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Gli italiani spenderanno meno, ma non rinunceranno a fare acquisti (online e nei negozi) in vista del Natale

acquisti per natale 2022

Uno studio di Oracle Retail indaga su come gli italiani faranno shopping in prossimità del Natale: quest'anno si spenderà meno per regali più personalizzati, si approfitterà di sconti e promozioni, si faranno compere "ibride

Cosa caratterizzerà gli acquisti per Natale 2022 degli italiani? È la domanda a cui ha provato a rispondere Oracle retail , intervistando in collaborazione con Untold Insights un campione di consumatori nostrani su quanto, come e dove faranno shopping in vista delle festività natalizie.

Così il caro vita incide sugli acquisti per Natale 2022

Inflazione e caro vita limiteranno, quest’anno, il budget per i regali di Natale: è questo l’insight più macroscopico dello studio.

Più di un italiano su tre sceglierà cosa comprare tenendo conto principalmente del prezzo , con tra la preoccupazione di non avere abbastanza disponibilità economica per acquistare tutti i regali che vorrebbe (così ha risposto circa un intervistato su quattro) e la paura che a crescere sia soprattutto il prezzo di ciò che più tradizionalmente finisce sotto l’albero di Natale (il 28%).

Ciò spingerà , di fatto, la maggior parte degli italiani ad andare a caccia di prodotti in offerta o in sconto (sarebbe intenzionato a farlo il 71% del campione di Oracle Retail) e ad acquistare presso i discount (67%).

Sempre più consumatori faranno attenzione anche al confronto dei prezzi nei punti vendita e online (69%), anche tramite appositi comparatori.

Acquisti in anticipo, ragionati, scontati grazie a promozioni speciali e pagati a rate: lo shopping natalizio ai tempi della crisi

Per la maggior parte degli italiani, gli acquisti per Natale 2022 saranno perlopiù acquisti ragionati e consapevoli, tanto che il 63% del campione dichiara l’intenzione di evitare acquisti d’impulso.

Per provare a risparmiare un ruolo critico sarà giocato dal tempo. Pensare in anticipo a cosa regalare alle persone care è, infatti, secondo gli italiani l’unico modo per essere sicuri di trovare esattamente quello che si sta cercando e a un prezzo conveniente: l’80% degli intervistati dice, non a caso, di aver già acquistato i regali di Natale.

gli italiani compreranno i regali di Natale 2022 in anticipo

Molti (il 69%) lo hanno fatto approfittando di occasioni come i Prime Days su Amazon – che hanno conquistato, tra l’altro, il titolo di giornata promozionale più attesa dell’anno con più di un intervistato da Oracle Retail su due che li ha citati come tali –, black friday e cyber monday .

Approfittare di sconti e promozioni speciali non è, però, l’unico modo in cui gli italiani, anche quest’anno, tenteranno di non rinunciare ai regali di Natale. C’è chi, per aumentare la propria disponibilità di spesa, sta prendendo in considerazione la possibilità di accedere a finanziamenti o piani per dilazionare i pagamenti: sarebbe intenzionato a farlo il 71% degli intervistati, con un 34% che ammette di non aver mai sfruttato prima d’ora formule di questo tipo.

I dati di Oracle Retail e Untold Insights concordano, in questo senso, con quelli secondo cui un italiano su due avrebbe provato quest’anno il Buy Now Pay Later durante il Black Friday e, più in generale, per fare acquisti in vista delle feste.

Regali di Natale 2022: cosa acquisteranno di più gli italiani (e ispirati da chi)

Tra i regali più popolari per Natale 2022 ci saranno secondo le previsioni di Oracle Retail attività di svago con gli amici (per cui opterebbe il 35% del campione), regali che riguardano i viaggi (33%), elettronica (32%), gift card e prodotti di bellezza e per la cura personale (31%), abbigliamento e moda (30%), scarpe o attrezzatura sportiva (29%), giocattoli o prodotti per la casa (27%), articoli di lusso (26%), articoli per gli animali domestici (26%), alcolici (22%) ma anche per la prima volta nft (22%).

natale 2022 gli italiani regaleranno viaggi

Al di là di quali saranno le categorie di oggetti o di esperienze più regalate dagli italiani per questo Natale, la necessità di fare economia farà riflettere di più su quale possa essere davvero il regalo più gradito per chi lo riceve.

Per trovare ispirazione si utilizzeranno soprattutto i social media (con Instagram in testa, citato dal 37% del campione come “luogo” in cui cercare idee di acquisti per Natale 2022), ma anche email e newsletter (18%), annunci sul web (14%) e promozioni nei punti vendita (12%).

