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Presto arriveranno (anche) su Netflix gli spettacoli in diretta

La piattaforma proverà il live streaming come strategia per incentivare gli abbonamenti: a essere trasmessi in diretta su Netflix saranno inizialmente reality, talent show e stand-up comedy, ma non si sa ancora da quando.

La piattaforma proverà il live streaming come strategia per incentivare gli abbonamenti: a essere trasmessi in diretta su Netflix saranno inizialmente reality, talent show e stand-up comedy, ma non si sa ancora da quando.

Potrebbe arrivare presto il live streaming su Netflix, come ha svelato in questi giorni in anteprima la testata Deadline, aggiungendo però che la piattaforma è ancora «ai primissimi step» in questo senso. Non si sa ancora, infatti, né a partire da quando si potranno guardare gli show in diretta su Netflix, né che tipo di programmi la piattaforma abbia intenzione di trasmettere live.

Le ipotesi più quotate al momento sono serie TV senza un vero e proprio copione scritto, sul modello di The Circle o Love is Blind, e quasi inevitabilmente talent e reality show, soprattutto se prevedono il voto del pubblico.

Saranno gli spettacoli comici, e non lo sport, il cuore del palinsesto in diretta di Netflix

Anche le stand-up comedy potrebbero far parte del nuovo palinsesto in diretta della piattaforma. Sembra, anzi, che l’idea di introdurre il live streaming su Netflix sia nata (anche) da Netflix Is A Joke, un festival che si è tenuto a Los Angeles e a cui hanno partecipato, invitati dalla piattaforma, oltre trecento tra comici come Dave Chapelle, Larry David, Chris Rock, Pete Davidson: l’evento è stato filmato in esclusiva, chiedendo ai partecipanti di spegnere gli smartphone per evitare “spoiler”, per essere trasformato in dodici puntate da rendere disponibili per gli abbonati Netflix; non è escluso, però, che le edizioni future del festival possano essere trasmesse in diretta sulla piattaforma.

Potrebbe essere stata soprattutto la necessità di imitare i propri competitor e le loro mosse a fare accelerare Netflix con i piani per un palinsesto in diretta. Già da qualche tempo, infatti, le altre piattaforme per lo streaming video stanno sperimentando con i live show: negli Stati Uniti Disney+ ha trasmesso in diretta la notte degli Oscar e presto manderà in onda le nuove puntate di Dancing with the Stars – un format molto simile all’italiano Ballando con le stelle – e in Italia è stata di Prime Video l’esclusiva di alcune partire della Champions League. Al momento, stando ancora alle ricostruzioni di Deadline, è escluso però che lo sport entri a far parte del palinsesto in diretta di Netflix e lo faccia in misura preponderante rispetto a resto.

La parola d’ordine sarà, infatti, differenziare quanto più possibile i contenuti: l’arrivo del live streaming su Netflix sembra rientrare tra quelle strategie messe in atto per far fronte al periodo di crisi che la piattaforma sta vivendo e segnato soprattutto da un calo nel numero degli abbonamenti. Strategie tra cui ci sono anche l’arrivo, già annunciato, dei piani in abbonamento a prezzi inferiori ma con la pubblicità e una serie di sanzioni e fee aggiuntive che dovrebbero scoraggiare la pratica, molto comune, della condivisione degli account Netflix.

Il live streaming su Netflix preoccuperebbe i moderatori, per questo sarà testato prima su piccoli gruppi

Al momento l’unico aspetto critico del live streaming su Netflix, come hanno fatto notare alcuni commentatori, ha a che vedere con la gestione dei contenuti controversi e “a rischio”: l’ipotesi più quotata è che gli show possano essere trasmessi in differita di qualche secondo per dare ai moderatori della piattaforma modo di intervenire debitamente.

Anche se, dopo le recenti querelle con uno dei team riguardo a dei contenuti dello show di Dave Chapelle ritenuti da alcuni omofobi e transfobici, l’atteggiamento e le linee guida della piattaforma sembrano essere cambiati ed essersi fatti più tolleranti verso una certa «libertà di espressione artistica»1 e, soprattutto, verso «ciò che gli spettatori considerano giusto». Come a dire che passerà dal dare agli abbonati Netflix quello che più gradiscono il salvare Netflix dalla crisi di abbonamenti.

Non stupisce in questo senso la recente rivelazione di Variety secondo cui è almeno da maggio 2021 che Netflix propone in anteprima a un gruppo selezionato di utenti i suoi show originali2 nella speranza di ottenerne feedback utili prima di renderli disponibili in catalogo, come se conducesse dei veri e propri focus group . Questi “panel” con gli spettatori sono stati condotti al momento solo negli USA e hanno portato, tra l’altro, all’introduzione sulla piattaforma di funzioni come quella per la riproduzione casuale basata sui gusti, sugli show già visti e sulla lista di show da vedere degli spettatori.

Anche l’introduzione del live streaming su Netflix potrebbe essere testato, come ha evidenziato Deadline, inizialmente su un piccolo gruppo di iscritti prima di proseguire con un roll out progressivo nei diversi paesi.

Note
  1. NPR
  2. Variety
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