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Col progetto “Stand Up” L'Oréal propone un corso di formazione e una nuova campagna contro le molestie in luoghi pubblici

L'oreal stand up contro le molestie in luoghi pubblici
Fonte: L'Oréal

Insieme all'ONG Right To Be, L'Oréal ha lanciato il progetto “Stand Up” nel 2020: quest'anno, per continuare a divulgare il programma di formazione contro le molestie, l'azienda ha lanciato la campagna “Never your fault”.

«1 persona su 2 crede che a volte le donne possano essere colpevoli di essere state molestate a causa del loro aspetto, comportamento o atteggiamento» secondo i risultati di uno studio condotto da L’Oréal in collaborazione con Ipsos nel 2023. Un dato simile rivela come le molestie sessuali continuino a rappresentare un serio problema che spesso viene minimizzato dalla società.
Per affrontarlo, nel 2020, in collaborazione con l’ONG Right To Be, L’Oréal aveva lanciato il progetto “Stand Up”, un programma di formazione e sensibilizzazione contro le molestie.

Con lo scopo di diffondere ulteriormente quest’importante iniziativa, in vista della Festa della donna 2024, L’Oréal ha poi lanciato la campagna “Never your fault”, come si legge in un comunicato stampa condiviso l’8 marzo sul sito dedicato al progetto1.

“Stand Up”: il programma di formazione di L’Oréal e Right To Be contro le molestie in luoghi pubblici

«Quando vediamo una persona cadere, o far cadere qualcosa in un luogo pubblico, il nostro primo istinto è quello di aiutarla. Perché non abbiamo la stessa reazione quando vediamo qualcuno che subisce una molestia?»: così si legge sulla pagina di presentazione del progetto “Stand Up” che L’Oréal cerca di promuovere dal 2020.

Spesso infatti sia le vittime che eventuali testimoni non sanno come reagire o come intervenire per fermare una situazione di molestia ed è per questa ragione che il programma sopracitato si rivela di fondamentale importanza, a livello globale.

Effettivamente, dal suo lancio, l’iniziativa ha dato l’opportunità a moltissime persone di imparare a difendersi o a difendere qualcuno che subisce una molestia: per la precisione, al momento, 2.568.107 persone hanno completato la formazione contro le molestie in luoghi pubblici promossa da L’Oréal e Right To Be.

Andando sul sito dedicato è possibile accedere gratuitamente al programma di formazione che è composto da due sezioni: una pensata per aiutare le persone a riconoscere situazioni di molestia nei confronti di qualcuno e un’altra pensata per insegnare alle persone a reagire e a difendersi da eventuali aggressori.

Entrambi i corsi durano 10 minuti e presentano diversi casi pratici; i video, cioè, presentano degli esempi di molestie che possono occorrere in differenti luoghi pubblici, con delle proposte di azioni utili da adottare per difendersi o per aiutare potenziali vittime.

Lo scopo del progetto “Stand Up” è quello di formare il maggior numero possibile di persone: proprio per questo motivo il sito e i contenuti formativi sono stati tradotti in più di 30 lingue, tra cui l’italiano.

La campagna “Never your fault” e altre iniziative di L’Oréal per promuovere il progetto “Stand Up”

Per divulgare quest’iniziativa a livello globale, è stato creato un video di presentazione, condiviso a giugno 2023 sul canale YouTube di L’Oréal Paris Italia, dal titolo “Stand Up Manifesto”. Quest’ultimo racconta l’iniziativa illustrando, in maniera pratica, con tre esempi diversi, in che modo avvengono le molestie e come si può intervenire per difendere la vittima.

Prendi posizione – Stand Up Manifesto
Prendi posizione  - Stand Up Manifesto

Nello spot una voce fuoricampo dichiara: «la vediamo [in riferimento a una situazione di molestia] ma rimaniamo prudentemente in silenzio e, spinti dal disagio, guardiamo dall’altra parte». Ad accompagnare la narrazione ci sono diverse scene di persone che testimoniano delle molestie nei confronti di donne che si ritrovano in luoghi pubblici, come un pullman o una palestra.

Inizialmente, essi sembrano non sapere cosa fare e distolgono lo sguardo. Poco dopo però una voce fuoricampo ricorda che «è giunta l’ora di prendere posizione e di reagire a queste molestie».

I vari testimoni, a questo punto, riescono a intervenire per soccorrere la vittima, con gesti molto semplici ma con diverse soluzioni tempestive ed efficaci, come avvicinarsi per chiedere un’informazione alla donna vittima di molestia.

Tra le varie attività pensate per promuovere il progetto, l’azienda specializzata nel settore beauty ha creato, come già accennato, un sito web dedicato dove vengono condivise notizie e aggiornamenti sull’iniziativa.

Anche gli account social del brand vengono sfruttati come importante canale di sensibilizzazione: come detto in precedenza, infatti, anche quest’anno l’8 marzo L’Oréal ha scelto di ricordare il progetto “Stand Up”, sfruttando la pagina Instagram per divulgare la campagnaNever your fault”. Quest’ultima è stata ideata nell’ambito del progetto in questione per sottolineare che, in caso di molestia, la colpa è sempre dell’agressore, mai della vittima.

Progetto di L'Oréal _Stand Up campagna never your fault

Fonte: L’Oréal

Oltre alle varie storie condivise, sono stati pubblicati anche diversi post tra cui uno dove l’azienda si ricollega al proprio core business, ossia, i prodotti della categoria beauty, per trasmettere il messaggio sopracitato.

Nel brevissimo video si vede un rossetto rosso e sopra la scritta «la ragione per cui secondo lei lui ha iniziato a inseguirla»: questa frase vuole ricordare che, purtroppo, molte volte le vittime incolpano se stesse per le molestie subite, credendo che, se avessero fatto qualcosa di diverso, avrebbero potuto evitare l’accaduto.

Un ragionamento sicuramente ingannevole ma alimentato da una società in cui troppo spesso le molestie vengono ignorate e persino normalizzate.

Non a caso, lo studio condotto da L’Oréal e da Ipsos nell’ambito della campagna “Never your fault” ha rivelato che, per evitare questo tipo di situazioni, il 60% delle donne cerca di adattare il proprio aspetto fisico e l’abbigliamento negli spazi pubblici.

Screenshot da Instagram Pagina L\'Oréal

Screenshot da Instagram Pagina L\’Oréal

È proprio questa visione che L’Oréal vuole cambiare, cercando, da quattro anni, di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema per poter promuovere una cultura in cui le molestie vengano viste agli occhi di tutti come un comportamento inaccettabile.

Note
  1. Stand Up
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