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Tassoni celebra la storia del brand ma punta al futuro nel nuovo spot che riprende il famoso jingle di Mina

Spot di Tassoni con il jingle di Mina
Fonte: Tassoni

Con un tocco moderno, Tassoni prende spunto dalla Belle Époque nel nuovo spot che promuove la bevanda italiana e segna l'inizio di una "nuova era" per il brand, che punta a ingaggiare le nuove generazioni.

Già solo il semplice ascolto del nuovo spot Tassoni sarà sufficiente per riportare alla mente di molti alcuni ricordi ben radicati nell’immaginario dei consumatori italiani. Riproponendo lo storico jingle interpretato da Mina, che ha accompagnato gli spot della cedrata per molti anni, l’azienda ha scelto di celebrare l’heritage del brand mentre si ricollega, con il nuovo video, al presente e al futuro della marca .

Lo spot in questione, firmato dal regista Ago Panini, è stato presentato in anteprima il 25 giugno 2023 sul maxischermo a Piazza del Duomo a Milano, in occasione del concerto di beneficienza Love Mi 2023 (promosso da Fedez). Lo spot sarà invece on air a partire da metà luglio sulle principali emittenti televisive, come si apprende dalla nota stampa rilasciata il 26 giugno.

“Il lusso di osare” è il concept al centro dello spot di Tassoni che ripropone il jingle di Mina

Il nuovo spot del brand italiano è ambientato in quello che sembra essere un hotel di lusso tipico di una grande metropoli: si tratta infatti di un grattacielo di cento piani, con una terrazza molto speciale collocata all’ultimo piano.

È lì che sembra dirigersi la protagonista che, per il suo stile e la sua eleganza, non può passare inosservata: la giovane donna, con i capelli biondo chiaro, ha un vestito pieno di lustrini dorati e un’acconciatura che richiama lo stile della Belle Époque, ma con un tocco moderno grazie al make-up dai colori vivaci, ossia principalmente verde e giallo.

La testimonial entra nell’ascensore e, con un semplice sguardo, il dipendente lì presente sembra capire immediatamente dove desidera andare la donna. Preme allora un tasto con la scritta “Tassoni, dal 1793” e immediatamente parte il famoso jingle di Mina. Prima di uscire dall’ascensore i due si scambiano uno sguardo intenso mentre è possibile ascoltare il verso: «Quante cose al mondo vuoi fare, costruire, inventare: ma trova un minuto per me».

La nuova era Tassoni e il lusso di osare in un nuovo spot firmato dal regista Ago Panini
La nuova era Tassoni e il lusso di osare in un nuovo spot firmato dal regista Ago Panini

La protagonista, poi, raggiunge finalmente la terrazza dove ha luogo un aperitivo, da cui è possibile notare il Lago di Garda, vicino al quale si trova la sede di Tassoni, nel comune di Saló.

Tutti gli invitati hanno in mano o vicino un calice di Tassoni accompagnato da ghiaccio e basilico e anche alla giovane donna viene subito offerta questa bevanda. Lo spot si conclude, dopo che la testimonial ha assaggiato la Tassoni, con la scena di un bacio tra lei e il giovane dipendente incontrato prima in ascensore.

Come si apprende dal comunicato stampa, lo spot in questione «racconta come bere Tassoni trasporti in un mondo da sogno, audace e ammaliante con uno stile capace di farsi notare».

Una nuova era per Tassoni: così il brand rinnova la propria identità visiva

L’intero scenario proposto nel nuovo spot (in particolare la decorazione dell’ascensore) così come l’abbigliamento e il trucco dei diversi testimonial (e in particolare della protagonista) richiamano i colori che contraddistinguono il brand e il relativo prodotto e che da molti anni vengono riproposti nelle pubblicità di Tassoni.

Il giallo e il verde (colori riconducibili alla bevanda e ai frutti con cui viene prodotta, ossia cedro e agrumi) sono quasi onnipresenti nelle pubblicità lanciate in passato, come per esempio una risalente agli anni ’80, in cui una bottiglietta di Tassoni viene versata in un bicchiere. L’inquadratura, prima in primo piano, mostra da vicino il dettaglio della schiuma e delle bollicine della bevanda, che si muovono mentre questa viene versata nel bicchiere. Sullo sfondo c’è un giardino che dona un ulteriore tocco di colore alla scena.

Pubblicità Tassoni
Pubblicità Tassoni

Nel nuovo spot, invece, il dorato riveste grande importanza insieme ai due colori già citati. Potrebbe essere un modo per legarsi a concetti come lusso ed eleganza, ma forse anche per segnalare il cambiamento che l’azienda ha deciso di portare avanti per quel che concerne la propria identità visiva.

Come si legge nella nota stampa, infatti, da marzo 2023 Tassoni «sta riscrivendo il proprio codice di comunicazione con un’identità visiva più contemporanea». Per farlo, il brand ha lanciato una campagna fotografica pensata per introdurre «la nuova era» di Tassoni e per coinvolgere le nuove generazioni «attraverso immagini audaci e ammalianti, ispirate al mondo della moda», come ha spiegato Patrick Simoni, direttore marketing e innovazione del Gruppo Lunelli (che nel 2021 ha acquisito Cedral Tassoni S.p.A.).

