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Amica Chips propone un viaggio all'interno del processo produttivo delle patatine, insieme ad Alessandro Bianchi
Il lancio del nuovo spot di Amica Chips con Alessandro Bianchi sembra segnare un cambiamento nella strategia comunicativa del brand che vuole sottolineare la qualità del prodotto ma anche l'impegno verso la sostenibilità.
La pubblicità si distingue da quelle diffuse finora dal brand italiano di snack e patatine, anche se mantiene comunque umorismo e ironia, proponendo però al contempo un contenuto informativo che pone al centro la qualità del prodotto e l’impegno dell’azienda verso la tutela del pianeta: il nuovo spot Amica Chips con Alessandro Bianchi è stato trasmesso la prima volta il 29 novembre su tutte le emittenti nazionali ed è stato ideato e prodotto dall’agenzia di Parma Mayonese.
Alessandro Bianchi presenta le “patatine che si vedono” in uno spot di Amica Chips
«Sai perché noi di Amica Chips siamo quelle che si vedono?»: con questa domanda e con un primo piano del nuovo packaging delle note patatine si apre lo spot Amica Chips con Alessandro Bianchi, pubblicato il 26 novembre sul canale YouTube del brand.
Nella pubblicità il prodotto si racconta da solo: la voce narrante che è possibile ascoltare parla infatti in prima persona a nome delle patatine Amica Chips. A parlare è, in un certo senso, anche il design del nuovo packaging, attraverso cui viene posta enfasi proprio sul concetto di trasparenza come si evince dalla scritta, in stampatello, collocata sulla parte frontale e appunto trasparente della confezione: “siamo quelle che si vedono” è così un modo per far riferimento non solo al design della confezione, ma anche alla trasparenza intesa come valore e come impegno del brand nei confronti dei consumatori.
La voce narrante parte infatti da questa caratteristica per presentare ai consumatori il processo di produzione del prodotto pubblicizzato, servendosi dell’aiuto di Alessandro Bianchi. Lo spot si apre con l’attore che, seduto sul divano di casa, ha in mano una confezione Amica Chips.
Quando guarda all’interno del pacco l’uomo si ritrova in un terreno, seduto su una “montagna“ di patate, mentre la voce narrante spiega che queste vengono raccolte «solo da coltivazioni selezionate». Improvvisamente, poi, cambia lo scenario e a essere mostrato è Alessandro Bianchi che cammina all’interno del magazzino di stoccaggio dell’azienda, in cui le patate «riposano al buio e alla giusta temperatura».
È possibile così vedere l’attore all’interno di una fabbrica e di fronte a lui l’ingrediente chiave, ossia le patate, prima crude e intere e poi, infine, fritte e pronte per essere distribuite nelle confezioni. A descrivere i processi di selezione degli ingredienti e di frittura è ancora la voce narrante, che aggiunge: «solo patate di qualità, olio di semi di girasole e un pizzico di sale. È così che diventiamo irresistibili».
Infine, come fatto notare in precedenza, lo spot Amica Chips con Alessandro Bianchi presenta anche la nuova confezione: «da oggi Amica Chips le trovi nella nuova “confezione Amica”, con il 30% da plastica riciclata».
I cambiamenti nella strategia comunicativa del brand: da Rocco Siffredi ad Alessandro Bianchi
Qualità, trasparenza e sostenibilità sembrano essere le parole chiave che segnalano un cambiamento (non troppo radicale in verità) nella strategia comunicativa del brand. Per molti anni questo è stato associato al testimonial Rocco Siffredi: la collaborazione risale al 2006 e si è consolidata negli anni con la realizzazione di diversi spot che hanno come protagonista l’attore pornografico (almeno fino al 2019, quando è stato lanciato l’ultimo spot con questo testimonial).
Si tratta di pubblicità che fanno leva sulla carriera e sulla fama del personaggio per creare giochi di parole e battute (talvolta criticate o ritenute volgari da alcuni consumatori) in cui il prodotto viene continuamente citato ma in modo ironico e leggero. «Io di patatine ne ho prese tante […] non ce la faccio a stare senza, le ho provate tutte», dichiara l’attore mentre cammina in mezzo a un gruppo di donne in uno spot lanciato nel 2006 (censurato dal codice di Autodisciplina Pubblicitaria)1, con una battuta di cui è facile intuire il doppio senso. Tutti gli spot successivi in cui compare l’attore seguono un format molto simile.
A questo brand è stato associato anche il calciatore Gianluigi “Gigi“ Buffon, protagonista di due spot di Amica Chips (lanciati nel 2016 e nel 2017) in cui è ripreso il nome del brand per sottolineare valori come l’amicizia e la fiducia2.
Anche se in questo caso la narrazione è decisamente diversa rispetto agli spot di Rocco Siffredi, il brand ha sempre mantenuto lo stesso tono leggero, con contenuti più volti all’intrattenimento. Rocco Siffredi è tornato poi come testimonial nel 2019, venendo poi sostituito, quest’anno, da Alessandro Bianchi, noto per l’interpretazione di diversi personaggi in trasmissioni televisive come Ciro: il figlio di Target, Colorado Café e Scorie.
Leggerezza e ironia, ma anche trasparenza e sostenibilità
Sicuramente molti degli aspetti che caratterizzano il brand negli anni sono rimasti invariati (per esempio leggerezza, ironia, comicità), ma la scelta del nuovo packaging e del nuovo testimonial segna un piccolo cambiamento che si lega all’impegno dell’azienda in ottica sostenibilità e trasparenza: «la nuova comunicazione punta fortemente sul nuovo pack esaltando la qualità del prodotto, l’ecosostenibilità e la personalità del brand», come ha spiegato Sebastian Corradi, CEO e direttore creativo di Mayonese, attraverso il comunicato stampa diffuso.
Non a caso, questa volta l’azienda ha deciso di proporre «una chiave di lettura rinnovata e simpatica con uno spot girato interamente nello stabilimento produttivo». Inoltre, sul sito di Amica Chips è possibile trovare una sezione dedicata al processo produttivo con informazioni più dettagliate e ulteriori contenuti relativi al nuovo packaging3, prodotto per il 30% con plastica riciclata.
Il nuovo spot cerca in questo modo di riprendere la leggerezza e la comicità che da sempre contraddistinguono il brand, scegliendo per questo un volto familiare al pubblico italiano e che appartiene al mondo della comicità e dell’intrattenimento. Al contempo, però, viene introdotta nella strategia comunicativa del brand una componente più informativa, volta a mettere al centro le caratteristiche del prodotto. Come ha dichiarato Laura Moratti, direttrice marketing di Amica Chips, «la […] comunicazione è sempre stata all’insegna dell’irriverenza e della simpatia e per questo nuovo film abbiamo voluto mantenere questa caratteristica “leggera” per raccontare qualcosa di importante: la qualità e l’attenzione che si celano dietro un prodotto all’apparenza semplice».
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