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World’s Best Workplaces è la classifica di Great Place to Work che vede «le migliori aziende al mondo per cui lavorare nel 2021»

Great Place to Work con la classifica World’s Best Workplaces mette in evidenza le venticinque migliori realtà per cui lavorare nel 2021.

Great Place to Work con la classifica World’s Best Workplaces mette in evidenza le venticinque migliori realtà per cui lavorare nel 2021. L'Italia è tra i paesi con il maggior numero di filiali premiate.

Great Place to Work si occupa di studiare gli ambienti di lavoro e l’employer branding a livello mondiale, premiando le realtà più meritevoli attraverso alcune classifiche. La società di consulenza ha svelato per il 2021 la World’s Best Workplaces, ossia la classifica mondiale delle migliori multinazionali per cui lavorare. 

La costruzione della classifica e i criteri adottati per la selezione

Per condurre la ricerca sono stati presi in considerazione cento paesi ed effettuate 7500 indagini, con venti milioni di collaboratori coinvolti e oltre tre milioni di risposte ottenute. Da Great Place to Work hanno fatto sapere di essere soddisfatti: «coinvolgere un numero così elevato di aziende e collaboratori per la realizzazione della classifica è un traguardo che ci rende particolarmente orgogliosi e soddisfatti del nostro operato». Queste le parole dell’amministratore delegato Alessandro Zollo

Le caratteristiche delle aziende in classifica

Le aziende presenti all’interno della classifica sono state scelte sulla base di alcuni requisiti.

Innanzitutto, queste sono state valutate in base alle «modalità messe in atto per creare eccellenti luoghi di lavoro e […] l’impatto che le stesse imprese generano nei confronti delle persone e delle comunità», come si apprende dal comunicato stampa .

Le aziende presenti in classifica, poi, sono comparse in almeno cinque classifiche Best Workplace, in una o più regioni geografiche (Europa, America latina e settentrionale, Africa, Asia, Australia) in un periodo compreso tra il 2020 e l’inizio del 2021. Inoltre, le aziende prese in considerazione possiedono almeno 5mila collaboratori in tutto il mondo e il 40% di questi lavora in un paese diverso da quello della sede principale delle aziende.

La classifica World’s Best Workplaces

Come si apprende dal sito di Great Place to Work sono 25 le aziende premiate

Il primo posto della classifica World’s Best Workplaces è occupato dall’azienda DHL, che ha la sede principale in Germania ed è stata premiata in ben 38 paesi diversi; segue Cisco, azienda di information technology (il settore maggiormente rappresentato nella classifica), premiata in 22 paesi; al terzo posto vi è Hilton, azienda che opera nel settore alberghiero, premiata in 21 paesi.

World’s Best Workplaces

La classifica World’s Best Workplaces.

Un aspetto interessante della classifica riguarda la posizione dell’Italia. Come in occasione degli Europe’s Best Workplaces, la classifica vede l’Italia al secondo posto in Europa – superata solo dal Regno Unito – per il numero di filiali premiate (che sono infatti dodici). L’amministratore delegato di Great Place to Work Italia si è mostrato entusiasta nel vedere «l’Italia […] addirittura sul podio dei paesi europei con il maggior numero di filiali premiate», come si apprende dal comunicato stampa.

Alessandro Zollo ha aggiunto un commento generale sull’iniziativa, ribadendo la necessità di comprendere sempre più a fondo alcune dinamiche del mondo delle imprese, perché «le aziende, soprattutto in questo momento, hanno necessità di comprendere le esigenze dei propri collaboratori per iniziare quel processo di trasformazione aziendale che sta influenzando il panorama globale».

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