La campagna in questione è stata condivisa sui canali social del brand, negli ultimi mesi. In particolare su Instagram è possibile trovare fotografie e video che richiamano lo stile e i colori dell’ultimo spot e si può vedere la relativa protagonista che posa insieme ad altri modelli.

Screenshot da Instagram Pagina Tassoni

Screenshot da Instagram Pagina Tassoni

Le immagini in questione, così come il nuovo spot che riprende il jingle di Mina, presentano il brand e il relativo prodotto come «un’icona di stile intramontabile» dalla «sgargiante raffinatezza», come si legge nella descrizione di uno post condiviso su Instagram il 23 marzo.

Fonte: Tassoni

Anche la classica bottiglietta a buccia di Cedro” di Tassoni ha subito dei cambiamenti nel corso dell’ultimo anno: queste confezioni possiedono ora un «rilievo ben visibile del logo, della data di fondazione e del legame con il territorio del Lago di Garda», come si legge nella nota stampa.

Tassoni confezioni il lusso di osare

Fonte: Tassoni

Presente, passato e futuro si intrecciano nella nuova pubblicità di Tassoni

Le origini del noto brand di cedrata italiana risalgono al 17931 e mentre il prodotto negli anni è diventato sempre più diffuso tra le bevande analcoliche nel nostro Paese, la marca Tassoni è rimasta impressa nelle mente di diverse generazioni anche per le sue pubblicità. È infatti tra le aziende che hanno fatto la storia della pubblicità in Italia, in particolare negli anni ’60 e ’70, grazie alla presenza all’interno di Carosello.

L’immagine di Tassoni è stata contraddistinta negli anni ’70 in particolar modo dalla collaborazione con Mina che ha contribuito a consolidare l’associazione tra la marca e uno stile raffinato ed elegante. Con il lancio del jingle già citato l’azienda, poi, è riuscita anche a creare un ricordo sonoro nella mente dei consumatori, legato in maniera indiretta alla voce ma anche allo stile della cantante italiana.

Nelle pubblicità di Tassoni la cantante indossa solitamente abiti eleganti e viene spesso presentata in contesti che rafforzano l’immaginario di lusso e di raffinatezza descritto: in una pubblicità di Carosello, diffusa nel 1974, per esempio, è possibile vedere Mina che interpreta il brano “E poi“, accompagnata da un’orchestra e all’interno di una barca. Sul finire della pubblicità una voce fuoricampo presenta il prodotto mentre la bevanda viene assaggiata e commentata anche dall’artista italiana.

Mina: “E poi”- Carosello Tassoni Soda 1974
Mina:

L’eleganza e il lusso sono due concetti chiave che l’azienda ha riproposto ancora una volta nel nuovo spot e nella campagna fotografica: una scelta comunicativa che sembra perfettamente adatta allo scopo di Tassoni di presentare il prodotto come «luxury soft drink italiano per eccellenza», come ha dichiarato Simone Masè, amministratore delegato di Tassoni e direttore generale del Gruppo Lunelli.

Trattandosi di un brand con una storia di oltre 200 anni alle spalle e uno storico di successi anche dal punto di vista comunicativo, la scelta di mixare passato e presente, antico e moderno, può ritenersi alquanto audace e non troppo semplice: cosa fare allora per coinvolgere un target più giovane rimanendo fedeli ai valori che hanno contribuito alla costruzione della storica marca? La soluzione trovata è stata quella di riprendere lo stile della Belle Époque in chiave contemporanea, presentando il prodotto come un simbolo di lusso, audacia ed eleganza senza tempo.

A tal proposito, Simone Masè ha spiegato che «la più grande sfida della nuova era Tassoni e di questo spot è lasciare ancora una volta il segno: celebrare la storia accogliendo l’innovazione» per poter «valorizzare 230 anni di un marchio iconico», con uno tocco moderno e adatto alle nuove generazioni.

Credits dello spot "Il lusso di osare" sulla nuova era della Cedrata Tassoni
    Agenzia: I’M NOT A ROBOT
  • Direttore creativo esecutivo: Giovanni Porro
  • Direttore creativo esecutivo: Luca Cinquepalmi
  • Direttore creativo copy: Francesca De Luca
  • Direttore creativo art: Tiziana Mariani
  • General Manager: Alessandra Schwitter
  • Account director: Stefania Pappalettera
  • Account manager: Vittoria Bassetti
    Film TV
  • Casa di produzione: Movie Magic
  • Executive producer: Giorgio Borghi
  • Producer: Walter Ricciardi
  • Regista: Ago Panini
  • Scenografo: Paolo Monzeglio
  • Direttore della fotografia: Paolo Caimi
  • Stylist: Diamante Cavalli
  • Editor: Marco Bonini
  • Colorist: Adriano Mestroni
  • Post produzione: Band
    Styling
  • Diamante Cavalli - con un abito realizzato su misura per la modella che incarna Tassoni
    Scatti fotografici
  • Fotografo: Lucio Gelsi
  • Postproduzione: Luca Petraroli
    Ufficio stampa
  • Cantiere di comunicazione
Note
  1. Ansa

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