Big digitali per le minoranze: il sostegno agli imprenditori della Black community

L’emergenza sanitaria che ha investito negli ultimi mesi non solo il nostro Paese ma tutto il pianeta ha creato profonde spaccature sia dal punto di vista umano (sanitario e sociale), sia dal punto di vista economico. Il COVID-19 ha infatti messo a rischio non solo la salute dei singoli individui e della collettività, ma ha anche influito profondamente sulle abitudini del quotidiano e su quelle commerciali. Molte aziende ed esercizi commerciali si sono infatti ritrovati persi e spesso senza guida o sostegno. Quando si tratta di minoranze, poi, il divario sembra essere ancor più evidente. È per questo che si sono spesi alcuni big digitali per le minoranze. È questo il caso di uno dei colossi dei social media , Facebook, che sulla scia di movimenti e iniziative come Black Lives Matter o “Stop Hate for Profit” (con quest’ultima che ha visto il big digitale direttamente coinvolto) ha deciso di dare il proprio contributo.

Big digitali per le minoranze: Facebook e il contributo alla causa

Per la causa Facebook ha deciso di promuovere il programma “Black Business August“, un mese dedicato alla formazione con contenuti educativi e possibilità reale di crescita aziendale, ponendo le imprese sotto i riflettori.

L’obiettivo del social network è offrire le risorse e gli strumenti necessari per far prosperare queste aziende. Verranno infatti ospitati eventi virtuali e approfonditi argomenti quali finanza, salute e moda, condividendo case history stimolanti di successo.

Tra gli esperti che saranno presenti troviamo i nomi di Simileoluwa Adebajo, head chef e proprietario di Eko Kitchen a San Francisco, e Omar Kinnebrew, fondatore e CEO di Bespokuture ad Atlanta. Gli argomenti chiave saranno: costruire una comunità fiorente; adattarsi ai tempi incerti; colmare il divario tra le opportunità.

Facebook Elevate: una community per aziende e developer NERI

Oltre ai seminari, ai webinar e a tutti gli appuntamenti digitali previsti, Facebook ha creato una piattaforma ad hoc con i requisiti per fondare una vera e propria community: Facebook Elevate. Qui ogni settimana vari imprenditori e creatori neri postano e condividono le proprie esperienze per essere di supporto e d’esempio. Tra i contenuti divulgati è infatti possibile trovare sia un allenamento di Ariel Harris Belgrave (founder di Gym Hooky) sia una lezione di cucina tenuta da The Spice Suite.

Altre iniziative in cantiere: si pensa allo stanziamento di finanziamenti per le imprese

Facebook, inoltre, sta pensando di introdurre un nuovo programma di finanziamento da 25 milioni di dollari. L’obiettivo principale dell’iniziativa è continuare a favorire l’inclusione e aumentare la sensibilità sull’argomento, mettendo in risalto una comunità di storyteller neri che abbia ora strumenti e spazi adeguati. Il social network si sta così impegnando a costruire un’attività sempre diversificata e innovativa su tutte le sue piattaforme.

La stessa piattaforma ha dichiarato: «Chiediamo ai Black creator emergenti di mettere alla prova il loro talento creativo con il nostro programma per Black creator. Il nostro programma ha lo scopo di amplificare le voci “Black” ed è rivolto ai Black creator di età superiore ai 18 anni, con un minimo di 10mila follower su Facebook o 10mila follower su Instagram. I creator devono risiedere negli Stati Uniti».

Attraverso questi sforzi Facebook sta quindi cercando di migliorare le proprie politiche generali, ma soprattutto di promuovere, rafforzare e dare voce ai diritti civili e delle minoranze all’interno della propria comunità.