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Sam Altman tornerà a essere il CEO di OpenAI

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Fonte immagine: Getty Images for TechCrunch

Anche se solo provvisorio, c'è un accordo per ripristinare Sam Altman alla carica di AD di OpenAI. Molto potrebbe aver inciso la lettera con cui alcuni dipendenti minacciavano le dimissioni e di passare in Microsoft.

Sam Altman verrà rinominato CEO di OpenAI. A farlo sapere è stata la stessa società in un post su X in cui ringrazia tutti «per la pazienza»1. L’“affaire” OpenAI va avanti, infatti, ormai da diversi giorni.

Dal licenziamento improvviso all’assunzione in Microsoft: cos’è successo in questi giorni con Sam Altman

Venerdì 17 novembre 2023 Sam Altman era stato licenziato dal board senza preavviso e a detta di molti immotivatamente. Mira Murati era stata nominata CEO ad interim della società, mentre altre figure chiave per OpenAI tra cui Greg Brockman – un altro dei co-fondatori e presidente del consiglio d’amministrazione – avevano deciso di lasciare il proprio posto.

Per tutta la giornata di sabato 18 novembre, con ogni probabilità su pressione degli investitori e in particolare di Microsoft che da anni sostiene finanziariamente la società e i suoi progetti di punta come ChatGPT, sarebbero state condotte delle trattative per far tornare Sam Altman come amministratore delegato di OpenAI. Tali trattative, però, sembravano interrotte già nella giornata di domenica 19 novembre.

Nella mattinata di lunedì 20 novembre era arrivata la notizia che Microsoft aveva assunto Sam Altman a capo di una nuova unità di ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale. Nelle stesse ore OpenAI nominava provvisoriamente come capo Emmett Shear, uno dei co-fondatori di Twitch. Insieme ad Altman era passato a Microsoft anche Brockman, per quanto nella giornata di martedì 21 novembre fosse stato sorpreso2 a condividere su X notizie su aggiornamenti in arrivo su ChatGPT come la nuova funzione per la voice narration.

Settecento dipendenti hanno minacciato di lasciare OpenAI

Molte altre persone chiave di OpenAI avevano minacciato di lasciare la società se non fosse stata ripristinata la vecchia guida e, cioè, se a Sam Altman non fosse stata restituita la carica di CEO di OpenAI.

Nella stessa giornata di martedì molte testate hanno reso3 pubblica una lettera aperta che oltre settecento dipendenti di OpenAI – quasi la totalità – hanno indirizzato al consiglio d’amministrazione della società per chiedere di riassumere Altaman e le dimissioni dei suoi stessi membri.

Nell’ultima richiesta, soprattutto, risuonano le parole dell’AD di Microsoft, Satya Nadella, che più volte in questi giorni ha ribadito pubblicamente la necessità di cambiare la struttura organizzativa, in particolar modo quella ai vertici di OpenAI. L’azienda di Nadella ha offerto4, peraltro, ospitalità ai dipendenti scontenti di OpenAI – come ha fatto5 anche Salesforce – promettendo di inserirli nel nuovo team di ricerca avanzata sull’intelligenza artificiale guidato da Altman e di cui era già parte anche Brockman.

Tra i firmatari della lettera c’è anche Ilya Suyskever, un altro dei co-fondatori di OpenAI, da molti considerato la vera causa del licenziamento di Altman e del caos ai vertici della società. Da qualche tempo era manifesta, infatti, una profonda differenza di vedute tra Altman e Suyskever, con il primo che voleva spingere soprattutto verso le applicazioni più commerciali dell’AI e il secondo più cauto rispetto ai potenziali pericoli che potevano derivare da questo. Già lunedì Ilya Suyskever si era detto su X «profondamente pentito»6 di quanto successo in CDA e per il licenziamento di Sam Altman. Firmando la lettera , Suyskever ha annunciato anche le proprie dimissioni da membro del consiglio d’amministrazione.

Il ritorno di Sam Altam come CEO e gli altri cambiamenti nel CDA di OpenAI

Il post su X con cui è stato annunciato il ritorno di Sam Altman nel ruolo di CEO di OpenAI – su cui comunque non si conoscono al momento (nella mattinata di mercoledì 22 novembre) più dettagli, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche – conferma una vera e propria rivoluzione in atto ai vertici della società.

Screenshot da Twitter Profilo OpenAI

Screenshot da Twitter Profilo OpenAI

Solo uno dei vecchi membri del consiglio di amministrazione di OpenAI è rimasto al proprio posto, gli altri sono stati sostituiti con nomi – comunque «provvisori», come ci tiene a specificare l’azienda – con ogni probabilità più favorevoli alla linea di Altman.

Anche Greg Brockman, come ha personalmente confermato su X, è stato richiamato7 in OpenAI.

Note
  1. X/ @OpenAI
  2. TechCrunch
  3. The New York Times
  4. BBC
  5. Bloomberg
  6. X/ @ilyasut
  7. X/ @gdb

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

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