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Report eCommerce 2021 di idealo: come la pandemia ha cambiato il comportamento d'acquisto dei consumatori

Report e-commerce 2021 di Idealo: i comportamenti d'acquisto degli utenti in relazione alla pandemia

Idealo ha pubblicato l'annuale report sull'eCommerce per delineare i profili dei consumatori e i comportamenti d'acquisto che si sono registrati nel 2020 e nei primi mesi del 2021.

idealo, piattaforma di comparazione di prezzi online, ha prodotto l’annuale report per comprendere al meglio i comportamenti d’acquisto e i profili degli acquirenti tipo in un anno ancora duramente segnato dalla pandemia da COVID-19. Il Report ecommerce 2021 di idealo è stato così rilasciato il 26 maggio 2021.

Report eCommerce 2021 di idealo: la frequenza d’acquisto online

Il report si basa su circa 72 milioni di visite web mensili, nel periodo compreso tra settembre 2020 e febbraio 2021, che sono state registrate sui portali idealo di Italia, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria. A ciò si uniscono i risultati di due sondaggi commissionati da idealo a Kantar (società che si occupa di effettuare ricerche di mercato), rispettivamente a giugno 2020 e a febbraio 2021. Queste indagini hanno coinvolto un campione di circa 1500 consumatori digitali italiani in base a variabili demografiche quali età, genere, livello d’istruzione e regione.

I risultati del Report eCommerce 2021 di Idealo hanno evidenziato come l’85% del campione effettui in media un acquisto online al mese. Il valore risulta essere più alto di 5 punti percentuali rispetto a quello registrato nel 2020. Attraverso i dati della ricerca emerge infatti che 5 italiani su 6 sono «acquirenti abituali». Come si legge nel report, si tratta del «61,1% del campione, a cui va aggiunta la percentuale del 23,9%, che rappresenta coloro che acquistano almeno una volta a settimana (acquirenti intensivi)». Vi sono poi gli «acquirenti sporadici»: «il 15% degli intervistati […] ha dichiarato di fare shopping online una volta ogni trimestre o meno». 

Report eCommerce 2021 di Idealo: infografica riguardante la frequenza dello shopping online

L’infografica mostra quale sia la frequenza dello shopping online e l’uso della comparazione dei prezzi. Fonte: Report eCommerce 2021 di idealo

Le intenzioni d’acquisto dei consumatori italiani e la pandemia

Uno dei settori più cercati online dagli utenti, in base alle intenzioni d’acquisto registrate sul portale di idealo nel 2020, è quello dell’elettronica (con un punteggio di 100 su uno score da 0 a 100). Non è un caso dunque che «più della metà dei consumatori digitali italiani fa una comparazione dei prezzi e acquista online un prodotto di elettronica», come si legge nel comunicato stampa di presentazione del report in riferimento a risultati del sondaggio condotto a giugno 2020.

A seguire, in base ancora alle intenzioni d’acquisto (score da 0 a 100), vi sarebbero settori come moda e accessori (con uno score di 44,9); arredamento e giardino (37,8); sport e outdoor (28,2); salute, bellezza e drogheria (27,9); bambini e neonati (17,3); auto e moto (16,7); giocattoli e gaming (15,0); mangiare e bere (3,8); prodotti per animali (1,5).

Il settore dell’elettronica è anche tra le macrocategorie che hanno visto una grande crescita di interesse online nel 2020 rispetto al 2019. In particolare, essa ha avuto un incremento del +96,7%; probabilmente questo discorso si inserisce nel più ampio contesto relativo al cambiamento delle abitudini digitali durante la pandemia, ma anche all’incremento di smart working, lavoro da remoto e DAD, con il conseguente crescente utilizzo di pc, tablet, smartphone, ecc. per poter svolgere le diverse attività.

Report eCommerce idealo 2021: le macrocategorie con la maggior crescita d'interesse online

L’infografica mostra quali siano le macrocategorie con la maggior crescita d’interesse online nel 2020. Fonte: Report eCommerce 2021 di idealo

È opportuno sottolineare, però, che durante la pandemia l’interesse degli acquirenti online si è spostato anche su prodotti come gel disinfettanti per le mani e prodotti connessi all’igiene e in maniera più generale alle norme anticontagio. Nel 2020, infatti, come emerge dal report eCommerce 2021 di idealo questi prodotti sono tra quelli «più desiderati online».

