L'attesissimo corto di Natale di Apple quest'anno celebra la tenerezza e la creatività

Tra le campagne di Natale 2023 più attese c’era senza dubbio il corto di Apple e non si può dire che le aspettative di clienti affezionati e curiosi siano state deluse. Anche lo spot di Apple per Natale 2023 è infatti, come quelli degli anni passati, un mini-film dalla durata di 3 minuti e 56 minuti: si intitola “Fuzzy Feelings. You make the holidays”, è stato interamente girato con un iPhone Pro 15 Max ed è allo stesso tempo un inno ai buoni sentimenti – quei “fuzzy feelings” di cui nel titolo – da riscoprire durante le Feste e alla creatività.

Fuzzy Feelings: Behind the Scenes | Apple

Nello spot di Apple per Natale 2023 una giovane donna usa la creatività (e l’animazione) per vendicarsi del capo burbero

Le prime inquadrature danno l’impressione di essere davanti a un video realizzato in stop-motion.

Piccoli personaggi in lana cotta (il “fuzzy” del titolo dello spot di Natale 2023 di Apple può essere tradotto letteralmente anche come “peloso”, “lanuginoso”) si animano sullo sfondo di una città evidentemente alle prese con il Natale.

Tra di loro c’è un uomo burbero che ruba dei soldi dal cappello di un mendicante travestito da Babbo Natale alla fermata dell’autobus e che, da quel momento, viene colpito da ogni tipo di imprevisto: una folata di vento gli fa volare il cappello e lo fa cadere in mutande sulla neve, uno spalaneve lo ricopre interamente con la neve spostata dalla carreggiata.

Già così il messaggio del nuovo spot di Natale 2023 di Apple sembra chiaro: ciascuno raccoglie ciò che semina.

Un rapido cambiamento di scenario mostra come, in realtà, i protagonisti di “Fuzzy Feelings. You make the holidays” siano una giovane donna e il proprio capo.

In ufficio l’ultimo, burbero come il personaggio animato delle scene precedenti, non perdona neanche i più piccoli ritardi dei dipendenti, ha nei loro confronti atteggiamenti scontrosi, è solito assegnare compiti dell’ultima ora che li costringono a fare tardi.

La giovane donna, che ha una passione per l’animazione e forse spera un giorno di lavorare nel campo come fa intendere l’attrezzatura che ha in casa (iPhone e MacBook di ultima generazione, cavalletti, ring light, piccoli teatri di posa, eccetera), ogni giorno al ritorno dal lavoro trasforma le malfatte del capo in scenette d’animazione simpatiche e dal valore quasi catartico. L’alter ego “lanuginoso” del capo ora cade in una pozzanghera, ora è colpito da una palla di neve che gli fa rompere gli occhiali, ora è investito da una macchina che trasporta sul tetto un albero di Natale.

Visti da qui, più che teneri, i sentimenti che ispirano lo spot di Apple per Natale 2023 sembrano vendicativi, ma non poi così lontani dall’idea che ciascuno sia responsabile di come viene considerato e trattato dagli altri.

Un punto di svolta nel corto di Natale di Apple ricorda che tutti possono essere capaci di tenerezza

Tutto cambia durante l’ultimo giorno di lavoro prima di Natale. Di mattina, con il solito atteggiamento scontroso, il capo distribuisce ai dipendenti un regalo: un indumento natalizio di lana. Di sera, rientrando a casa, la giovane protagonista dello spot di Natale di Apple di quest’anno lo vede cenare da solo in un ristorante in cui il resto dei clienti sono gruppi e coppie intenti a festeggiare.

Da qui l’idea che è anche il turning point del corto di Natale 2023 di Apple. Quella sera ad attendere l’alter ego d’animazione del capo non ci sarà il solito dispetto quotidiano, ma una sorpresa sotto l’albero di Natale: un cagnolino realizzato con la lana della strenna natalizia.

Finalmente di buon umore, con il nuovo compagno al guinzaglio, il personaggio d’animazione può essere protagonista ora di scene davvero “tenere”, come quella in cui restituisce i soldi rubati all’uomo travestito da Babbo Natale all’inizio del video.

L’happy ending arriva anche nella vita reale quando, al ritorno dalla pausa natalizia, nonostante i tanti posti liberi in mensa, la giovane donna decide di sedersi nello stesso tavolo in cui siede da solo il capo che finalmente si scioglie in delle chiacchiere.

Lo spot di Apple per Natale 2023, insomma, sembra suggerire tra le righe che a volte è solo la solitudine a rendere le persone più dure e scontrose durante le Feste (e nella vita di tutti i giorni).

È un peccato – per parafrasare il titolo del brano di George Harrison, “Isn’t It a Pity”, che fa da tappeto sonoro per tutta la durata del corto – non provare almeno a far cambiare la loro prospettiva con gesti semplici e un po’ di gentilezza.

A fare davvero tale il Natale e il suo spirito, del resto, sono le persone come sembra suggerire il sottotitolo del commercial.

Quest’anno, in altre parole, anche Apple sceglie la via – abbondantemente sperimentata dai brand per le festive campaign – della comunicazione ad alto impatto emotivo e coinvolgente.

Uno spot interamente girato con un iPhone di ultima generazione è la conferma che Apple sostiene i creativi, anche a Natale

Il corto “Fuzzy Feelings. You make the holidays” ha, però, più livelli di lettura diversi.

Per molti versi la vera protagonista dello spot di Natale di Apple di quest’anno è infatti quella creatività che, come ha spiegato la stessa azienda parlando della propria release festiva, «ha il potere di cambiare il modo in cui vediamo gli altri e il mondo».

Un punto di vista diverso e più “creativo”, quello da dietro le vetrine del ristorante in cui il capo stava passando in totale solitudine una serata di festa, per esempio, è quello che ha permesso alla giovane protagonista del commercial di capire meglio il vissuto dell’uomo e avvicinarglisi.

Guardare le cose attraverso la lente della creatività, e renderle in questo modo più comprensibili, è quello che fanno ogni giorno centinaia di creativi al cui lavoro lo spot di Apple per Natale 2023 sembra anche un – non troppo velato – omaggio.

La protagonista è facilmente riconoscibile, infatti, come una dei tanti creator che realizzano contenuti per professione o che sperano un giorno di riuscire a farlo. A loro, già da qualche tempo, l’azienda di Cupertino rivolge una proposta di valore unica: quello di un ecosistema altamente performante e affidabile.

Girare un video con un iPhone di ultima generazione, editarlo con uno dei tanti programmi di post-produzione supportati dai MacBook Air è tutt’altra cosa e assicura tutt’altri risultati rispetto a lavorare con altra dotazione tecnica, di altre marche.

È quello che racconta in un video di backstage, rilasciato in contemporanea con il corto, anche Anna Mantzaris, la regista dello spot di Natale 2023 di Apple realizzato in collaborazione con l’agenzia creativa TBWA\Media Arts Lab.

Fuzzy Feelings: Behind the Scenes | Apple