in consulenza SEO e brand reputation.

L’importanza delle entità digitali per la reputazione online, secondo Marco Ilardi

Marco Ilardi racconta che, mentre stava lavorando a un progetto per un cliente, si rese conto che l’azienda in questione aveva un sito web ben fatto e un buon posizionamento sui motori di ricerca, ma la sua brand reputation era scarsa: gli utenti online avevano una visione distorta dell’azienda, basata su informazioni incomplete o errate.

Il problema era legato alle entità digitali dell’azienda.

Le entità digitali sono un insieme di profili e canali online che rappresentano un’azienda o un brand e possono includere un sito web, profili sui social media, recensioni online, blog e altro ancora. Dagli algoritmi di Google questi sono considerati tutti elementi correlati tra loro.

Per migliorare la brand reputation dell’azienda, Marco Ilardi iniziò, dunque, a lavorare sulle entità digitali: creò un sito web aggiornato e informativo, ottimizzò i dati strutturati e i profili sui social media e iniziò a raccogliere recensioni online positive.

Nel giro di pochi mesi, racconta ancora il consulente SEO, i risultati furono evidenti: la brand reputation dell’azienda iniziò a migliorare e gli utenti online iniziarono a vedere l’azienda in una luce più positiva, tanto da portarla ad aumentare il fatturato del 15%. 

Marco Ilardi si è, così, reso conto che ottimizzando le entità digitali è possibile:

  • aumentare la visibilità e la riconoscibilità di un brand;
  • fornire informazioni complete e accurate sul brand;
  • migliorare l’esperienza dell’utente.

I vantaggi dei knowledge panel di Google.

Ottimizzando e corroborando i dati dell’azienda, Marco Ilardi è riuscito anche a ottenere per l’azienda i knowledge panel di Google.

I knowledge panel sono importanti per diversi motivi. Di seguito ne sono riportati alcuni.

  • Migliorano la visibilità dell’entità. I knowledge panel vengono visualizzati nella SERP, in posizione privilegiata. Questo aiuta a migliorare la visibilità dell’entità e a raggiungere un pubblico più ampio.
  • Forniscono informazioni complete e accurate sull’entità. I knowledge panel possono contenere informazioni su diversi aspetti dell’entità, come la biografia, i prodotti o i servizi offerti, l’indirizzo e i contatti. Questo aiuta gli utenti a conoscere meglio l’entità e a prendere decisioni più informate.
  • Migliorano l’esperienza dell’utente. I knowledge panel forniscono informazioni in modo rapido e conciso. Questo aiuta gli utenti a trovare le informazioni che stanno cercando in modo semplice e veloce.

Il libro di Marco Ilardi “La spunta blu”

Marco ilardi  ha deciso di condividere la propria esperienza con altri imprenditori e consulenti SEO, scrivendo un libro intitolato “La spunta blu“.

In esso spiega l’importanza delle entità digitali per la brand reputation e come migliorare le entità digitali di un brand, seguendo alcuni consigli:

  • creare un sito web di qualità;
  • essere presenti sui social media nel modo giusto;
  • raccogliere recensioni online;
  • creare contenuti di qualità;
  • organizzare e correlare i dati strutturati sui siti aziendali.

La spunta blu” è un libro tecnico, ma scritto in maniera semplice, un utile strumento per tutti coloro che vogliono migliorare la brand reputation della propria azienda in modo naturale.

Marco Ilardi, infatti, è sostenitore della creazione di entità digitali di qualità e critica le tecniche controproducenti, come per esempio provare a creare pagine Wikipedia, perdipiù a pagamento.

A tal proposito, nel libro il consulente SEO ha raccontato la storia di un’azienda che aveva tentato di creare una pagina Wikipedia a pagamento, pagando un editore Wikipedia che la descrivesse in modo positivo. La pagina è stata rapidamente scoperta dagli utenti Wikipedia e segnalata come spam, per cui è stata rimossa, con un danno di reputazione per l’azienda.

Secondo Marco Ilardi

«le entità digitali devono essere create in modo naturale e organico. Non si possono forzare i risultati, altrimenti si rischia di ottenere l’effetto contrario».

La spunta blu” è disponibile in tutte le principali librerie e negozi online.

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