Nonostante gli investimenti delle aziende in influencer marketing in vista delle campagne festive siano stati anche nel 2022 considerevoli, pochi sembrano invece gli italiani (solo il 14% degli intervistati) che si faranno influenzare da content creator e personaggi famosi della Rete nell’acquisto dei regali di Natale.

Quest’anno si tornerà a cercare i regali di Natale anche in negozio

Senza le restrizioni anticontagio dello scorso anno, continuano le previsioni di Oracle Retail, gli italiani torneranno a fare acquisti per Natale 2022 anche e soprattutto nei negozi fisici: intende farlo il 39% degli intervistati, contro il 19% che acquisterà online.

In store la minaccia più forte a cui i negozianti dovranno prepararsi sarà, così, l’esaurimento delle scorte: per un intervistato su cinque a rendere negativa l’intera esperienza d’acquisto basta anche solo che i prodotti cercati siano esauriti e la percentuale è simile per quei consumatori che se non trovano esattamente quello che stanno cercando cambiano negozio.

Acquisti per Natale 2022: perché i merchant dovrebbero fare attenzione a spedizioni e resi

Per i retailer digitali sarà cruciale, invece, conoscere le aspettative dei clienti sulle consegne e provare a ottimizzarle.

Almeno la metà degli italiani continua a preferire di gran lunga la consegna a domicilio degli acquisti effettuati online rispetto a formule alternative come il click and collect (del ritiro in negozio approfitterà in vista degli acquisti per Natale 2022 poco più un intervistato su cinque) o presso locker o punti di consegna (20%).

Considerata la particolare natura e la necessità che arrivino in tempo (aspetto che preoccuperebbe quasi un intervistato su quattro), chi effettuerà online gli acquisti per Natale 2022 potrebbe apprezzare in particolar modo la possibilità di tracciare le spedizioni (su questo si è detto d’accordo il 60% del campione) o quella di prenotare un servizio di consegna o di raccolta autonomi (sarebbe intenzionato a farlo il 39% degli intervistati).

Più in generale, per lo shopping festivo gli italiani sarebbero disposti a pagare di più per la consegna veloce e, a parità di assortimento, si dicono propensi a optare per il retailer che garantisce la consegna in tempi più brevi.
Può essere utile considerare, in tal senso, che la maggior parte degli italiani (circa il 40% del campione Oracle Retail) si aspetta che la consegna venga effettuata in due giorni lavorativi, ma c’è un 8% che si aspetta che i merchant siano in grado di consegnare in giornata.

Anche la gestione dei resi sarà un aspetto cruciale per chi vende online: circa il 70% degli italiani prevede, infatti, di restituire quest’anno i regali di Natale (di questi quasi il 40% prevede di restituirne la metà se non tutti).

Nella maggior parte dei casi (il 52%) i resi verranno effettuati entro una settimana, ma ci saranno anche italiani che restituiranno subito i propri acquisti per Natale 2022 (22%), chi lo farà entro un mese (16%) e chi se ne dimenticherà del tutto (10%). Più netta è la preferenza degli italiani a fare i resi in negozio piuttosto che affidarsi a spedizioni e corrieri (46% vs. 26%).

Sebbene i merchant abbiano iniziato anche in Italia a modificare le proprie policy per la restituzione dei prodotti, chiedendo ai consumatori di pagare i resi per rendere gli stessi più sostenibili per i bilanci dell’azienda e per l’ambiente, non è questo il momento di addebitare ai clienti costi di reso: come ha infatti suggerito Alberto Tha, direttore della divisione Oracle Retail per il Sud-Europa di Oracle,  nel comunicato stampa di presentazione della ricerca, «considerando che, in occasione delle prossime festività, oltre un quarto dei consumatori ha già in programma di effettuarli, la fedeltà dei clienti potrebbe deteriorarsi».

Più in generale, ha affermato l’esperto, in occasione degli acquisti per Natale 2022 la sfida per i retailer sarà garantire

«una modalità di acquisto integrata tra il mondo fisico e l’online […]: un’esperienza cosiddetta di “endless aisle’”(scaffale infinito) o viceversa. Ciò significa che un addetto può aiutare un cliente in negozio a trovare un articolo online e spedirlo a casa oppure può fornire agli utenti online una visione accurata della disponibilità del prodotto presso la sede fisica più vicina a loro. Per fidelizzare i clienti è importante che l’interazione si concluda con il consumatore che riceve il prodotto che desidera, in tempo per le festività».

E altrettanto fondamentale è la possibilità di restituire un prodotto quando si vuole, in modo facile e senza costi.

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