IKEA sfrutta i piccoli disastri causati dagli animali domestici per vantare i propri prezzi (bassi)

Con la campagna “Don’t worry, you can afford it” IKEA si rivolge a proprietari di animali domestici e non solo per ribadire la propria proposta di valore: quella di mobili, complementi d’arredo e accessori esteticamente gradevoli, funzionali e dal costo contenuto che si possono ricomprare in qualsiasi momento.

Animali e piccoli incidenti domestici sono protagonisti di una nuova campagna IKEA

La campagna, ideata da INGO Hamburg come lo era già stata “Proudly Second Best”, è giocata quasi interamente attorno al visual.

Questo mostra vasi rotti, cuscini completamente distrutti, tazze rovesciate per terra con tutto il loro contenuto e, accanto, i cuccioli di casa con uno sguardo tra il sorpreso e l’incredulo: scene di piccoli disastri quotidiani che chiunque ha un animale domestico avrà visto centinaia di volte.

Fonte: IKEA/ Al-Futtaim

La frase che fa allo stesso tempo da titolo e da slogan alla campagna, “Don’t worry, you can afford it”, compare solo a margine delle affissioni e del breve spot già on air e ribadisce un messaggio semplice e implicito nella creatività: se gli oggetti che si hanno in casa sono oggetti IKEA non serve preoccuparsi troppo di cosa ne potranno fare i propri animali domestici, dal momento che, grazie soprattutto al prezzo contenuto, ci si può permettere in qualsiasi momento di riacquistarli.

IKEA – Don’t worry you can afford it.

Con la campagna “Don’t worry, you can afford it” IKEA prova che si può incentrare l’intera comunicazione sul prezzo basso dei propri prodotti

Come diversi commentatori hanno fatto notare, raccontare il prezzo ridotto dei propri prodotti non è mai stata una sfida semplice per le aziende, soprattutto se preoccupate del proprio posizionamento e di non essere identificate come marche di fascia bassa.

Con la campagna “Don’t worry, you can afford it” IKEA prova che si può riuscire nella missione, più complicata del previsto, di raccontare che il proprio vantaggio competitivo è un ottimo rapporto qualità prezzo grazie a una strategia di comunicazione creativa, per molti versi oltre gli schemi e tarata soprattutto su gusti, abitudini e necessità del proprio pubblico.

Sviluppando il concept della campagna “Don’t worry, you can afford it” IKEA ha dimostrato di sapere bene, infatti, che chi possiede un cane, un gatto o qualsiasi altro animale domestico si ritrova spesso a dover ricomprare i propri oggetti per la casa dopo piccoli e grandi incidenti come quelli immortalati nel visual della campagna. La promessa rassicurante che ha rivolto loro è stata, così, quella di poter ritrovare sempre e a un piccolo prezzo il proprio vaso o la propria tazza preferiti negli store della catena.

È una mossa che appare ancora più strategica se si considera che tra i piani del brand svedese del furniture c’è il lancio di una nuova collezione di accessori e oggetti per gli animali domestici, come ha anticipato Carla Klumpenaar, GM marketing, communication and interior design di IKEA UAE, Qatar, Egypt e Oman parlando alla stampa della nuova campagna.

Negli Emirati Arabi, paese a cui “Don’t worry, you can afford it” è destinata, il mercato legato ai pet owner è, del resto, un mercato dal valore stimato di oltre 300milioni di dollari.

Una campagna multicanale e multisoggetto basata sulla tenerezza dei cuccioli di casa

A chi non possiede un animale domestico e più difficilmente può immedesimarsi nelle situazioni raccontate visivamente nelle affissioni e nei commercial, la nuova campagna IKEA parla comunque grazie a quella “cuteness” che nel tempo ha reso i cuccioli vere star della Rete e di molte strategie di marketing.

Per la campagna “Don’t worry, you can afford it” IKEA e Al-Futtaim, concessionario locale dell’azienda, hanno pensato ad attivazioni multicanali articolate tra affissioni e out of home advertising , pubblicità per la carta stampata e in formato display e contenuti per i social.