Burger King vuole cambiare il nome delle Isole McDonald e chiede per questo l'aiuto dei consumatori

Al centro della nuova pubblicità di Burger King, ci sono le Isole McDonald, un territorio disabitato, di origine vulcanica, ubicato nell’Oceano Indiano, tra Madagascar e l’Antartide. Nel video, la catena di fast-food nordamericana richiama l’attenzione sull’urgenza di cambiare il nome di questo territorio che ha proprio il nome del principale concorrente di Burger King, ossia Mcdonald’s.

Questo filmato, dal tono decisamente ironico e giocoso, in linea con la strategia comunicativa dell’azienda che l’ha lanciato, è stato condiviso il 17 gennaio 2024 sul canale YouTube di CDM Comunicação e sviluppato dall’agenzia DM9 Brazil.

Il nome delle isole in questione sarebbe in realtà un omaggio al capitano William McDonald che le ha scoperte nel 1854¹. Tuttavia, per Burger King il problema sussiste e andrebbe affrontato con urgenza, come ribadito in un simpatico spot di 2 minuti circa.

Burger King vuole ribattezzare le Isole McDonald con il nome “Whopper Island”

Guardando i primi secondi del filmato sopracitato non si direbbe che si tratti di una pubblicità di fast-food: esso è stato pensato per sembrare piuttosto un classico documentario sulla natura, in particolare, sulla bellezza delle Isole McDonald.

Una voce fuoricampo descrive infatti le meraviglie di quel luogo mentre sullo schermo compaiono delle riprese di paesaggi mozzafiato e, nello specifico, di un vulcano attivo. Burger King sfrutta in questo modo le immagini di una spettacolare eruzione per ricollegarsi ai propri prodotti, in particolare, agli hamburger cotti sulla griglia.

Whopper Island – Client DM9

Come fa notare il narratore, «questo luogo magnifico, con fuoco vivente ha un grande difetto: il suo nome».

«Un luogo con fuoco vero non può essere chiamato McDonald» poiché, secondo l’azienda, grazie alla sua lunga tradizione di cucina alla griglia, di fuoco Burger King ne capirebbe molto di più di McDonald’s.

Burger King invita i consumatori a prendere parte in questa «causa urgente»

Per ovviare a quel che l’azienda descrive come un’enorme incoerenza, dunque, l’impresa propone che le Isole vengano ribattezzate con il nome “Whopper Island” proprio perché i Whopper, cioè, gli hamburger Burger King, vengono realizzati col fuoco.

Come sostiene la voce fuoricampo nello spot, data l’urgenza del problema, esso andrebbe affrontato nell’immediato, per cui «non c’è tempo per avvocati» o altre questioni di tipo legale e burocratico.

Proprio per questa ragione Burger King lancia l’appello ai consumatori, chiedendo loro di prendere parte alla causa affinché «insieme sia possibile correggere questo errore storico». L’azienda invita dunque tutti ad andare su Google Maps e a cercare la “Ilha Whopper” (che tradotto dal portoghese significa “Isola Whopper“). L’obiettivo sarebbe quello di lasciare dei commenti con la nuova proposta di nome per cercare di cambiarlo: un’idea piena di ironia, come del resto è gran parte delle campagne di marketing di questa azienda.

Quella presa in analisi è, difatti, solo una delle tantissime iniziative di marketing con cui Burger King cerca di promuovere i propri prodotti, citando, sempre con umore e ironia, il suo principale competitor McDonald’s: ne sono esempio le campagne risalenti al 2019 “Scappa dal pagliaccio” e “i Real Meal di Burger King“, entrambe con riferimenti molto chiari alla catena di fast food nordamericana nota per il suo famoso pagliaccio sorridente e lo storico menu per bambini “Happy Meal“.