Sì, il gender pay gap nell'influencer marketing esiste ed è ora di cominciare a farci i conti

Esiste una sorta di gender pay gap nell’ influencer marketing ? Ossia gli influencer uomini sono più pagati delle influencer donne per le loro attività di content creation o quando collaborano a diverso titolo con le aziende? A domande come queste ha provato a rispondere un’indagine di HypeAuditor e il quadro venuto fuori è tutto tranne che rassicurante.

Con molti professionisti del digitale questa – ormai non troppo nuova – categoria di content creator condivide, infatti, una condizione di divario salariale motivata solo su base di genere. Molto più semplicemente, un influencer maschio guadagna in media 1411 dollari a post, mentre una influencer donna ne guadagna 1315, il 7% in meno.

Fonte: HypeAuditor

Una percentuale che non è poi così piccola, se si considera che varia considerevolmente a seconda della dimensione della community dell’influencer, del tipo di collaborazione concordata con i brand e via di questo passo.

Il gender pay gap nell’influencer marketing in cifre

Se si considera per esempio quanto viene pagato l’inserimento di un prodotto all’interno di una Storia su Instagram (o più in generale il prezzo di una Storia #sponsored, qualunque sia la forma in cui l’influencer decide di parlare del brand e dei suoi prodotti o servizi), il divario medio tra uomini e donne cresce fino al 27%. Anche la dimensione della community, però, conta e non nella direzione che si potrebbe immaginare. Se gli influencer uomini sono pagati in media 809 dollari a Storia e le donne in media appena 633 dollari, i micro-influencer con un seguito dai 20mila ai 100mila follower sarebbero infatti quelli pagati meno equamente da brand e aziende: in questo caso per una singola Storia la donna guadagna 212 dollari e l’uomo 408, ben il 92% in più.

Fonte: HypeAuditor

Il quadro non sembra migliorare neanche se si considerano collaborazioni più strutturate tra brand e influencer. HypeAuditor ha provato a indagare, infatti, cosa succede ai compensi di uomini e donne quando più che un semplice post o una semplice Storia su Instagram è chiesto loro di creare un piano di contenuti più corposo, fatto di post e Storie insieme per esempio o che comprenda anche l’utilizzo della IGTV. Nel primo caso il gender pay gap nell’influencer marketing sale a oltre il 49%: per un pacchetto di post e storie su Instagram un’influencer donna è pagata infatti mediamente 2020 dollari, mentre un collega uomo 3051. La forbice si allarga soprattutto per gli influencer con community più grandi: in questo caso, infatti, un content creator uomo può essere pagato fino al 53% in più rispetto a una donna. Ancora, le influencer donne guadagnano di meno anche quando creano per i brand con cui collaborano una strategia integrata di post, Storie e video lunghi mandati in onda sulla TV di Instagram: in questo caso il divario oscilla dal 49% ad addirittura il 125% nel caso degli influencer con community medio-piccole.

Fonte: HypeAuditor

Qualche eccezione esiste: le micro-influencer con fanbase tra i 5 e i 20mila follower sono pagate, per esempio, in media il 47% in più a post dei micro-influencer uomini con la stessa audience (circa 28 dollari a post contro i 19 degli uomini) e anche quando la community è più grande ma l’influencer riesce a offrire al brand contenuti di tipo diverso come post, Storie su Instagram e video per la IGTV il divario è rovesciato, con le donne che guadagnano il 33% in più degli uomini.

Perché le influencer guadagnano di meno dei colleghi uomini?

Da cosa dipende comunque il gender pay gap nell’influencer marketing? Rispondere in questo caso è più difficile: del resto, la questione del gender gap , qualunque sia la forma che assume, richiede un approccio multifattoriale. Lo studio in questione riesce a smentire almeno un falso mito su influencer e content creator: non è vero che si tratta di una professione prevalentemente femminile, né la scarsità degli influencer uomini si può considerare una giustificazione, secondo leggi di mercato, della paga maggiore a questi riservata. Non c’è quasi nessuna differenza infatti, almeno nel campione di HypeAuditor, tra la percentuale di influencer uomini e quella di influencer donne.

Fonte: HypeAuditor

Più probabile è che a incidere sulla differenza nella remunerazione sia la mancanza, attualmente, di una chiara regolamentazione in materia e il fatto che le collaborazioni tra aziende e influencer o altri content creator sia frutto quasi esclusivamente di prestazioni concordate di volta in volta.