YouTube testa Playables, una funzione per giocare ai videogiochi direttamente sulla piattaforma

Continuano i test su YouTube Playables, l’opzione per il gioco in-app con cui la piattaforma video di casa Google prova ad allargarsi nel mercato del gaming.

Secondo quanto riportato in questi giorni da diverse testate tech, infatti, anche alcuni utenti comuni hanno cominciato a visualizzare la nuova sezione tra quelle disponibili su YouTube¹.

Cosa si sa sull’arrivo, molto atteso, della nuova funzione per i videogiochi su YouTube

I primi a testare Playables sarebbero stati già quest’estate i dipendenti di Google, invitati a farlo da una email² scritta dai vertici della compagnia.

A luglio 2023, quando The Wall Street Journal era venuto a conoscenza per primo del contenuto dell’email, non erano circolate molte indiscrezioni sul funzionamento di YouTube Playables, se non quella secondo cui sarebbe possibile giocare ai videogiochi su YouTube sia da desktop e sia da mobile, nel secondo caso anche via app.

Poco si era saputo soprattutto sui titoli disponibili su Playables: qualcuno aveva scommesso già allora su “Stack Bounce”³ – un gioco tap-and-play che prevede di far rimbalzare una palla 3D su dei cerchi a forza di click – soprattutto perché è tra i giochi già disponibili sul servizio di minigame di Google (GameSnacks).

Anche ora che l’opzione è entrata in un nuova fase di test le notizie ufficiali
scarseggiano: chi ha provato a interrogare i portavoce della compagnia sulla questione si è sentito rispondere che non c’è ancora niente da annunciare⁴.

Agli utenti che hanno già disponibile l’opzione non sono sfuggiti, però, dettagli come la possibilità di salvare e visualizzare in un’apposita sezione i progressi di gioco⁵: un indizio che fa pensare che tra i titoli disponibili su YouTube Playables potrebbero esserci anche titoli complessi e difficili da completare in una sola sessione o saghe.

Con YouTube Playables la piattaforma prova a rafforzare la propria posizione nel gaming (e le proprie finanze)

Con ogni probabilità anche su Playables ci saranno pubblicità e inserzioni e c’è chi è convinto che chi giocherà ai videogame su YouTube potrà concludere – magari non da subito, ma tra qualche tempo – anche delle microtransazioni direttamente all’interno dei giochi.

Con Playables YouTube non mira, infatti, soltanto a consolidare la propria posizione nel mondo del gaming.

Anche la piattaforma video di Mountain View avrebbe sofferto il calo degli investimenti pubblicitari di questi anni: diversificare le entrate, puntando su nuove modalità di coinvolgimento degli utenti, dovrebbe aiutare ora a scongiurare alcune conseguenze a catena.

Tanto più che la categoria gaming è tra quelle che già oggi, anche senza la possibilità di giocare ai videogiochi direttamente su YouTube, riscuote un certo successo tra videorecensioni dei titoli in uscita, tutorial, gamer con un certo seguito che giocano in diretta streaming su YouTube o che condividono in differita le proprie sessioni di gioco. Secondo alcuni dati, solo nel 2022 gli utenti di YouTube avrebbero visualizzato oltre 4 milioni di ore di giocato.

Cifre come l’ultima potrebbero aver convinto YouTube a riprovarci con il gaming a soli pochi mesi di distanza da quando ha chiuso un servizio di streaming in cloud dedicato (Stadia)⁶.

Più in generale, c’è da considerare l’andamento positivo del mercato
del gaming, cresciuto in maniera interessante negli ultimi anni, forse complice
anche la riscoperta dei videogiochi durante la pandemia da COVID-19.

Numerose piattaforme, da Netflix a TikTok, pur non essendo piattaforme verticali e rivolte esclusivamente a un pubblico di gamer – com’è, invece, Twitch – stanno provando con fortune alterne a inserire i videogiochi tra opzioni e plus che offrono agli iscritti.

Accelerare sul lancio dei YouTube Playables potrebbe essere stata, in questo senso, quasi una necessità per la piattaforma per restare competitiva.