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Il Kama Sutra riscritto da Ikea: una guida alla (dis)posizione ideale (degli arredi)

Kama Sutra di Ikea: la posizione ideale degli arredi

Il Kama Sutra di Ikea propone "soddisfazione in camera da letto", attraverso una (dis)posizione ottimale degli arredi nella propria stanza.

Cosa c’entra il Kama Sutra con l’arredamento della propria camera? Secondo Ikea c’entra tutto. Per aumentare la soddisfazione e il benessere nella camera da letto l’azienda svedese propone infatti un manuale con “posizioni strategiche” per ogni cliente: ovviamente, come precisato attraverso il sito aziendale, «per “posizione” intendiamo la disposizione (degli arredi) per la camera da letto». Il Kama Sutra di Ikea non è, comunque, il primo tentativo dell’azienda con questo tipo di strategia per coinvolgere o incuriosire gli utenti e per cercare in qualche modo di associare il brand all’idea di piacere, appagamento, conforto e soddisfazione.

Ikea e il Kama Sutra dell’arredamento

Per chi è annoiato dalla routine, stanco della disposizione degli arredi nella propria stanza, Ikea punta al piacere e all’appagamento che si possono trarre dai cambiamenti da attuare negli spazi in cui si trascorre il proprio tempo e, nello specifico, nella propria camera.

L’obiettivo di migliorare il quotidiano delle persone, a partire dalle loro abitazioni, è parte della missione di IKEA. Proprio a tale proposito, in una simpatica e creativa campagna pubblicitaria, la multinazionale ha deciso di puntare sulla “soddisfazione in camera da letto” con la creazione del Kama Sutra di Ikea: si tratta di un manuale per sfruttare al massimo lo spazio più intimo della casa, ossia la camera da letto, posizionando gli arredi giusti nel posto giusto.

Lanciata dall’azienda negli Stati Uniti, la guida ispirata al testo indiano di Vatsyayana ricorda ai consumatori l’importanza di «avere nella propria camera da letto lo spazio sufficiente per soddisfare i bisogni quotidiani, sia da un punto di vista fisico che spirituale». Un pensiero simpatico, questo, per proporre ai clienti i prodotti più adatti alla propria casa e migliorare l’atmosfera di questo spazio così importante e personale.

Perché “riscrivere” il Kama sutra?

Come si può leggere sul sito, Ikea intende spingere i consumatori a vivere al meglio la propria casa, ogni giorno, condividendo la propria esperienza nell’ambito del design, con un tono leggero e divertente: è «l’arte di amare la propria camera da letto», recita la caption del post di Ikea USA su Instagram.

Proporre una “nuova” versione del Kama Sutra, incentrata sull’arredamento delle camere della propria casa, è stato un modo divertente per invitare i consumatori a dare un’occhiata alle proposte di arredamento dell’azienda. Con questa campagna Ikea ha puntato ad attirare l’attenzione per l’insolito collegamento tra il tema di questo antico manuale sul comportamento sessuale umano e il settore dell’azienda in questione.

Quali sono le posizioni (o disposizioni) del Kama Sutra di Ikea?

Riprendendo parte della struttura del testo originale, l’azienda svedese propone varie disposizioni strategiche di arredi, dalle «posizioni più classiche a quelle più moderne», con diversi oggetti come letti, copriletti, armadi e divani.

Ikea ha preso in prestito e rivisitato molti dei concetti e delle descrizioni contenuti nel Kama Sutra originale, proponendo diversi stili di arredamento della propria camera da letto, adatti a ogni gusto: da chi cerca un’atmosfera più romantica a chi vuole invece un tocco più esotico o rilassante. Così, per esempio, viene presentato il doggy style, pensato per chi intende inserire un lettino per il proprio animale domestico nella camera da letto, o anche il lotus flower, ideato per chi cerca di «riconnettersi con la natura», oppure, ancora, il widely open, per chi vuole la propria camera da letto organizzata in maniera funzionale.

Per promuovere la diffusione della campagna, l’azienda ha invitato i consumatori a unirsi alla conversazione sui social network, usando l’hashtag #IKEAKamaSutra.

Il piacere di vivere nella propria casa

Non è la prima volta che l’azienda usa questo stesso argomento per una campagna di comunicazione: nel 2014, infatti, in occasione di San Valentino, una pubblicità presentava due sedie Ikea disposte in modo da rimandare implicitamente a una delle posizioni illustrate nel libro sopracitato.

Nel 2017, invece, Ikea ha lanciato un video ispirato al cosiddetto effetto ASMR (acronimo di Risposta Autonoma del Meridiano Sensoriale). Tale effetto viene spesso associato al termine “orgasmo mentale o cerebrale” ed è collegato alla sensazione soggettiva di piacere che un individuo può provare quando viene esposto a determinati stimoli, cosa che accade per esempio durante l’ascolto di suoni delicati e rumori naturali oppure durante la visione di determinati movimenti lenti e armoniosi effettuati da un’altra persona.

Ikea ha deciso di unire queste due tipologie di trigger in un video in cui una donna descrive i diversi elementi di arredo dell’azienda e i materiali di cui sono costituiti, attraverso un’esplorazione visiva, sonora e tattile.

L’idea è sempre quella di presentare i prodotti Ikea (e l’ambiente da essi creato) come fonte di piacere, facendo leva su un tono leggero, divertente e informale che invita i consumatori a trarre la massima soddisfazione della propria casa.

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