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Per la prima volta TikTok è pronta a dividere le entrate pubblicitarie con i content creator

Sarà lanciato a giugno TikTok Pulse: uno strumento che assicura ai brand annunci contestualizzati e posizionati accanto ai tiktok più popolari, ma soprattutto ai content creator nuove opportunità di monetizzare.
È uno strumento pensato innanzitutto per i brand , ma che finirà per incentivare quella creator economy fenomeno social del momento: con TikTok Pulse da casa ByteDance intendono, infatti, assicurare agli investitori che le proprie ads siano visualizzate tra i contenuti più popolari sulla piattaforma e con cui i tiktoker interagiscono di più e, allo stesso tempo, remunerare i content creator senza i quali quegli stessi contenuti non esisterebbero.
«Ogni giorno su TikTok anche i momenti più piccoli possono trasformarsi in trend che intrattengono o ispirano» le persone e per i brand trovarsi «nel cuore pulsante dove nascono cultura e intrattenimento su TikTok» vuol dire «riuscire a interagire con le community per loro più rilevanti e allinearsi con i contenuti che le persone amano». Con queste parole, non a caso, dalla compagnia hanno presentato TikTok Pulse: ufficialmente una soluzione per la pubblicità contestuale, come altre già presenti sulla piattaforma.
TikTok Pulse: uno strumento in più per rendere più contestualizzata la pubblicità sulla piattaforma
Grazie a TikTok Pulse ci si assicura che le proprie ads siano visualizzate vicino ai contenuti più ingaggianti del momento sulla piattaforma, quel 4% dei tiktok che ogni giorno finiscono nella sezione Per Te dell’app, potendo scegliere tra dodici categorie diverse, dal Beauty al Fashion passando per la Cucina e il Gaming, quelle più pertinenti al proprio business.
La brand suitability – e cioè uno speciale mix di brand safety, continuità del messaggio con quelli che sono filosofia, visione e tono di voce propri del brand, e attenzione al contesto specifico e a cosa funziona di più al suo interno – sembra essere del resto una delle issue su cui TikTok al momento sta investendo. Lo ha fatto con la creazione di un Brand Safety Center, per esempio, e con partnership come quella con Zefr o quella da poco ampliata con IAS che permetterà ai marketer di misurare viewability, traffico non valido, brand safety direttamente sull’app.
TikTok condividerà metà delle entrate provenienti da Pulse con i content creator
Tramite TikTok Pulse, però, per la prima volta TikTok condividerà le entrate pubblicitarie con i content creator. Inizialmente solo alcuni tiktoker selezionati potranno approfittare di questo nuovo metodo di monetizzazione su TikTok: il requisito indispensabile per candidarsi è avere almeno 100mila follower e con loro la piattaforma condividerà il 50% degli introiti pubblicitari provenienti da Pulse.
I commentatori non hanno mancato di notare né la somiglianza con il sistema di monetizzazione su Youtube[1] , né l’accoglienza positiva che TikTok Pulse – che, comunque, non sarà disponibile prima di giugno, inizialmente solo negli Stati Uniti e poi con un roll out progressivo anche negli altri paesi, come spesso avviene per le novità social – ha già ricevuto da creator e influencer di TikTok: fin qui la principale opportunità di guadagno veniva loro da un apposito fondo istituito dalla piattaforma ma, oltre a essere riservati ai soli video più popolari, i pagamenti erano nella maggior parte dei casi «piccoli e inconsistenti»[2].
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