Come ha dichiarato Filippo Dattola, country manager per l’Italia di idealo, «il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti, purtroppo resi necessari dalla pandemia da COVID-19. Per il mondo dell’eCommerce si è trattato di un momento storico cha ha dato una spinta importantissima a un’industria già in crescita. Ne hanno soprattutto approfittato categorie merceologiche che in passato erano meno sviluppate sul mercato eCommerce, come per esempio quella del mangiare e bere».

I settori che, invece, hanno subito un ingente calo sono quelli riguardanti i viaggi e le attività in outdoor. Sono settori strettamente connessi ad attività che nel corso della pandemia hanno subito grandi restrizioni. Si pensi, per esempio, ai vari divieti di spostamento a livello internazionale e nazionale, che hanno portato conseguentemente anche a un calo del turismo durante la pandemia da COVID-19.

Altro settore fortemente toccato dalla pandemia è quello dello sport che ha portato a molteplici cambiamenti e restrizioni nel corso di quest’anno, sia a livello individuale che a livello collettivo.

Tra i prodotti meno desiderati online nel 2020 rispetto al 2019 vi sono così scarpe da sport (-40,2%); catene da neve (-38,0%); seggiolini auto per bambini (-37,6%); valigie (-35,1%).

Gli effetti della pandemia sull’eCommerce e sugli acquisti degli italiani

Nel corso del 2020 così come per i primi mesi del 2021, le abitudini dei consumatori online sono cambiate in tutto il mondo, soprattutto in relazione alla pandemia da COVID-19 che ha portato a un vero e proprio boom di eCommerce e vendite online.

Infatti, secondo il report eCommerce 2021 di idealo, la pandemia ha spinto il 59% degli italiani a effettuare acquisti online. Il 52,8% del campione, infatti, ha dichiarato di aver acquistato online prodotti che in precedenza erano stati acquistati di rado o addirittura mai; il 16,3% degli intervistati ha dichiarato di aver acquistato online per la prima volta proprio durante il periodo di restrizioni.

Importante evidenziare anche come lo zero moment of truth sia importante nel customer journey anche durante la pandemia. Dal sondaggio condotto a febbraio 2021 si evince come l’86,7% degli intervistati abbia compiuto una o più ricerche online sui prodotti prima di acquistarli effettivamente all’interno dei negozi fisici.

Il consumatore digitale italiano delineato dal report eCommerce 2021 di idealo

Il profilo del consumatore digitale italiano che si è venuto a delineare nel 2020, come emerge dal Report eCommerce 2021 di idealo, risulta essere «tipicamente uomo (64,1% degli utenti) e una persona con un’età compresa tra i 35 e i 44 anni (25,0%)».

Tale consumatore digitale utilizzerebbe principalmente uno smartphone (due consumatori su tre) con sistema operativo Android (73.3%) per la comparazione dei prezzi online.

Il ritratto del consumatore digitale tipo

Il ritratto del consumatore digitale tipo secondo idealo. Fonte: Report eCommerce 2021 di idealo

Gli acquisti online, però, non sono stati effettuati semplicemente da coloro appartenenti ai Millennials o alla Generazione X. Il report, infatti, ha evidenziato anche come vi sia stato un avvicinamento al mondo del digitale da parte degli over 65, che rientrano nella categoria dei Baby Boomer. Pur non essendo “nativi digitali” hanno comparato i prezzi online in media ogni giorno registrando un +68,8% rispetto all’anno precedente.

«Dalla nostra analisi risulta confortante notare come il consumatore digitale italiano sia ormai un utente decisamente consapevole mentre gli eShop italiani sono riusciti a superare un difficile 2020 arrivando a proporre in un caso su tre un prezzo più competitivo dei cosiddetti big player. […] Il biennio 2021-22 sarà un momento chiave per le PMI italiane per recuperare un gap importante, creato negli ultimi anni dai big player dell’eCommerce internazionale» ha concluso Filippo Dattola, guardando positivamente al futuro dell’eCommerce in Italia.

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