Con l'aiuto di Gerry Scotti, Google invita gli utenti a usare Chrome per navigare in sicurezza sul web

Sarà capitato a quasi tutti di dimenticare la password di un account dovendo poi avviare una noiosa procedura di recupero password, dopo diversi tentativi fallimentari: è questo il tema di uno spot di Google con Gerry Scotti in cui il testimonial sottolinea la superiorità di Chrome rispetto a tutti i competitor .

I vantaggi di questo browser sono stati messi in mostra in questo e in un altro filmato, entrambi andati in onda a Sanremo 2024.

Grazie a Chrome, Gerry Scotti non dimentica più le password, in uno spot di Google

Gerry Scotti è il protagonista di uno spot di 15 secondi, condiviso a gennaio sul canale YouTube di Google, per parlare in modo più coinvolgente al pubblico italiano.

Non a caso, infatti, è stato scelto un volto ben noto della televisione italiana per presentare Chrome durante un evento di portata nazionale come Sanremo: una scelta strategica da parte del gigante tech che dimostra come il Festival sia diventato, negli ultimi anni, una sorta di Super Bowl nostrano, sfruttato oramai anche dalle grandi multinazionali per promuovere i relativi prodotti e servizi.

Non c’è niente come Chrome

Nello spot di Google Gerry Scotti si trova seduto sul divano di casa a guardare dei meme su internet. Il testimonial decide allora di condividerne uno sul suo profilo segreto (all’interno di una piattaforma fittizia chiamata “Gerry World”) di cui però, purtroppo, non ricorda la password.

Il conduttore televisivo cerca per qualche secondo di ricordare quale potrebbe essere quella giusta e decide alla fine di provare a inserirne una: per fortuna, prima ancora che inizi a scrivere, Chrome gli suggerisce la password da lui salvata in precedenza per quell’account e riesce facilmente ad accedere.

«Non c’è niente come Chrome!» esclama alla fine dello spot il protagonista che rimanda in questo modo al “gestore delle password” di Chrome: questa funzionalità, integrata sul browser di Google, permette di «salvare le password in modo sicuro e di accedervi più rapidamente»¹, secondo quanto riportato sul sito dedicato.

La funzionalità in questione identifica in modo automatico eventuali problemi di sicurezza con le password, aiutando gli utenti a proteggere gli account a rischio invitandoli a cambiarle.

In un altro spot, Google ribadisce che “non c’è niente come Chrome” (specie in materia di sicurezza)

Google ha voluto mettere l’enfasi sui vari vantaggi di Chrome anche con un secondo filmato (anch’esso tra gli spot trasmessi a Sanremo 2024): in questo commercial una ragazza prova a creare una nuova password per un account. Mentre lo fa, una voce fuoricampo ricorda «quanto sia difficile trovare una password che non sia debole»: compaiono allora sullo schermo le possibili password inserite (protette da criptografia, affinché non sia possibile leggerle).

Spot di Google Fonte: Google

Ogni volta che prova a inserire una nuova password, essa viene classificata come “debole”, poiché non risponderebbe ai criteri di sicurezza richiesti dal sito o dalla piattaforma. È allora che la narratrice ricorda che, con Chrome, è possibile «creare delle password con un tocco», in modo facile, veloce e sicuro.

Il collegamento tra questo video e lo spot di Google con Gerry Scotti viene messo in evidenza alla fine dei due filmati che si chiudono entrambi con la frase: «non c’è niente come Chrome».

Google invita a usare Chrome per una navigazione più sicura

È da molto che Google cerca di promuovere l’uso di Chrome, mettendo al centro le caratteristiche che consentirebbero agli utenti di navigare con maggior sicurezza.

A febbraio 2023, per esempio, l’azienda aveva condiviso un breve spot in cui menzionava proprio la funzionalità “gestore delle password”. Nel video l’azienda presentava quest’ultima come «il modo più sicuro per accedere» e ricordava che «i bot riescono a indovinare migliaia di password al secondo» ma non quelle suggerite da Google: un messaggio molto simile a quello veicolato negli spot condivisi a Sanremo 2024.

Gestore delle password di Google – il modo più sicuro per accedere.

Per i più critici oppure, per coloro più attenti in materia di privacy e di sicurezza online, gli spot condivisi durante il Festival potrebbero avere un effetto negativo sugli utenti: presentando Chrome come un navigatore più sicuro, Google potrebbe stimolare negli utenti un «falso senso di sicurezza», come sostenuto in un articolo dell’organizzazione AltroConsumo, condiviso nel mese di marzo.

Indipendentemente dal browser che si utilizza, in effetti, occorre essere sempre cauti quando si naviga sul web, soprattutto in situazioni di maggior vulnerabilità, come quella ripresa nello spot di Google con Gerry Scotti, in cui si deve scegliere una password di accesso a un account personale.