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Le abitudini social della Gen Z protagoniste della prima indagine di Webboh Lab

Webboh Lab osservatorio generazione z

L'osservatorio digitale permanente, creato da Webboh e Sylla e presentato durante lo IAB Forum 2023, avrà come obiettivo indagare gusti, aspettative, opinioni dei giovanissimi della Generazione Z e condividerli con le aziende

A cosa si interessa di più la generazione z ? Cosa si aspetta dalle istituzioni e dai decisori politici, ma anche dalle aziende? Quali sono le sue opinioni sui temi di maggiore attualità? È per rispondere a queste e altre simili domande che è nato Webboh Lab, il primo osservatorio digitale permanente della Gen Z creato da Webboh e dall’Istituto di Ricerca Sylla.

La prima instant survey dell’osservatorio – chiamata così perché è stata lanciata tramite storie sul profilo Instagram di Webboh – è stata presentata il 9 novembre 2023 sul palco dello IAB Forum 2023 e analizza il rapporto della Gen Z con i social.

Perché e come i più giovani utilizzano i social

Non è vero innanzitutto che, come pure è stato ipotizzato più volte, senza i social i giovanissimi oggi si sentirebbero più soli: poco più di quattro intervistati su dieci da Webboh Lab hanno risposto in questo modo. È vero piuttosto che si annoierebbero: così ha risposto la maggior parte del campione dell’osservatorio (il 74%, contro un 56% che ha risposto, per esempio, che farebbe più sport).

Ciò conferma che cosa fa la Generazione Z sui social è soprattutto andare alla ricerca di intrattenimento e divertimento (il 75% dei rispondenti cita questa come ragione principale che spinge a usare i social).
Seguono sul podio dei motivi per cui i giovanissimi della Gen Z frequentano i social: la scoperta di nuovi trend e prodotti di tendenza (motivo valido ancora per il 75% degli intervistati), la possibilità di stabilire nuove connessioni sociali e di mantenersi in contatto con gli altri utenti, ma anche quella di cercare forme di evasione dalla vita quotidiana (motivazioni valide, entrambe, per il 71% dei 24mila utenti che in meno di quarantott’ore hanno risposto alla prima instant survey di Webboh Lab) e quella di imparare cose nuove o cercare informazioni (vero per il 70% del campione).

In linea con gli usi principali che i genZer fanno dei social media , le piattaforme che mancherebbero loro di più se non potessero più utilizzarle sarebbero WhatsApp e Instagram a pari merito, seguite più in basso nella classifica da TikTok e YouTube. Pochi sentirebbero invece la mancanza di X (l’ex Twitter) e di Facebook, che chiudono la classifica.

Generazione Z: Webboh Lab individua cinque profili principali di utilizzatori dei social media

Forse l’insight più importante della prima survey di Webboh Lab, come ha sottolineato durante l’intervento alla vision Arena dello IAB Forum 2023 Furio Camillo, il direttore scientifico di Sylla, è che la Generazione Z «non è un monolite». Chi ne fa parte ha opinioni, gusti, abitudini, aspettative differenti che rendono difficile delinearne, come pure altri studi hanno provato a fare nel tempo, caratteristiche uniche e universalmente valide senza incappare in stereotipi e falsi miti.

Per restare al rapporto della Gen Z con i social questo vuol dire, per esempio, che è possibile individuare almeno cinque profili “tipo” di utilizzatori dei social media.

Il primo è quello che da Webboh Lab chiamano il “ meme Maestro” e, cioè, di chi usa i social soprattutto per intrattenimento, andando alla ricerca di meme e video virali e connettendosi con i propri coetanei sia per condividere alcuni aspetti della propri quotidianità e sia per trarre ispirazione dai prodotti di tendenza. Si tratterebbe, secondo l’osservatorio, del 40% del campione.

I cosiddetti “Creative Explorer” utilizzano, invece, i social media principalmente per esprimere la propria creatività attraverso foto, scrittura, arte. È un profilo in cui rientra il 18% degli intervistati, che in Rete hanno la possibilità di esplorare e approfondire i propri interessi, scoprire nuovi argomenti che li appassionano, condividere informazioni e promuovere o chiedere supporto per le cause sociali che stanno loro più a cuore.

Un terzo profilo è quello dei “Like Lover” e, cioè, dei giovanissimi che sui social sono alla ricerca soprattutto di gratificazioni e feedback positivi, come like e commenti. Tra gli intervistati da Webboh Lab c’è un 17%, infatti, che in Rete cerca prima di tutto una via di fuga dalla routine quotidiana e lo fa seguendo e contattando i propri idoli e creator preferiti per sentirsi parte di un mondo diverso.

Il quarto profilo individuato dall’osservatorio è quello del “Social Soul”: si tratta di giovani entusiasti dei social media, circa il 14% dei rispondenti, che sfruttano queste piattaforme principalmente per instaurare relazioni e conoscere nuove persone, ma anche per ricevere consigli e scoprire nuove passioni.

Quinto e ultimo profilo “tipo” di utilizzatori dei social media tratteggiato da Webboh Lab è quello del “Digital Dreamer”: per molti versi racchiude le caratteristiche di tutti i profili precedenti e rappresenta quella percentuale di giovanissimi della Gen Z, l’11%, che utilizzano i social per esplorare e vivere un’identità online diversa dalla realtà.

Una nuova talent agency aiuterà brand e creator a connettersi con la Gen Z

L’osservatorio e la sua prima ricerca su come la Generazione Z utilizza i social non sono state le uniche novità presentate allo IAB Forum 2023 che riguardano Webboh.

Nato come una community online interamente dedicata alla Gen Z e nel tempo trasformatosi in un vero e proprio media outlet, il brand , che fa capo al gruppo Mondadori Media, sarà partner di Z Power: una sorta di «spin-off» – così lo chiamano dal gruppo – della Power Talent Agency espressamente dedicato alla Generazione Z.

Z Power aiuterà i brand che si rivolgono principalmente a un target di giovanissimi a entrare in contatto con il proprio pubblico più importante grazie a un roster di giovani creator professionisti come Giulia Berettini (ACapoDelGlobo), Ella’s Book e i principali volti di Webboh (Claudia Mariani, Arianna Madonna e Christian Candela).

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