Home / Campagne / Una Madre Natura interpretata da Octavia Spencer è la protagonista del nuovo spot Apple

Una Madre Natura interpretata da Octavia Spencer è la protagonista del nuovo spot Apple

spot apple madre natura

Per presentare il bilancio di sostenibilità e i progressi fatti in tema di utilizzo di energia pulita e materie rinnovabili, lo spot di Apple racconta un'immaginaria riunione con ospite di riguardo Madre Natura in persona.

Non sono molti i consumatori disposti a leggere per intero i bilanci di sostenibilità delle aziende, nonostante sempre più spesso siano loro stessi a chiedere più impegno sui temi ambientali ai brand da cui acquistano. Partendo da questa consapevolezza, lo spot Apple “Madre Natura” ha trasformato la presentazione del report 2023 in una sorta di minifilm diretto da Rhys Thomas e con protagonista l’attrice premio Oscar Octavia Spencer insieme all’AD Tim Cook.

Lo spot Apple “Madre Natura” racconta in maniera cinematografica i progressi fatti in tema di sostenibilità

Dalle prime inquadrature l’impressione è di assistere alla preparazione di una riunione a cui parteciperà qualcuno di importante, forse uno stakeholder aziendale. C’è chi controlla che nella sala riunioni niente sia fuori posto, chi è evidentemente preoccupato che il maltempo – in lontananza si sente rumore di vento e tuoni – sia un cattivo presagio e lo stesso Tim Cook è impegnato a provare e riprovare le frasi con cui darà il via alla riunione.

La tensione insomma è palpabile e continua ad aumentare, enfatizzata dal tappeto sonoro, quando si sentono dei passi avvicinarsi.

Il partecipante di riguardo è presto svelato: una personificazione di Madre Natura interpretata nello spot di Apple da Octavia Spencer (premio Oscar come miglior attrice non protagonista per il film The Help).

2030: a che punto siamo | Madre Natura | Apple
2030: a che punto siamo | Madre Natura | Apple

 

Dopo qualche breve convenevole il video prosegue con Madre Natura che, come un importante investitore o un manager, sciorina con l’aiuto di un assistente zelante i diversi punti all’ordine del giorno.

È il pretesto narrativo che permette ad Apple di far sapere a chiunque guardi lo spot che sta lavorando per eliminare completamente la plastica dai propri package entro la fine del prossimo anno, usare il 100% di alluminio riciclato per la scocca dei propri oggetti di punta e abolire la pelle dalle cover, e che, nel mentre, usa già solo energia pulita, cosa che le ha permesso di raggiungere la neutralità carbonica nella maggior parte dei propri uffici.

Dai progressi fatti per quanto riguarda la ricerca di soluzioni per le spedizioni più sostenibili a quelli ancora da fare rispetto al consumo di acqua, lo spot Apple “Madre Natura”, dunque, riassume e presenta in maniera più coinvolgente anche per un pubblico generalista i punti chiave del report di sostenibilità1 che l’azienda stila ogni anno e gli obiettivi di lungo termine che persegue con i propri piani di corporate social responsibility .

Il nuovo spot di Apple è un atto di autocritica contro il rischio di greenwashing e, insieme, una promessa

I toni, a dispetto della serietà dell’argomento, sono piuttosto (auto)ironici.

Quale azienda, sottolineano in più passaggi le battute con cui Octavia Spencer prova a interpretare il sentire di Madre Natura, non ha promesso di ridurre o neutralizzare la propria impronta carbonica entro il 2030? E quale non ha cercato di autoconvincersi e convincere i propri consumatori che per farlo basti piantare alberi in qualche posto sperduto del pianeta, ritrovandosi a travisare in questo modo completamente il significato zero emissioni?

Particolarmente significativo è in questo senso il passaggio in cui, tra il polemico e il basito, Madre Natura si rivolge a un dipendente Apple e gli chiede se davvero sta provando a spiegarle cosa vuol dire impatto neutro, cosa che suona un po’ come pretendere di poterle spiegare cos’è e come funziona la fotosintesi clorofilliana.

Quando si parla di sostenibilità in azienda, del resto, il rischio di cadere nella retorica e nelle contraddizioni è sempre dietro l’angolo: bastano una piantina lasciata seccare nella sala riunioni o un giubbotto di pelle indosso a un dipendente a tradire un impegno a favore dell’ambiente solo a parole e che non è ancora diventato fino in fondo parte della cultura aziendale.

Lo spot Apple “Madre Natura” sembra, così, per molti versi anche un lungo – i tempi sono più tempi cinematografici che quelli tipici della comunicazione pubblicitaria: la versione integrale dello spot dura, infatti, 5 minuti e 14 secondi – atto di autoaccusa contro il rischio di greenwashing .

La promessa più importante per scongiurare l’ultimo non è tanto quella originale fatta nel 2020 di rendere Apple carbon neutral entro il 2030, quanto quella di continuare a migliorare l’impatto ambientale di Apple consapevoli che c’è ancora «tanto lavoro da fare»: queste le parole scelte da Tim Cook per suggellare anche nello spot il proprio impegno.

Rendere più sostenibili i business è senza dubbio una sfida «di comunità»2, come la definiscono i diversi materiali condivisi da Apple in una pagina del sito aziendale dedicata ai piani per il 2030. Dare un volto umano al proprio impegno per la sostenibilità e il fatto che sia il volto di una delle figure chiavi dell’azienda appare, però, come un’ulteriore assunzione di responsabilità.

La coerenza dei messaggi e il “metterci la faccia” quando si sposano grandi cause come la tutela dell’ambiente fanno parte, del resto, di quello che i nuovi consumatori si aspettano dai brand. Il monito che Apple sembra lanciare a se stessa prima che ad altri è a non deluderli e, al contempo, a non deludere lo stakeholder più importante che oggi qualsiasi azienda ha: il Pianeta.

In una sorta di anticlimax e tra la soddisfazione generale lo spot si chiude, infatti, sui passi di Octavia Spencer/ Madre Natura che si allontana dalla sala riunioni dando appuntamento all’anno prossimo e urlando ai dipendenti di Apple di «non deludere la mamma!», con un motto di spirito simile a quelli che non sono mancati neanche nel resto del video.

Lo spot Apple “Madre Natura” è stato presentato insieme ad altri due – “Another Birthday3 e l’ultimo video4 della serie Shot on iPhone con protagonista la cantautrice Olivia Rodrigo – durante Wonderlust: l’ormai consueto appuntamento in live streaming durante il quale l’azienda presenta le principali novità in arrivo, soprattutto per quanto riguarda i device.

In coda allo spot vengono mostrati, non a caso, a Madre Natura dei nuovi Apple Watch: sono il primo prodotto Apple completamente carbon neutral grazie all’utilizzo in fase di produzione del 100% di elettricità pulita e di materiali riciclati per almeno il 30% del peso complessivo e ad altre accortezze, come evitare in un caso su due le spedizioni via aereo.

apple watch carbon neutral

Entro il 2030 tutti i «gingilli» di Apple – così li chiama Madre Natura nello spot, ironizzando ancora sul tentativo che molte aziende fanno di sedurre i consumatori con l’ultimo gadget ipertecnologico, saranno carbon neutral e un apposito simbolo verde lo segnalerà all’acquisto.

Note
  1. Apple
  2. Apple
  3. YouTube/ Apple
  4. YouTube/ Olivia Rodrigo

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI